Capitolo 7

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Al mattino Blue si sveglia con un gran mal di schiena e mentre si stiracchia in modo esagerato, come fa sempre nel suo letto, la sua mano chiusa in un pugno incontra un ostacolo.

"Oddio, scusami" esclama a bassa voce, guardando Nick con le mani chiuse a coppa sul suo viso.

Gli altri dormono profondamente, evidentemente tornati tardi, così anche Nick soffre in silenzio, trattenendo comunque una risata per la goffaggine della ragazza.

"Giuro che ieri ti stavo simpatico" dice, facendo trattenere a Blue una risata decisamente rumorosa.
La ragazza gli sposta le mani dal viso ed i loro visi sono vicini, così vicini da far male, perché, in
realtà, quella distanza sembra esser fin troppo grande.

Blue si riscuote dai pensieri e "Se vuoi andiamo in bagno a cercare un kit di pronto soccorso" sussurra guardando il ragazzo dagli occhi neri.

Lui annuisce, alzandosi dal letto e facendo cadere il libro poggiato sulle sue gambe, lasciato aperto dalla sera prima "Ssh!" afferma, rivolgendosi al libro e facendo ridere Blue che ora lo trascina in bagno, prendendogli il polso.

"Siediti sul water e aspetta che cerco il kit, sempre se c'è, sennò dovrai mettere la testa nel frigo bar" scoppia a ridere guardando Nick con un sorriso mozzafiato stampato su quel viso tanto bello quanto stanco.

"Blue, sei esilarante, prima mi tiri un pugno e poi cerchi di medicarmi" afferma, poggiando la testa sul muro dietro al water.

Osserva come la ragazza si alza in punta di piedi per afferrare una scatoletta, contenente del ghiaccio secco "Bingo!" dice lei, avvicinando il sacchetto preparato per Nick e mentre la sua mano piena di anelli si avvicina al viso del ragazzo, una domanda le scivola via dalle labbra "Mi spieghi come hai fatto a reagire così velocemente, sembravi già sveglio, o sbaglio?" chiede.

Il ragazzo ridacchia, mentre Blue, inginocchiata alla sua altezza gli sposta con una mano i capelli dalla fronte e con l'altra gli preme il sacchetto sul naso "Beccato, ti stavo guardando" dice, senza curarsi di cosa questa rivelazione avrebbe provocato, ad esempio l'arresto cardiaco momentaneo della ragazza.

Blue, non sapendo come reagire, ridacchia e scuote la testa "Allora per fortuna ti ho dato un pugno, ho interrotto uno spettacolo aberrante" afferma, cercando di non incontrare gli occhi neri di Nick.
"In realtà mi hai solo disturbato... Ma ti farai perdonare dandomi la possibilità di portarti fuori stasera" si lascia sfuggire.

Blue si lascia sfuggire una risata nervosa "E dove avrò l'onore di esser portata?" chiede, arricciando il naso dall'imbarazzo. Nick sente l'urgenza di darle un bacio sul naso, ma non lo fa, tenendo a freno i suoi istinti.

"Se vuoi in spiaggia e facciamo una serata al mare, con un falò" propone, venendo poi preceduto da una voce, quella di Evan "Falò? Quando? Io ci sono!" afferma, lasciando Nick di stucco, come se qualcuno lo abbia colpito nello stomaco "Ehi amico, che hai fatto?" chiede poi, vedendo il ghiaccio secco premuto sul viso.

"Incidente di percorso, colpa mia" sorride Blue, alzandosi da terra e fronteggiando il corpo massiccio di Evan; lui le sorride e si avvicina, lasciandole un bacio tra i capelli.

Nick ha davvero voglia di fare ad Evan ciò che Blue ha fatto lui, appena svegliata.
 
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Rientrata in camera Blue, ovviamente, riceve il terzo grado da parte delle sue amiche.

"E non te lo sei scopato?!" alza la voce Briana, facendo sbarrare gli occhi a Blue e costringendola ad esclamare "Ssh! Zitta!" e poi abbassa lo sguardo, imbarazzata dalla domanda "Ovvio che no, di certo non voglio una scopata, come non la vuole lui, Nick è troppo intimo, ora, per essere solo una scopata"
afferma, sentendosi tremendamente a disagio pe per via degli occhi delle sue compagne.

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