Pic-nic

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La puntata di ieri era andata bene: per quanto riguarda il passo a 2 con Riccardo ero sicura che sarebbe andato alla grande, invece per  l'altra coreografia avevo una paura terribile, ed è stato solo grazie alle parole di Seba se alla fine ce l'avevo fatta.

Comunque finalmente era arrivata domenica!
Non vedevo l'ora di andare in sala prove per esercitarmi insieme a Sebastian.
Oggi non sarebbe venuto Sam a svegliarmi, perchè altrimenti mi sarei sentita terribilmente in colpa a non farlo dormire durante il nostro unico giorno di riposo.
Per questo motivo avevo messo una cosa come dieci sveglie per avere la certezza di svegliarmi in orario, e così avvenne.
Andai a fare colazione e come sempre non c'era nessuno in giro per casa in quel momento.
Avevo appena finito di prepararmi e stavo per uscire quando vidii Sangio fuori dalla porta di camera sua, ma io non lo salutai, facendo finta di niente.
Dopotutto era stato lui ad allontanarsi da me, ed io ora stavo reagendo di conseguenza.

Entrai nella sala 5 e dentro c'era già Sebastian intento a fare stretching.

Seba: "Ben arrivata! Sai mi stupisce il fatto che tu stia arrivando sempre puntuale nonostante sia domenica."
Io: "Così mi offendi!" Lo dissi per poi gonfiare le guance a mo' di scoiattolo (Nella mia testa questo modo di fare é paragonabile a quando una persona sbuffa. Non so se sia realmente così...In caso intendetela nel mio senso).
Seba rise
Io: "Cos'era quell'esercizio che avevi detto ieri?"
Seba: "Ti devi mettere davanti allo specchio e per prima cosa devi dirmi quello che vedi."
Io: "Non ce ne bisogno, la risposta la so anche senza vedermi: sono orribile, peggio di un mostro."
Seba: "Perchè pensi quelle cose?"
Gli raccontai del mio passato.
Seba: "Ora capisco tutto. Sai di solito le persone dicono queste cattiverie perché sono gelose."
Io avevo le lacrime agli occhi: "Perchè dovrebbero essere gelosi di una come me? I miei denti fanno schifo, il colore dei miei occhi è banale, il mio fisico è orribile, la mia risata è irritante! Non c'è nulla di bello in me."

Seba mi venne incontro e mi abbracciò.

Seba: "Sfogati, ci sono qua io. Comunque quello che hai detto non è assolutamente vero! Tu non hai la possibilità di usare molto il telefono, quindi non sai dell'esistenza di tantissime fanpage dedicate a te. Aspetto ti faccio vedere qualcosa."

Mi passò il telefono, così cominciai a scorrere la home di Instagram e vidi tantissime pagine dedicate a me e iniziai anche a leggere diversi messaggi...Tutti dolcissimi.

Io: "Non ci credo..."
Seba: "Visto? La fuori tutti sono innamorati della persona che sei. Sei una ragazza bellissima solo che non riesci ancora a vederlo, ma sono sicuro che questo percorso ad Amici ti aiuterà moltissimo."
Io: "Grazie!"

Dopo un attimo di silenzio...

Seba: "Ok, ora devi metterti davanti allo specchio guardandoti negli occhi e dire tutto quello che non ti senti. Va bene?"
Io: "Ci provo."

Andai a sedermi di fronte allo specchio e con diversa difficoltà iniziai a guardarmi negli occhi.
I messaggi che avevo appena letto mi avevano dato una mano, ma in ogni caso questo compito mi sembrava davvero impossibile.
Iniziare a parlare:

"Sei bella
Sei donna
Sei matura
Sei forte
Sei giusta
Sei importante
Non sei sbagliata"

Le parole che erano uscite dalla mia bocca erano esattamente le opposte rispetto a quelle che mi erano state dette da piccola.
Non mi ero accorta di star piangendo mentre parlavo, poi però quando ebbi finito abbassai lo sguardo e vidi in che condizioni era ridotta la mia maglia.
Sebastian nel frattempo si era avvicinato e mi stava sporgendo un fazzoletto.

Io: "Gra...Gra...Zie."
Seba: "Di nulla, hai fatto un ottimo lavoro!"

Parlammo finchè non mi fui ripresa del tutto e poi continuammo la lezione dell'altra volta.
Ballare questo stile mi aveva sollevato il morale, stavo molto meglio.

...

Seba: "Ora di pranzo!"
Io: "Andiamo di nuovo fuori?"
Seba: "Si, però tu aspetta un attimo qui, devo fare solo una cosa per lavoro e poi usciamo."
Io: "Ok..."
Arrivò circa dopo 10 minuti.
Seba: "Andiamo."

Andammo nel posto dell'altra volta, però...Era diverso, c'era una coperta stesa per terra, un cesto.

Io: "Ma questo è un pic-nic!"
Seba: "Non puoi capire quanto sia bello vedere la reazione che stai avendo." Lo disse con un sorriso stampato sulla faccia.
Io: "Sei stato te?" Non ci potevo ancora credere al gesto che aveva fatto per me.
Seba: "Certo!"
Io: "È bellissimo! Come mai l'hai fatto?"
Seba: "Ieri ti ho vista giù e quindi volevo fare qualcosa di bello per te, in modo che ti riprendessi."
Io: "Hai avuto un'idea bellissima!"
Feci una foto a tutto quello che aveva preparato, pubblicandola poi nelle stories di Instagram.

Nel pomeriggio continuammo ancora ad esercitarci e poi ci salutammo riconfermando la lezione della prossima domenica.
Durante il tragitto sala-studio aprii Instagram per guardare chi avesse visualizzato la mia storia, e tra di loro c'era pure Sangiovanni...

Pov Sangio
La mia relazione con Margherita stava continuando, però i miei dubbi rimanevano.

La puntata di ieri non era andata troppo bene: avevo avuto la possibilità di cantare Guggi Bag di fronte al Manager Massimiliano Montefusco, il rappresentate di Rds, il quale avrebbe determinato o meno l'uscita del mio pezzo in radio.
Inizialmente mi aveva fatto i complimenti per la mia esibizione e per il modo in cui riuscivo a tenere il palco, però continuò dicendo che il mio testo era troppo cruento, soprattutto considerando il momento in cui stavamo vivendo.
Quindi non essendo a parer suo un pezzo spensierato, non l'avrebbero fatto passare.
Mi ero scaldato un attimo, però grazie a Maria ero riuscito a trattenermi.
Le cose non andarono meglio, infatti, poco dopo rimasi irritato dal commento che Giulia aveva fatto nei confronti di Sebastian.

Cosa ci trovava in lui? Bha

In ogni caso le sue esibizioni erano state superlative, lei era magnifica, ed era incredibile come in sole 2 settimane fosse già migliorata così tanto.
Infine era entrato un nuovo cantate di nome Dennis, in arte Deddy.
Lui era andato in sfida con Giulio ed era riuscito a sconfiggerlo.
Ero felice di questa cosa, perchè avevo come il presentimento che saremmo andati molto d'accordo, comunque il nuovo arrivato avrebbe diviso la camera con me e Aka.

La serata era trascorsa come tutte le altre, l'unica differenza era appunto Deddy con cui parlai per diverso tempo.

...

Era arrivata domenica e ancora una volta mi svegliai presto, andai in cucina e vidi Giulia, avevo intenzione di parlarle, ma lei se ne andata senza guardarmi.
Ero rimasto male di questo suo comportamento, però me lo dovevo aspettare, ero stato io ad aver rotto qualsiasi rapporto con lei.

Durante la giornata, mi sentii male, ma non fisicamente.
Per questo motivo trascorsi un po' di tempo al telefono per distrarmi, e verso l'ora di pranzo aprii Instagram e curiosai nelle stories...
E mi ritrovai a vedere la storia di Giugiulola: si trattava di una foto di un pic-nic e in quell'immagine aveva anche messo un cuore 💛 (Autrice: Non so perchè, ma Sebastian mi sembra un ragazzo da giallo 😂 scusate questa cosa)...
Chiusi immediatamente l'applicazione, gettando anche il telefono sul letto.
Deddy, che si trovava in camera con me, aveva visto questa scena perciò mi domandò che cosa fosse successo, ed io gli spiegai quanto avevo appena visto.

Deddy: "Tu sei cotto bello mio! Hai reagito così per una semplice storia di un picnic!"
Io: "Non sono geloso! Sono anche fidanzato!"
Deddy: "Secondo me non vuoi ammettere la realtà..."
Io: "Quante volte ti devo dire che io sto con Margherita?"
Deddy: "Credo che tu continui a ripeterlo per te stesso, non per me."
E mi lascio così con più dubbi di prima

Nota autrice
Probabilmente ci saranno degli errori, sorry gli correggerò oggi pomeriggio/sta sera, comunque questo capitolo non mi convince.

Un sogno divenuto realtà // sangiuliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora