Capitolo 35: Ora glielo faccio vedere io il lato oscuro.

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Apro un poco gli occhi, e non appena vedo la faccia di un Anakin sorridente, mi metto a sedere di scatto.

«Anakin! Che diavolo ci fai in camera mia?» esclamo, allontanandomi un poco da lui.
«Sei carina quando dormi, sembri quasi gentile» assottiglia gli occhi e sorride di nuovo.
«Da quanto mi stavi fissando?» borbotto alzandomi.

Mio fratello non dice niente, ma si stende sul mio letto. Scuoto la testa e mi avvicino al mio armadio. Lo apro e cerco qualcosa da indossare.

Aggrotto un po' le sopracciglia. Che strano, mi è sembrato di aver fatto un sogno questa notte... Ricordo che faceva freddo, ma più ci penso e più mi sembra ancora più lontano. Tutto questo freddo... Adesso che ci penso, l'assenza di Royal mi sta ancora innervosendo. So che per adesso è anche meglio che non ci sia, visto l'arrivo di Anakin, però...

Per Lucifero... è una fortuna che la Signora Denvers si sia presa un mese di vacanza con il suo "amico" vicino, perché altrimenti si sarebbe presa diversi infarti da quante cose sono successe in questa casa...

«Che cosa fai?» chiede Kin, mentre mi infilo un pantaloncino bianco, una canottiera nera e sopra una maglietta grigia con qualche buco.
«Mi vesto, devo uscire.»
«Ma come, aspetta! Ho chiesto a Royal se poteva andare a comprare qualcosa da mangiare, così facciamo la colazione.»

Mi fermo, e mi irrigidisco. Stringo i denti e deglutisco.

«Royal?» chiedo, la voce un poco più acuta del solito.
«Sì. Te l'ho detto, non sta mai troppo lontano da te» alza le spalle.
«E l'hai lasciato andare?!» esclamo, girandomi di scatto verso mio fratello.
«Ha detto che tornava...» mette la testa da un lato.
«Kin...» mi passo una mano sugli occhi.

Certe volte mio fratello è troppo... innocente? No, okay, di sicuro innocente non lo è, però quando si fida davvero una persona, crede a tutto quello che essa dice. Le bugie sono forse la cosa che Anakin odia di più. Lui non mente mai, e ottenere la sua fiducia è difficile. Royal l'ha ottenuta, ed è per questo che Anakin pensa che tornerà.

Royal... Che stronzo. Mio fratello ha il diritto di vederlo e io no?
Ma vaffanculo.

«Allora non la fai colazione con noi?» chiede, seguendomi mentre scendo le scale.
«Royal non torna. L'avrai incrociato perché doveva recuperare la sua dose» dico velocemente.
«La sua cosa?»
«Te lo spiego dopo.»

La verità è che non voglio parlare di Royal. È stato via per quasi un mese! Potrebbe almeno scrivermi qualcosa di più che uno stupido "sto bene".

«Aspetta, dove vai? Sono venuto fin qui per te, non mi dire che mi lascerai da solo!»

Mi giro verso Anakin. Lui ha le braccia incrociate al petto, le sopracciglia aggrottate. Sospiro.
So che dovrei stare con lui, ma sono stata troppo assente, non vorrei avere problemi pure a scuola.

«Il liceo non si può saltare per sempre. Torno alle tre, contento?» dico.
«Allora vengo con te!»

Mi giro di scatto, e scuoto la testa. Anakin ha le braccia incrociate al petto, i capelli scuri che gli cadono sulla fronte e la solita striscia di matita nera sotto gli occhi.

«No. Tu stai qui e fai quello che ti pare con Arrow. Ci vediamo dopo» ordino.
«Ma-»
«Niente ma!»

Mio fratello mi guarda male, e si gira dall'altra parte. Si è offeso.

«Hai il mio permesso per dare fastidio a Theo, ti va?» dico.

È il suo punto debole, lo so benissimo.
Infatti Kin gira un po' la testa verso di me.

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