Una lezione speciale

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Finalmente e solo grazie a Checco ero riuscita a dormire senza fare degli incubi, per la prima volta dopo una settimana mi sentivo davvero riposata.
Poi ero anche carica a mille: non vedevo l'ora di andare a provare insieme a Sebastian!
La sveglia, che Checco mi aveva ricordato di mettere la sera prima, era suonata alle 8:00, ed io la spensi immediatamente con la speranza che il mio amico non si svegliasse.
Alla fine andò così, lui dormiva ancora ed io andai in cucina.
Non mi aspettavo di trovare nessuno, infondo era il nostro giorno di riposo, però dopo pochi passi...
Sentii un tonfo al cuore.
Lì a prepararsi una tisana c'era Sangio.

Sangio: "Che ci fai sveglia così presto?"
Io: "Seba mi ha invitata in sala prove per fare una lezione solo con lui."
Sangio: "Oh..."
Il suo tono della voce era strano.
Sangio: "E quanto rimarrai?"
Io: "Dalle 10:00 fino alle 15:00."
Sangio: "Quando mangi?"
Io: "Mi ha detto che faremo una pausa per pranzare."
Sangio: "Oh."
Quanto mi facevano divertire i suoi "Oh".

Comunque il suo corpo si era irrigidito rispetto a prima...Forse era perchè quello che gli avevo detto lo aveva fatto ingelosire?

Sangio: "Be divertiti, ma cerca di non esagerare, infondo oggi è il nostro giorno di riposo."
Io: "Non ti preoccupare, conosco quanto può sopportare il mio corpo. Comunque posso avere un po' della tisana che ti stai facendo, perfavore?"
Sangio: "Si."

Silenzio

Io: "Cos'è il gatto ti ha mangiato la lingua?"
Sangio: "Non usare le mie frasi contro di me!" Detto questo si avvicinò per farmi il solletico.
Io: "NOOOOOOOO! LASCIAMI, TI PREGO!"
Sangio: "Lo faccio solo se dici una cosa!"
Io: "HO GIÀ DETTO PERFAVORE!"
Sangio: "Infatti non è quello!"
Io: "DAIIIIIII!"
Sangio: "È facile, pensa a me."

Sollevai gli occhi al cielo e gli feci rotare (non so come descriverlo, spero che si capisca).

Io: "E VA BENE, SEI BELLO!"
Sangio: "E ancora?"
Io: "E TI VOGLIO BENE!"
Sangio: "Ma che brava la mia nanetta!"
Lo guardai male, però adoravo questo suo modo di fare.
Sangio: "Ecco a te! Fai attenzione che è bollente" Mi aveva passato la tazza.
Io: "Ma dai..." Non ero neppure riuscita a finire quello che gli volevo dire quando urlai: "AHI"...Cavolo mi ero bruciata.
Sangio si tirò uno schiaffo in viso: "Dai ti do uno yogurt, così almeno ti rinfreschi."

Aveva aperto il frigo e poi dopo poco mi aveva passato lo yogurt.

Io: "Hai indovinato il mio gusto preferito!"
Sangio: "Non ho indovinato, lo sapevo."
Io: "E come?"
Sangio: "Osservandoti."

Cavolo, lui faceva attenzione a queste cose! Che carino...Dai ora basta, devi concentrarti!

Mangiammo in silenzio e poi arrivò il momento di andare in camera per prepararmi.

Io: "Ciao, io ora vado a prepararmi poi mi dirigo verso le sale prove."
Sangio: "Ok, a dopo!"
Stavo andando quando fui richiamata da una cosa detta dal ragazzo: "Ti va di vedere un film sta sera?"
Io: "Va bene!" Ok, forse l'avevo fatto proprio ingelosire! I miei amici avevano ragione dopotutto...

Ero pronta e perciò uscii dalla mia casetta ed incredibilmente ero anche puntuale.
Mi sentivo un po'agitata, però allo stesso tempo non vedevo l'ora.
Non sapevo bene in quale sala andare e fortunatamente lui se lo era immaginato, infatti, si trovava fuori dalla porta della sala n.5

Seba: "Ehi"
Io: "Ehi"
Seba: "Come va?"
Io: "Un po' agitata, e te?"

PERCHÉ NON HO SEMPLICEMENTE RISPOSTO CON BENE?

Sebastian rise: "E come mai? Sono io a metterti in soggezione?"
Divenni rossa e non risposi.
Seba continuò a ridere: "Comunque sto bene, sei pronta?"
Io: "Si."
Seba: "Allora, cosa vorresti imparare?"
Io: "Ho sempre voluto imparare break dance, peró quando stavo per iniziare a farla sono entrata qui."
Seba: "Ottimo! Allora iniziamo."

Un sogno divenuto realtà // sangiuliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora