Mary sapeva come funzionava il mondo, lo aveva imparato a sue spese, e soprattutto aveva imparato a cogliere anche i più piccoli aspetti grazie al suo lavoro.
I dettagli erano la chiave per avere tutto nelle proprie mani, erano quelli che costituivano il mondo, quelli facevano nascere i perché e dava loro una risposta.
Per cui, quando aveva capito che il giovane collega non era solo un collega per Lily, Mary aveva sorriso e aveva cominciato a attendere che anche l'amica se ne accorgesse. Non aveva nemmeno dato peso al fastidio che provava Lily, perché era certa - che prima o poi - se ne sarebbe resa conto. Ma in realtà, Mary sospettava che Lily lo avesse già capito, semplicemente non lo aveva ancora accettato e resa propria quella informazione.
Non si era minimamente preoccupata di non ricevere i messaggi da parte dell'amica da qualche giorno, perché sapeva che ormai le era sorto il dubbio e stava riflettendo se davvero avesse cominciato a provare qualcosa per il ragazzo oppure no.
A volte, aveva compreso Mary, era necessario forzare un po' la mano. Avrebbe potuto aspettare che la notizia facesse il suo corso, ma a poco meno di una settimana Lily avrebbe dovuto sposarsi e il suo tempo stava per scadere.
Mary preferiva salvare l'amica dal quel destino infausto piuttosto che farsi pagare per ottenere gli alimenti da Barry. Credeva che fosse meglio contenere i danni, piuttosto che innescare una bomba che avrebbe portato a odio, inutili prese di posizione e litigi campati per aria.
In fondo, non si aspettava che passasse troppo tempo, perché il tarlo del dubbio - impartito da Mary - aveva centrato il bersaglio e sapeva che era solo questione di tempo prima che Lily bussasse alla sua porta.
Aveva appena fatto partire la lavastoviglie e spento la tv nel salotto quando, percorrendo il corridoio per andare a letto, il campanello della sua porta suonò nell'appartamento silenzioso. Si augurò che, chiunque fosse, corresse più veloce del vento, suo figlio si era da poco addormentato e non aveva alcuna intenzione di rileggergli l'Enciclopedia.
«Ma chi è a quest'ora?» Si lamentò Ross dalla stanza da letto mentre si alzava e guardava la moglie dirigersi verso la porta.
Mary abbassò la maniglia e sperò che oltre l'uscio ci fosse una motivazione valida del perché la stessero disturbando.
Lily era ferma, immobile sull'ingresso, le braccia le cadevano lungo il corpo e aveva un'espressione vuota. Mary si preoccupò all'istante e così Ross, che percorse il corridoio a larghe falcate.
«Lily, che succede?» Chiese in apprensione Mary mentre Ross poggiava una mano sulla spalla della ragazza e la invitava ad entrare.
La portarono in salotto e la fecero sedere sul divano, la coppia di fronte a lei che attendeva un segno di vita.
«Ti senti male?» Chiese Ross mentre le toccava il polso per sentire i battiti cardiaci.
Mary si chinò davanti all'amica e le diede uno schiaffo.
«Mary!»
«Ahia!» Reagì finalmente Lily portandosi una mano sulla guancia schiaffeggiata.
«Visto? Sta bene. Aveva bisogno solo di una scarica.» Spiegò Mary a Ross, che intanto la guardava corrucciato. «Adesso si può sapere cos'è successo? Avevi una faccia.»
Lily sospirò e si portò le mani nei capelli con un'espressione tra lo spaesato e lo spaventato.
«Cazzo, Mary. Avevi ragione, porca miseria.» Disse Lily concentrandosi su un punto indefinito davanti a lei e senza guardare i suoi interlocutori.
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Cherry Manor
Kısa HikayeJily AU! Incastrata in una relazione all'apparenza perfetta e con un matrimonio alle porte, Lily cerca di fuggirvi tramite il lavoro. Il suo impiego da architetto le permetterà di ripararsi dalle intemperie di un amore quasi assopito, dandole la pos...