Inspiegabilmente Straordinario

Pranzi di famiglia alla Weasley

La giornata di ieri è stata molto stressante, mi hanno svegliato durante il mio sonno di bellezza per poi scoprire di una relazione tra mio cugino e la mia migliore amica, ho escogitato un piano per non far sposare Dominique assieme a James e al mio nemico giurato, sono andata a provare il mio vestito da damigella assieme a Malfoy, che mi ha proposto un patto secondo il quale io debba divertirmi grazie a lui, ho raggiunto mia nonna alla Tana ed ho scoperto che il mio migliore amico ha rotto con la sua fidanzata dopo averle chiesto di sposarlo, ho mangiato 21 tipi di torte diverse ed ho ricevuto il numero di un gran figo. 

Ebbene si, Andy, quando stavo per andarmene, mi ha dato un tovagliolino con scritto il suo numero e mi ha fatto l'occhiolino. 

Credo di aver assorbito troppe informazioni con una sola giornata, e inoltre ho stretto un patto con il diavolo. 

Adesso sto aspettando che mio cugino finisca di prepararsi per andare da nonna, ci ha invitati tutti quanti a mangiare da lei, e quando dico tutti, intendo proprio tutti.  Sta impiegando più tempo del solito, ha detto che devi farsi bello perché ci saranno anche Max e Dominique. Peggio di un quattordicenne innamorato cotto.

Quando esce dal bagno ringrazio Godric e Morgana. Ma soli io li ho sempre visti bene insieme? Probabile. Credo che non siano nemmeno esistiti nello stesso periodo temporale. 

-Rosie, non credi di essere un po' troppo elegante per un pranzo?- Jamie mi squadra da capo a piedi, dato che con i miei stivaletti ho anche acquisito un po' di altezza. Scuoto la testa per fargli cenno di no. Porto dei pantaloncini verdi e un top bianco, nulla di che. Ho persino applicato un incantesimo lisciante sui capelli. 

-James, sto benissimo, non dire sciocchezze.- lo prendo per un braccio e afferro la mia borsa bianca. 

-Ahh, scommetto che ti sei messa in tiro per Scorpius.- ribatte deciso mentre apre la porta. Corrugo la fronte.

-Scorpius?- chiedo confusa.

-Si? Dimmi Weasley.- mi accorgo di aver fatto una figura di merda quando me lo ritrovo davanti. Ma che ha la passione di uscire dal suo appartamento quando lo faccio anche io? O è sfortuna o è sfortuna. 

-No, mi ero dimenticata. Ormai sei come un nipote per la nonna, perciò invita anche te. Dovrei farci due chiacchiere.- 

-Oh, avanti, non fare la melodrammatica.- ghigna sapendo quanto io odi questo suo gesto caratteristico. 

-Andiamo si o no?- dopo le occhiatacce di mio cugino rivolte ad entrambi ci smaterializziamo, ritrovandoci alla Tana.  Quando arriviamo troviamo il nonno e Lily ad apparecchiare la tavola. Hanno fatto apparire un tavolo di fuori. 

-Rosee! Ti devo parlare immediatamente.- la piccola Potter, che ormai tanto piccola non è più, si avvicina a me, portandomi a sedere su una sdraio, vicino alla piscina. 

-Che c'è Lils? Dove sei andata?- non vedevo, ne sentivo mia cugina  da tre giorni. Ho provato a chiamarla, ma non mi ha mai risposto, così ho chiamato zia Ginny per sapere se questa stupida non fosse morta e mi ha detto che si trovava insieme a Lysander in chissà quale paese.

-In Grecia, con Lys. Non puoi capire. Stavamo su un'isoletta proprio carina, anche se abbiamo visto solo la nostra camera da letto, sai com'è...comunque, mi ha fatto una sorpresa in spiaggia e mi chiesto di sposarlo.- urla tutta eccitata mostrandomi l'anello che porta al dito. Un pietra bellissima, molto grande, infatti mi sorprendo del fatto che io non l'abbia notato prima.

-Merda, vi sposate tutti. Rimarrò l'unica zitella. Comunque sono felicissima per te. Forse anche un po' invidiosa dato che tu e Lys sembrate stare in luna di miele da quando vi siete messi insieme ad Hogwarts.- l'abbraccio per un po', quando mi stacca si morde il labbro.