Inspiegabilmente Straordinario

Macarons e Champagne

-Rose!- Dominique saltella sui suoi tacchi e scuote il braccio per farsi notare, forse un po' troppo dato che i passanti la guardano come se indossasse una maglietta con su scritto "Sono una divinità greca, perciò fissatemi".

-Dominique ti vedo, non c'è bisogno che continui a fare la schizofrenica.- la rimprovero quando ormai sono a pochi metri da lei. Non vedo ne Roxanne, ne Lily e ne Victorie.

-Dove sono le altre? Non dirmi che sono in ritardo.- giro la testa più volte per cercare le mie cugine, ma non le trovo comunque. 

-No no, per la prima volta da non so qaunto sono arrivate prima di te, la regina della puntualità. Sono andate a comprare i macarons e lo champagne.- sorride tutta entusiasta, mentre io corrugo la fronte. Sono arrivata adesso solo per colpa di qualcuno che puzza.

-Perché? E comunque sono stata trattenuta, altrimenti sarei arrivata puntuale come un orologio svizzero -

-Il mio più grande sogno è di essere come quelle protagoniste nei film, dove quando fanno la prova dell'abito delle damigelle assaggiano dolcetti e bevono alcol, ecco anche io voglio farlo.- annuisce soddisfatta dalla sua affermazione, mentre io mi sbatto una mano in faccia rassegnata al fatto di quanto le mie cugine possano non ragionare quando non sono assieme a me.

-Lo sai che solitamente, quando si va in un atelier di lusso, come quello in cui stiamo per andare noi, tutto quello che vogliamo sarà servito, come i macarons e lo champagne, e di quest'ultimo ce ne sarà a volontà inoltre.- le spiego con tutta la tranquillità di questo mondo, nonostante il mio incontro precedente con Ken non sia stato dei migliori e mi abbia rovinato la giornata.

-Per tutte le riviste di modelli  spagnoli, che non dovrei vedere perché sto per sposarmi! Non possiamo mica portarli, altrimenti ci crederanno squattrinate e tirchie. No, no, no. Poi le commosse potrebbero spargere la voce e rovinarmi la reputazione.- sembra non terminare più con il suo monologo infinito, quando all'improvviso arrivano le altre. Ringrazio Merlino.

-Ho preso tutti i tipi di macarons possibili. Sapevate che esistessero anche quelli al burro d'arachidi e ricotta? No, perché ho preso anche quelli per precauzione.- non credo di aver mai visto Lily tanto pimpante, escludendo quando al quinto anno si mise con Lys.

-Non farmeli nemmeno vedere! Buttali immediatamente.- risponde Domi incrociando le braccia e voltando lo sguardo altrove. Sul suo volto si è chiaramente dipinta una smorfia. Molto contorta.

-E che diamine avrei fatto adesso? Ho capito che non sono la damigella d'onore perché molto probabilmente manderei in rovina il matrimonio, ma una sacrosanta volta che faccio quello che mi hai chiesto per filo e per segno, senza commettere un singolo errore, tu vai fuori di testa! Che cavolo. Mi sto contenendo dal non dire parolacce e dal non mandarti a quel paese solo perché altrimenti Rose mi rimprovererebbe, ed oggi non ho proprio la pazienza di sorbirmi una delle sue prediche.- dice tutto d'un fiato la piccola Potter rossa in viso. Non mi offende quel che ha detto perché so che è la pura e semplice verità, detta dalla bocca della verità in persona.

-Scusa Lily. Non intendevo questo. Hai fatto tutta alla perfezione, è solo che questo matrimonio mi sta mettendo sottopressione, non pensavo che sarebbe stato così estenuante. E poi Max che non collabora minimamente non aiuta affatto.- Dominique si rende conto di aver esagerato giusto un po', ma Lily va da lei e l'abbraccia dicendole di non preoccuparsi.

Entrambe cambiano umore più velocemente di come Dominique estrae la sua carta di credito dal portafogli quando avvista qualche borsa limited edition. Io rimango scioccata con la bocca che tocca a terra.

- Rose, dammi la tua borsa, dobbiamo metterci dentro tutto questo cibo.- Victorie allunga la mano ben curata  mentre aspetta che io le passi la mia minuscola borsa di Prada. Corruccio la fronte per l'assurdità della sua richiesta.