chapter 3

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Ashton bloccò la porta della sua auto, infilando le mani nelle tasche dei jeans.

Era di nuovo al parco.

Certo, ci era stato il giorno prima, ma quello era l'unico luogo in cui si sentiva a casa. Liz gli aveva detto molteplici volte che era il benvenuto in casa sua, ma lui cercava di passarci meno tempo possibile.

"Hey, di nuovo qui?" chiese una voce famigliare, riportando Ashton alla realtà.

"Oh, hey Calum." Ashton sospirò, fermandosi e sedendosi su una delle panchine. Calum si mise accanto a lui.

"Hey. Scusa se sono stato un po' ride, ieri," disse Calum, "solo mi mancava Luke, ero molto geloso che tu passassi sempre del tempo con lui. Sai cosa gli è successo? Non lo vedo da anni."

Ashton spalancò gli occhi. "Hai visto il notiziario, recentemente?"

Calum scosse la testa, confuso. "No... perché?"

-

Ashton girò sulle notizie locali ed alzò il volume.

Non si aspettava il titolo: DUE RAGAZZI DELLA SCUOLA LOCALE SONO IN COMA.

I suoi occhi si spalancarono quando vide le immagini di Michael Clifford e Luke Hemmings comparire sul piccolo schermo della televisione. Apparentemente, Michael era stato attaccato, e Luke era svenuto per la quantità estremamente bassa dello zucchero nel suo sangue. Ashton scrollò le spalle. Luke non aveva mai mangiato molto, per cui aveva senso la bassa quantità di zucchero nel sangue. Ma perché Michael era stato attaccato?

"Cazzo."

-

Ashton si schiarì la voce. "Luke è all'ospedale."

"Oh merda," disse Calum, guardando l'altro ragazzo, "stai bene? Sembra che tu stia per piangere."

"Io sto bene." sbottò Ashton. "Ma Luke no."

Calum annuì. "Sai, dal tempo che ho passato con Luke, ho capito che era un bravo ragazzo. Quando mi parlò per la prima volta al parco, sembrava così... preoccupato. Eravamo entrambi molto giovani, ma quando mi vide da solo mi chiese "hey, stai bene?""

Ashton alzò gli occhi al cielo. "Sembra proprio lui."

Tornò a guardare Calum, quasi cadendo dalla panchina quando vide qualcosa.

Un segno negativo.

"No, no. No no no. Non anche tu." disse Ashton, allontanandosi dal ragazzo abbronzato.

"Cosa?" chiese Calum. "Ho fatto qualcosa di male?"

"Tu. Tu... puoi vederli?" chiese Ashton, continuando ad aumentare la distanza tra di loro.

"Vedere cosa? Ashton, così sembri un pazzo." disse Calum, cautamente.

"I numeri!" sputò Ashton. Calum si irrigidì, guardando il riccio.

"M-mi dispiace, credo di dover andare." sussurrò, la paura a riempirgli gli occhi. Saltò giù dalla panchina, cercando di andarsene il più velocemente possibile.

Ashton digrignò i denti. "Tu sai di cosa sto parlando. Ti rivedrò, Calum." urlò dietro al ragazzo con la pelle ambrata.

Ehilà!
È passato un mese, ma sembrano 473819481 anni omg.

Come state?

Mi manca tantissimo aggiornare ogni settimana, ma purtroppo la storia originale è ancora allo stesso punto di quando ho iniziato a tradurre il primo capitolo :c

Che mi raccontate? Cosa pensate che succederà in questa storia?

CHI DI VOI VERRÀ AL CONCERTO DEI RAGAZZI L'8 MAGGIO A TORINO?

MANCANO 5 FOTTUTI GIORNI CKSBXOABXKA MI SENTO MALE OKAY

*respira* Sono calma, si.

Ho talmente tante cose da dire che non me ne viene in mente nessuna, okaaaay.

Vorrei chiedervi di passare dalle altre mie storie, in particolare da Skype. || Ashton Irwin e Fall || Calum Hood, ci tengo tantissimissimissimissimissimissimissimissimissimissimissi *respira* issimissimo.

Detto questo, voglio tanti commenti e tanti voti!

Al prossimo mese, vi amo x

negatives ❁ cashton au (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora