Un sogno divenuto realtà // sangiulia

L'inizio di tutto ✅

"Non ce la farò mai.
Cosa succede se nel mezzo della mia esibizione cado?
E se gli altri partecipanti mi prendessero in giro come facevano i miei vecchi compagni delle medie?"

Erano questi i pensieri che continuavano a presentarmi nella mia testa, che di fatto mi avevano impedito di addormentarmi...Infatti, ho trascorso tutta la notte a girarmi nel letto.

-driiiiiiiiiiiiiiiin-

"Menomale!"
Non mi sembra possibile, sono felice per il suono della sveglia...
Di solito la sveglia non è la mia migliore amica visto che soffro d'insonnia e la maggior parte delle volte succede che suoni nel momento esatto in cui mi sto per addormentare.
È solo quello il motivo per cui spesso non sono al 100% appena apro gli occhi.
Comunque nonostante non abbia dormito nulla, non sono stanca e penso che questo dipenda dalla giornata che mi aspetta oggi.
Oggi è il 14 novembre del 2020, oggi è il giorno che determinerà il mio ingresso o meno alla scuola di Amici!
Sono le 7 del mattino, ho 2 ore per prepararmi prima di uscire.
Rifaccio il letto, poi osservare la lista delle cose che mi ero segnata di fare:

-doccia
-trucco
-vestiti
-colazione
-controllare di nuovo le valige

Vado in bagno con i vestinti che mi ero già preparata il giorno prima, accendo la musica dal telefono e poi entro in doccia.
Rimango poco sotto il getto dell'acqua calda, giusto il tempo di 3 canzoni e sono fuori.

Mi avvolgo nell'accappatoio e mi avvicino allo specchio...odio guardare il mio riflesso, infatti lo faccio solo quando mi devo truccare, in modo da riuscire a coprire tutti gli innumerevoli difetti che ho.

"Ho delle occhiaie profondissime!" Dissi ad alta voce sbuffando.

Iniziai a mettere il fondotinta per cercare di coprirle.
Si vedono ancora, però penso di aver fatto un buon lavoro! Per il resto faccio un trucco leggero.
Ora tocca vestirmi, il mio outfit consiste in un pantalone di color kaki, un top sportivo di colore nero, una giacchetta a mezze maniche dello stesso colore e infine le mie Nike Air Force anch'esse nere.
Sono quasi le 8:00 e quindi mi dirigo in cucina per fare colazione, arrivata alla porta vedo i miei genitori da cui traspare una certa agitazione che cercano di mascherare con un sorriso.

Io: "Ciao mami, ciao papi!"
Entrambi dissero in coro: "Ciao amore, come stai?"
Risi per via dell'ansia che stavo provando e loro capirono già la mia risposta, perciò mi misi a sedere per fare una colazione leggera.

Io: "Vado a ricontrollare le valige e poi partiamo?"
Annuirono ed io allora mi diressi, spero per l'ultima volta, verso la mia camera.
Nella valigia c'era tutto, tutto tranne il mio amato orsetto di peluche con cui avevo trascorso la notte.

"Ehi Marius, non ti sbarazzerai tanto facilmente di me!"

Non volevo rinchiuderlo in valigia, così lo infilai dentro lo zainetto che mi sarei anche portata dietro.
Da un parte mi imbarazza portarlo con me, perchè penso che i miei compagni possano considerarmi ancora più bimba di quanto non lo sia già.
Però questo mio pensiero venne immediatamente interrotto dal suono di un messaggio.
Lessi l'anteprima e vidi che era Chiara, la mia migliore amica:

"Non puoi capire quanto io sia fiera di te, mi raccomando spacca tutto❤️! E saluta Sebastian da parte mia!"

Mi spuntò un sorriso, perchè Sebastian era stata la mia prima cottarella, poi amavo il modo in cui ballava e le diverse emozioni che riusciva a trasmettere.
Se devo essere onesta, l'espressività non è il mio forte, questo perchè ho sempre paura di fare una figuraccia: è questo a bloccarmi...però se entrerò ad amici mi impegnerò tantissimo su questo aspetto.

Dopo un attimo risposi al messaggio di Chiara:
"Grazie mille Chia! Mi mancherai tantissimo se dovessi entrare ad amici, ti voglio bene ❤️ e sí, ti saluterò Sebastian🤣"