negatives ❁ cashton au (Italian translation)

chapter 4

Il mattino seguente, Ashton ricevette una chiamata che gli annunciava il risveglio di Luke.

Si era quasi cagato addosso per l'eccitazione.

Lacrime di sollievo cominciarono a scorrere sulle sue guance, e immediatamente si vestì e corse fuori di casa.

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Dopo una delle corse in auto più gioiose della sua vita, Ashton attraversò l'ospedale correndo e ignorò le noiose urla delle infermiere come 'non puoi andare lì!' o 'devi registrarti!'.

Spinse la porta della camera d'ospedale di Luke, e lo abbracciò più forte che poté.

"Ash." gracchiò Luke, gli occhi lucidi per le lacrime. "Mi sei mancato." Ignorò il dolore che gli attraversava il corpo, perché Ashton era molto più importante.

"Mi sei mancato anche tu, Luke." soffiò Ashton, sedendosi sulla sedia più vicina e prendendo la sua mano. "Stai bene?"

Luke scrollò le spalle. "Si. Non stavo così male, comunque. Insomma, non potrebbe essere peggio di-"

Realizzò solo allora. "D-dov'è Michael?" Luke guardò Ashton, la paura nelle parole.

"Sta ancora dormendo." Ashton sospirò, cercando gli occhi di Luke per delle risposte.

Dopo qualche momento in cui stettero in un confortabile silenzio, Ashton prese un profondo respiro. "Luke, so che questo può sembrare strano, ma tu puoi vedere dei... numeri?"

Luke alzò immediatamente la testa, e si lasciò scappare un sospiro. "Cosa intendi?" disse cautamente, volendo essere sicuro del fatto che stessero parlando della stessa cosa.

"Io vedo questi numeri," Ashton sospirò, guardando il pavimento, "sulla testa delle persone. So quando ognuno sta per morire. Ma quando ho visto Michael nel suo letto d'ospedale, lui aveva un segno negativo. E tu ne hai uno positivo."

Luke si accigliò. "Okay, si, vedo i numeri. Ma perché io ho un segno positivo?"

Ashton scrollò le spalle. "Magari sei, tipo, incinto. Non lo so. Ma davvero li vedi? Non sono l'unico?"

Luke sorrise. "Io li vedo, Ash. E anche Michael. Ti voglio bene, Ashton, e sono felice che tu sia tornato."

"Per me è lo stesso." disse Ashton.

Luke stava per dire qualcos'altro, ma un'infermiera entrò.

"Scusa, ma dovresti uscire. Non è l'orario per le visite, e Luke deve riposare." disse gentilmente, sentendosi male per aver interrotto i due ragazzi.

Ashton annuì, e diede a Luke un abbraccio finale. "Ci vediamo domani," disse, guardando Luke. "E parleremo meglio."

Luke ed Ashton non dissero altro dopo quello, ma entrambi pensavano la stessa cosa.

"Grazie a Dio è tornato."

"Mi dispiace molto." disse la giovane infermiera. "Provo a chiedere se potrete vedere l'altro vostro amico, domani. Quello con i capelli tinti."

Luke annuì. "Grazie."

Aveva bisogno di rivedere Michael.

Ehilà!
Si, lo so, non è passato un mese, ma vjsnxka mi manca troppo pubblicare questa traduzione, so here I am!

Non so quando aggiornerò, anche perché Jenna ha detto che ricomincerà a pubblicare i capitoli quando sarà finita la scuola (da lei, il che non so quando succederà esattamente lol), ma teoricamente non dovrebbe più mancare molto.

Spero che continui presto, in modo da poter cominciare ad aggiornare più frequentemente, cosa migliore per me e soprattutto per voi.

Vorrei ringraziarvi perché con soli tre capitoli questa storia ha già quasi 1.200 visite e omg.

IIIIN PIÙ VOLEVO CHIEDERVI UN FAVORE.

Passate dalle mie storie Skype e Fall, ci tengo tantissimo, e DALLA MIA NUOVA TRADUZIONE, MUKE OVVIAMENTE. Si chiama psich, e spero davvero che vi piaccia come vi è piaciuta zero e come vi sta piacendo negatives, anche perché sto imparando a tradurre meglio, quindi CORRETE A LEGGERE.

Al prossimo aggiornamento, che spero non sia troppo tardi x