Blue si sveglia nel letto di casa sua e si sente stordita, abituata alla sua vacanza da sogno, si passa una mano sul viso e con poca grazia si sdraia nuovamente, sbuffando.
E' stanca, perché non ha mai dormito davvero in queste settimane, infatti l'orologio segna le 11:22, a quest'ora di solito è già attiva, in giro per la casa o per negozi.
Non ha neanche la voglia di alzarsi sapendo che sua madre la sta aspettando per controllare il suo peso, anzi, Brooke farà finta di non volerne sapere, facendo alterare Blue, per poi, quindi, pesarla e sgridarla per le variazioni di peso.
La ragazza, rannicchiata nel suo letto dalle lenzuola rosa, sente la voce squillante del fratello farsi spazio nel corridoio fuori alla sua stanza e per quel poco che riesce ad origliare, sta parlando con Briana, al telefono.
Quindi si alza dal suo letto e si dirige ad infastidire James; lo raggiunge all'altezza della rampa di scale ed urla "Buongiorno!" facendo sobbalzare il ragazzo a metà scalinata "Blue, Cristo!" impreca lui, poggiando una mano sul petto.
"E buongiorno a te, Briana" continua Blue, avvicinandosi al microfono del telefono, facendo ridere James con il viso leggermente arrossato.
Il suo ingresso in cucina non passa inosservato a sua madre, che la saluta con un veloce bacio sulla testa "Ciao mamma" risponde lei, spostandosi i capelli ricci da una parte all'altra della testa ed avvicinandosi al frigo.
"Blue, la tua colazione già è sul tavolo" dice Brooke, indicandole il caffè con le fette biscottate poggiate su un tovagliolino di stoffa "Ti vedo leggermente ingrassata" afferma, facendo scorrere il suo sguardo sul fisico magro di sua figlia.
"Non mi interessa, io mi vedo bene" risponde, continuando la sua ricerca nel frigo mezzo vuoto; la risposta arriva alle orecchie della madre come una ribellione da adolescente spericolata "Blue, non fare la difficile e mangia quello che è sul tavolo e poi ti sbrighi a sistemarti, a mezzogiorno sei ancora impresentabile" ridacchia della sua stessa affermazione.
Così Blue, come sempre, abbozza e raggiunge la sua colazione pesata e calcolata nelle calorie "Papà dov'è? Ieri non l'ho visto quando siamo tornati" chiede alla donna di fronte a sé, mentre spezza una fetta biscottata con i denti.
Sua madre la guarda aggrottando le sopracciglia "Sai che tuo padre lavora sempre" è la sola risposta; è sempre così, lei non avrà mai una risposta limpida da parte di sua madre, quando si tratta di Thomas, suo padre.
*****Nick a qualche isolato di distanza, e a qualche ora prima di differenza, si sveglia prima di Luisa, sua nonna e le prepara il thè con il limone, come piace a lei e come piaceva a sua mamma.
Mentre il bollitore fischia, avvisandolo dell'acqua pronta per la bevanda, sua nonna varca la soglia della cucina "Ehi tesoro" dice, regalandogli una carezza sulla guancia "Hai dormito bene?" continua, cercando nella mensola le tazze della loro colazione.
"Oh sì, mi mancava il letto di casa" sorride alla donna dagli occhi blu ed i capelli arruffati dalla dormita "Tu nonna? Sembri serena" dice, immergendo la bustina del thè dentro alla tazza ora piena di acqua calda.
La donna annuisce mentre aggiunge una goccia di dolcificante "Averti di nuovo qui è un sollievo, quando non ci sei sono sempre in pensiero, lo sai" confessa Luisa con la voce tremolante dall'emozione di rivedere il viso stravolto del suo unico nipote.
"La mia dolce nonna Lou" dice lui, sporgendosi per regalarle un bacio in fronte "Che programmi hai per oggi?" le chiede, sorseggiando il thè bollente, lasciando che la bevanda gli scorresse ustionante per la gola, amava questa dolce tortura.
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Dove solo noi sappiamo
Fiksi RemajaDalla storia: Seduti su una panchina, con la testa rivolta verso il cielo si gustano gli ultimi assaggi di gelato "Tu che ci vedi?" chiede Blue, rimanendo con gli occhi incollati al manto nero ed estremamente sgombero dalle nubi. Nick si lascia sfug...