«I want your tongue twister
you got me begin' for your head spinner
I want it, I want it
let's get loud
'cause I can't fight this feeling to your tongue twister...»***
«Offrimi la tua protezione.»
«...Huh?»
«F-Farò tutto quello che vuoi in cambio, S-Saihara-chan.»Shuichi guardò a fondo negli occhi di Kokichi.
C'era paura e vulnerabilità in quegli occhi lilla; lo percepiva.
E, soprattutto, c'era disperazione.
Disperazione...C'era disperazione pura negli occhi di Kokichi Ouma.
Si era completamente arreso alla disperazione, e, probabilmente, anche molto tempo fa.
Era cresciuto in un contesto familiare in cui avere la speranza di una vita migliore era praticamente irreale.E a Shuichi la cosa intrigava.
E anche molto.Restò in silenzio per qualche momento, poi allungò una mano verso il volto del ragazzo di fronte a lui e la appoggiò sulla sua guancia.
Ma Kokichi tremava sotto il suo tocco, e fece un passo indietro, proteggendo il viso con le braccia. Shuichi abbassò lo sguardo.
«Tu hai...paura di me, Ouma?»
Kokichi non rispose. Al contrario, chiuse gli occhi più forte che poteva.
Adesso mi picchierà, pensò. Che stupido che sono stato...Ma Shuichi non alzò nemmeno un dito contro di lui. Semplicemente, cominciò a ridacchiare inquietantemente, alzando lo sguardo verso di lui.
«He he he...va bene, Ouma.»Kokichi schiuse la bocca dalla sorpresa.
Quindi...non aveva intenzione di picchiarlo?
No, a quanto pare no.
Levò con cautela le braccia davanti al volto e alzò lo sguardo.
Poi si mise in punta di piedi e fece una cosa che stupì anche lui stesso.Lo abbracciò.
Lo abbracciò forte, così forte quasi da stritolarlo.
Perché era felice.
Felice dopo tanto tempo.
Felice perché forse, finalmente, aveva trovato il modo per far cambiare per sempre la sua vita.
Ed era grazie a Shuichi Saihara.Shuichi non ricambiò l'abbraccio, anche perché non ne ebbe il tempo, visto che durò una frazione di secondo.
Una frazione di secondo, sì, ma intensa.
Sbatté le palpebre più volte, ritornando alla realtà.
Stava divagando troppo.Decisamente troppo.
**
Il giorno dopo, quando Kokichi si svegliò nel suo letto, sorrise.
Già, sorridere.
Aveva quasi dimenticato come si faceva.
Eppure, adesso, sentiva che un buon motivo per farlo c'era.
Ed era Shuichi Saihara.O meglio, la sua protezione.
Sì: niente più sgambetti, niente più insulti, niente scritte sconce sui banchi!
Gli venne quasi da ridere.
Ridere spensierato, per una volta.Quando arrivò a scuola, trovò subito appoggiato al cancello dell'accademia Shuichi.
Lui lo aveva...aspettato?
Ok, era decisamente troppo bello per essere vero.
E anche troppo facile.
Dov'era la fregatura?Kokichi non sapeva che prima o poi l'avrebbe scoperto molto bene, qual era la fregatura.
Ed era bella grossa.All'inizio, però, decise di non pensarci.
Insomma, era troppo negativo!, doveva pensare positivo qualche volta, no?
No.
Non avrebbe dovuto.«Buongiorno!»
Shuichi gli rivolse lo stesso sorriso che gli aveva rivolto il giorno prima.
Sembrava un sorriso genuino all'inizio, eppure Kokichi riuscì a scorgere malizia, in quel sorriso.
Tanta malizia.«E-Ehy, Saihara-chan. Hai...hai aspettato tanto?»
Kokichi alzò lo sguardo verso di lui.
Shuichi alzò le spalle.«Uhm, no, a dire la verità sono qui da...dieci minuti, al massimo? Comunque sia, adesso entriamo, altrimenti saremo in ritardo».
«Uh, s-sì!»Mentre il ragazzo dai capelli blu iniziò a camminare, Kokichi lo raggiunse qualche momento dopo.
Sarebbe stata una bella giornata, se lo sentiva.Entrò nella scuola a testa alta: per una volta si sentiva abbastanza sicuro per farlo.
Shuichi, accanto a lui, aveva un'espressione divertita.
Le persone, tutt'intorno a loro, li guardava come fossero il duo più stravagante della scuola.
Perché, in effetti, lo erano: un ragazzo popolare affiancato da un inetto.
Era decisamente un evento più unico che raro.E indovinate? Nessuno si permise, durante la giornata, di torcere anche un solo capello a Kokichi.
Le notizie girano più in fretta di quanto credessi, pensò.
Specialmente se si tratta di una notizia così...da scoop, ecco.La giornata si svolse abbastanza tranquillamente.
Le scritte sul banco, quelle c'erano ancora, ma almeno oggi nessuno aveva avuto la bella idea di insultarlo.
O almeno, quando era affianco a Shuichi.
È incredibile come le etichette definiscano quello che sei.In una sola giornata, tutti avevano ricevuto la notizia.
Tutti tranne lei.
Kaede Akamatsu.-Angolo strunz-
uelà~~~~
come vi va? a me oggi è finita la scuola.
o meglio, mi sono ritirata. :)
questo capitolo è più corto perché è abbastanza ambiguo.
nel senso, non succedono molte cose, ma mi serve per il prossimo capitolo.
alla prossima ;)))
![](https://img.wattpad.com/cover/271472874-288-k257782.jpg)
STAI LEGGENDO
꒰ aware ; saiouma pregame ꒱
FanfictionAware ; sensazione dolceamara che si ha quando si sta vivendo un momento di grande bellezza, che si sa effimero e destinato quindi ad esaurirsi velocemente. attenzione: alto contenuto di cringe❗❗