Dove solo noi sappiamo

Capitolo 12

James sgranocchia la sua Granola al cioccolato preferita, mentre Blue raggiunge la cucina, alle ore 10:00, ancora in pigiama e con il viso assonnato "Buongiorno Jam" si stiracchia, poggiando la testa sulla spalla del fratello.

"'Giorno Bee, come stai?" chiede lui, masticando rumorosamente i cereali e beccandosi una gomitata da sua sorella "Bene, se solo non fossi così tanto rumoroso, diamine!" ridacchia, andandosi a servire il caffè ancora caldo nel bollitore.

"Mamma dovrebbe tornare alle 15:00" pronuncia James, posando gli occhi sul corpo esile di Blue che per risposta alza le spalle "Bene, lo sapevo, quindi?" risponde, attendendo con un sopracciglio alzato la risposta di suo fratello.

"Sai, tu starai con Nick, non vorrei che il suo arrivo interrompa..." lascia la frase in sospeso, facendo spalancare gli occhi a sua sorella "James! Oh dio, ti prego!" continua, spostandosi nervosamente i ricci da una parte all'altra "Non farò sesso con lui!" così per risposta, lui scoppia a ridere.

"Non puoi saperlo e comunque, non voglio i dettagli" dice nuovamente, richiudendo la busta di cereali ed alzandosi dallo sgabello "Vado a farmi la doccia" annuncia, lasciando Blue da sola, con il caffè americano nella sua tazza rosa e con i suoi cereali proteici poggiati al centro del tavolo.

Mentre riponeva le stoviglie sporche nella lavastoviglie, sente il campanello suonare, lasciandola di stucco, tanto che guarda l'ora per accertarsi di non aver perso troppo tempo a fare colazione.

"Vado io" annuncia a suo fratello, uscito dalla doccia ed intento a vestirsi; aprendo la porta, il suo sguardo incrocia quello di due occhi scuri che gli fanno rabbrividire la pelle, che gli attraversano l'epidermide come il vento fresco.

"Ciao Bee" dice Nick, sorridendo come un bambino e la ragazza si sente sopraffatta, così sorride e si slancia per poterlo stringere in un abbraccio "Ciao Nick" sussurra con le braccia strette attorno al collo del ragazzo e con il corpo sorretto dai piedi in punta.

"Ti ho colto di sorpresa presumo..." dice, facendo scorrere gli occhi sul corpo della ragazza ancora in pigiama "Effettivamente sono arrivato presto, ma con James dobbiamo riguardare il piano di studi per l'università" si giustifica, illuminando il volto di Blue, persa per il tono di voce impacciato.

"E' okay, non ti preoccupare, accomodati pure" gli fa cenno con la testa e lo conduce sul divano "James!" grida per richiamare l'attenzione di suo fratello al piano superiore.

"Come stai Blue?" chiede prontamente Nick, prima dell'arrivo del suo amico, lei gli risponde con un sorriso e

"Bene davvero, ma dopo parliamo" dice velocemente, sentendo i passi pesanti di suo fratello per le scale.

James arriva in salotto ed osserva i due, distanti uno dall'altra e con un sorriso dolce in viso "Ciao Nì" annuncia, regalando una pacca sulla spalla al ragazzo "Blue, te lo rubo per qualche oretta, non venire a reclamarlo prima di pranzo, grazie!" questa affermazione fa sfuggire una risata genuina ad entrambi, forse velata da un pizzico di imbarazzo.

Blue lo osserva salire le scale, con il corpo magro ma muscoloso fasciato da una maglia bianca ed un pantalone della tuta grigio scuro; i suoi capelli sono disordinati e molto più lunghi di qualche settimana fa.

Ma lei, nonostante questo, lo trova indicibilmente bello e puro, di quella purezza che si trova solo in poche persone, quella che si legge nelle movenze e negli occhi; perché sì, Blue se n'è accorta, Nick, oltre ad avere gli occhi più belli del creato, ha anche le iridi annacquate di tristezza, di quella profonda e radicata.

Si riscuote dai pensieri e raggiunge il bagno per farsi una doccia, sfruttando le ore libere delle ultime settimane prima dell'inizio dell'università: dopo il bacio di fronte al Narciso, senza dubbio ha pensato che arte fosse la scelta migliore ed infatti, le spetteranno anni di duro lavoro e sacrificio.