Halloween

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Settembre aveva lasciato spazio ad ottobre, nel Castello erano entrati i primi spifferi di aria ghiacciata dalle finestre delle aule e i ragazzi avevano cominciato ad indossare felpe e maglioni per contrastare il primo freddo.
-Il 31 ottobre è prevista la gita ad Hogsmeade- disse Theodore ai due amici mentre si recavano in Sala Comune, Paul, come tutti gli alunni del suo anno, non era mai stato ad Hogsmeade poiché la regola prevedeva che soltanto gli alunni dal terzo anno in poi potevano andarci quindi tutti erano super felici al pensiero.
-Non vedo l'ora di andare da Mielandia- disse Theodore sognante
-Oh per favore, Hogsmeade non è solo dolci, è stato il primo villaggio unicamente magico della Gran Bretagna e la sede delle rivolte goblin del 1300 e in più ospita la Stamberga Strillante, si dice che sia infestata da fantasmi.-rispose Milly, Paul e Theodore la guardarono un po' dubbiosi e continuarono i loro compiti.
Da quando aveva passato il provino Paul aveva molto meno tempo libero perché Flint metteva gli allenamenti tre volte alla settimana.
-La prima settimana di settembre giocheremo contro i Grifondoro, loro sono gli stessi e l'anno scorso abbiamo perso- ricordò il capitano ai sei compagni, Paul si allenava senza sosta in vista del suo esordio, la settimana dopo il suo avvento in squadra Flint gli aveva consegnato la divisa, Paul aveva il numero tre, appartenuto ad Adrian Pucey.
-Sono molto contento di come stanno andando gli allenamenti- disse Flint in Sala Comune
-Ma dobbiamo impegnarci di più se vogliamo battere Grifondoro-
Nei giorni precedenti ad Halloween i professori assegnarono una grossa mole di compiti agli studenti del terzo anno, quindi Paul fu costretto a studiare durante la notte accompagnato da Theodore
-Non ho mai visto così tanti compiti- esclamò Theodore sconsolato un giovedì notte: dovevano fare Babbanologia, Trasfigurazione e Pozioni
-Parla per te Theodore- da un tavolo poco più in là giunse la voce arrabbiata di Lisa che aveva appena iniziato il suo quinto anno.
Paul scrisse il tema per Babbanologia ('spiega l'utilizzo esatto del fuoco per gli antenati dei Babbani') e i cinquanta centimetri sulle proprietà di una pozione della Pace, mentre si trovò in difficoltà nel trasformare il suo bruco in una lumaca.
Alla fine quando si fecero l'una del mattino lui e Theodore decisero di andare a letto, augurarono la buonanotte a Lisa e andarono in Dormitorio.

Ad Hogwarts c'era un forte odore di zucca al forno quando Paul e Theodore passarono nella Sala Grande il sabato
-Preparano tutto per domani- disse estasiata Milly guardando i professori che facevano levitare le piccole zucche, gli studenti invece sentivano molto meno l'atmosfera, tutti erano chini su libri e pergamene ed erano piuttosto irascibili.
I tre ragazzi scelsero di trascorrere le ultime ore del pomeriggio a godersi il parco di Hogwarts, quindi muniti di sciarpa e mantello invernale uscirono e si sedettero all'ombra di un grande faggio.
Parlarono spensierati fino a quando il cielo diventò blu e furono costretti a rientrare per la cena, mangiarono carne e funghi in agrodolce e poi andarono a dormire.

Alle sette e mezzo Paul e Theodore scesero dal Dormitorio maschile e incontrarono Milly che li aspettava nella Sala Comune, quel giorno ci sarebbe stata la prima gita ad Hogsmeade e tutti i ragazzi del terzo anno erano sovreccitati.
Tutti gli alunni Serpeverde consegnarono i permessi a Piton e poi si incamminarono verso il piccolo villaggio.
Nella strada incontrarono Angel e Oliver, Ivan con alcuni amici Grifondoro e poco più avanti una ragazza dai lunghi capelli ricci che se ne stava sola su un muretto ricoperto di foglie secche, Paul la riconobbe subito: Mira Teheran.
Cercò di ignorare il brivido nel suo stomaco e avanzò insieme agli amici verso il negozio di Mielandia, in quel momento pensò di essere finito in un sogno: grandissimi scaffali pieni di ogni genere di dolci, caramelle e leccornie varie, sua madre non gli avrebbe mai permesso di entrare in quel negozio se fossero stati insieme ma in quel momento Paul non ci pensò e si fiondò, insieme a Theodore, sugli scaffali strapieni
Dopo circa un ora (il negozio era pieno zeppo di studenti) i tre Serpeverde uscirono con due buste piene di dolciumi ciascuno e si diressero verso altri negozi.
Milly si perse per circa un ora e mezzo a scegliere nuovi capi d'abbigliamento quindi i ragazzi per ammazzare il tempo visitarono l'ufficio postale.
Quando entrarono scorsero una moltitudine di gufi tra gli scaffali, appollaiati sui trespoli, per ognuno c'era scritto il prezzo e la capacità di consegnare
-Potrei scrivere a mia cugina con quello bianco lì sopra- Theodore indicò una grossa civetta bianca appollaiata nell'ultimo scaffale mentre Paul scelse un gufo di media-piccola taglia per una consegna locale.
Dietro il banchetto il legno c'era una donna gracile con i capelli bruni legati in uno chignon
-Buongiorno ragazzi, cosa desiderate?-
-Vorremmo fare delle consegne- disse Theodore
-Scegliete il vostro gufo postino- disse lei gentile quindi i ragazzi le indicarono i loro rapaci e lei li prese
-Questo- disse indicando il gufo di Paul
-Si chiama Yam, è solo adibito a consegne locali e distanze minimi di 850 chilometri-
-Questa si chiama Farpy e può consegnare in tutti i continenti, esclusa l'Oceania-
Paul e Theodore scrissero le loro lettere e poi le diedero ai gufi
-Ricordatevi di lasciare il vostro nome qui, nel caso la risposta venga recapitata vi manderemo un gufo con un appuntamento, altrimenti potrebbe essere recapitata a voi personalmente- spiegò la donna e prese i loro galeoni.
Quando uscirono dall'ufficio postale si era ormai fatta ora di pranzo, andarono a cercare Milly e si diressero verso I Tre Manici di Scopa.
-Lisa ne parla sempre bene di questo posto, dice che la loro burrobirra è ottima- spiegò Theodore agli amici mentre varcavano la porta del locale ghermito di studenti.
I tre trovarono un minuscolo tavolo vicino alla finestrella e si accomodarono
-Accidenti che confusione- esclamò Paul guardandosi intorno
-Tutti gli studenti vengono qui- spiegò Theodore e andò ad ordinare.
Dopo il pranzo decisero di fare un altro giro del villaggio e arrivarono di fronte alla Stamberga Strillante
-Wow!- esclamò Milly
-Non si può entrare da nessuna parte- disse sconsolato Theodore guardando da lontano
-Tutte le recinsioni sono bloccate e anche le entrate alla casa- spiegò Milly indicando la porta e le finestre sbarrate da assi di legno.
Il pomeriggio tutti i ragazzi dal terzo anno in poi tornarono ad Hogwarts con le carrozze auto trasportanti, quando varcarono l'enorme portone di legno le loro narici si riempirono con l'odore di zucca intagliata e cera, e sbirciando la Sala Grande videro delle enormi zucche sopra i tavoli.
Quando i ragazzi la videro circa un ora dopo, rimasero tutti a bocca aperta: sopra le loro teste levitavano decine di pipistrelli vivi sotto l'incantesimo di Congelamento, le zucche erano sui tavoli e dai gargoyle di pietra pendevano altre lanterne.
Il tavolo di Serpeverde era pieno di pietanze: carne, pollo, spiedini, ragù, patate al forno, patate fritte, piselli, salsa rosa e tutti si riempirono i piatti.
Paul e Theodore chiacchieravano tranquillamente con Milly, poco più in là Lisa e Jane parlottavano tra di loro addocchiando il tavolo di Tassofrasso, Paul buttò un occhiata al tavolo di Corvonero e notò Jonathan Laiton parlare con Sam e Roger Davies, guardò più in fondo e vide Brian mangiare la sua cotoletta di pollo in silenzio osservando la Sala, i loro occhi si incrociarono e i due fratelli alzarono il capo in segno di saluto.
Paul notò che Brian aveva dei brutti segni sotto gli occhi e i capelli leggermente scompigliati, pensò che fosse semplice stress scolastico quindi lasciò perdere l'argomento e si inserì nella conversazione sul quiddicht.
Tutti gli studenti tornarono nelle rispettive Sale Comuni dopo la cena, i Serpeverde imboccarono un corridoio nel seminterrato e vennero destati da urla di panico
-Vengono da sopra- urlò qualcuno e tornarono indietro verso i piani alti
Le scale davanti al quadro della signora della Sala Comune dei Grifondoro erano piene di studenti: qualcuno che doveva tornare in Sala Comune, qualcuno che curiosava, Paul intravide la chioma argentea del Preside, Albus Silente, e intuì che qualcosa non andava.
Dopo alcuni minuti, Silente si spostò e venne seguito dal fiume di persone così Paul, Theodore, Milly e altri compagni Serpeverde rimasero sulle scale
-Cosa succede?-
-Dicono i Grifondoro che il loro ingresso è bloccato- spiegò una ragazza Tassofrasso che passava di lì
-In che senso bloccato?-
-La Signora Grassa è scappata dal suo posto e la tela del suo quadro è stata danneggiata con un arma da taglio-
Il sangue nelle vene di Paul diventò ghiaccio, Milly si portò le mani alla bocca e Theodore ai capelli
-Chi è stato?-
-Non lo sanno ancora-.
I Serpeverde decisero di tornare nella loro Sala Comune ma quando arrivarono al seminterrato vennero richiamati dalla professoressa McGonagall che annunciava da un megafono di tornare nella Sala Grande, confusi e spaesati tutti gli studenti di Hogwarts si riunirono nell'enorme Sala
-Sirius Black potrebbe essere nel Castello- annunciò la McGonagall scatenando grida di orrore
-Il preside- disse sovrastando le altre voci -Ha detto di farvi dormire tutti nella Sala Grande venendo sorvegliati da prefetti e caposcuola-.
Tantissimi sacchi a pelo comparvero in mezzo all'enorme sala quindi Paul, Theodore e Milly ne scelsero tre e si misero comodi ma non dormirono e restarono a chiacchierare.
Dopo circa un ora Paul crollò addormentato quindi gli amici decisero di voltarsi dall'altra parte e prendere sonno in quella strana e lunga notte.

Di padre in figlio- CAPITOLO 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora