Albus e Alice

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24 Dicembre 2012

Il Natale alla Tana è la cosa che più preferisco, assieme a Rose, ovviamente. Ci piace perché passiamo tantissimi giorni insieme, senza mai smettere. Ci separiamo solo quando andiamo a dormire. Io condivido la camera con mio fratello, i miei cugini, Teddy, i figli di Luna e Frank Paciok; invece lei sta con le nostre cugine, mia sorella e Alice...

Ah, quant'è bella Alice. E' un po' più bassina rispetto a me. Ha i capelli castani e gli occhi color cioccolata. Un naso carino carino, dato che è all'insù. Mi piace tanto il suo sorriso, che proprio in questo momento sto fissando.

-Secondo me ne sei innamorato.- constata la mia bellissima cuginetta mentre si nasconde dietro il divano assieme a me, per non farci vedere da Ali che sta parlando e giocando con Lily.

-No no, però da grande voglio sposarla.- mi posiziono bene, dato che si è spostata e ho perso la visuale perfetta.

-Cretino, se la sposi devi amarla.- Rosie mi da una leggera spinta, con cui però rischia di farmi cadere.

-Ma io non so se la amo.- entrambi ci mettiamo seduti composti, e la mia migliore amica da un'occhiata ad una rivista. Credo sia di Victorie, lei ha quasi tredici anni, perciò è grande.

-E come facciamo a saperlo?- chiede lei mentre sfoglia con gli occhi spalancati le pagine. Dovrà esserci qualcosa di proprio carino se guarda così della semplicissima carta stampata.

-Non lo so, proviamo a chiedere a qualcuno.- propongo mentre tento di legarmi le scarpe, ma non riuscendoci. Ancora non sono capace, ma Rose, invece, è bravissima; infatti metto il piede sulle sue gambe aspettando che faccia quel che deve fare. Lei sbuffa ma fortunatamente mi aiuta.

Credo si sia scocciata perché l'ho distratta dal vedere quel giornalino. Riconoscente le do un bacetto sulla guancia, ma quando i miei occhi si posano sulla pagina aperta rimango scioccato.

-Guarda che carini questi ragazzi, Al. Dici che uno di loro mi sposerebbe?- Rosie spiccica la rivista sulla mia faccia e per osservarla meglio mi allontano. La fisso qualche secondo e poi faccio cenno di no con la testa. La Rossa mi guarda male e potrebbe piangere da un momento all'altro. Rose è molto permalosa.

-Non si metterebbero mai con te perché sei troppo carina e piccola. Non sono alla tua altezza, nonostante tu sia alta un metro e un'oliva.- faccio spallucce e lei ride.

-Andiamo a chiedere a nonna la cosa per il tuo matrimonio.- mi afferra la mano e mentre lei è già scesa dal divano io cado per colpa sua. Scoppia a ridere un'altra volta, ma Alice non replica, anzi, preoccupata corre da me. 

-Al! Al! Stai bene?- Ali è molto vicina a me, così potrei farmi dare un bacio. 

-No, sto male, credo mi serva la respirazione bocca, altrimenti muoio.- detto questo chiudo gli occhi e faccio il finto morto. Se non ho il coraggio di chiederle di mettersi assieme a me, mi farò baciare così.

In verità sto più che bene, ma potrei stare meglio se stessi con Alice. Di sottofondo sento quella tonta di Rose che ride, così manderà in fumo il mio piano spettacolare! Il suo regalo da parte mia, domani mattina, sarà una bella spuntatina ai capelli.

-Ehm...Rose! Gliela fai tu?- chiede Ali. No, no, no...ti prego Rose, dì di no.

-Che schifo! E' mio cugino e il mio migliore amico, fallo tu, che sei una delle poche in questa stanza che non è imparentata con lui.- all'improvviso sento le labbra di Ali sulle mie e quando si stacca resuscito miracolosamente. Quando mi vede respirare (Cosa che facevo anche prima, ma senza farmi notare) mi abbraccia forte.

-Ben tornato nel mondo dei vivi, cugino! Hai fatto visita a qualcuno nell'aldilà? Hai salutato il mio criceto, Squddy?- avrei già litigato con Rose, se Ali non fosse attaccata a me.

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