chapter 2

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Ashton sospirò, lottando contro la voglia di chiudersi in una bolla e piangere. Qualche minuto prima aveva portato a casa Liz, e ora era al parco locale.

Il loro parco.

Quando erano bambini, era un luogo sicuro in cui lui e Luke si rifugiavano. Loro comandavano il mondo in quel parco. Ashton desiderò che Luke fosse lì con lui, per dirgli che tutto sarebbe andato bene.

Il ragazzo si sedette sull'erba, passandoci le mani in mezzo e strappando i piccoli fili uno ad uno.

Non poté fare a meno di ricordare, quando vide così tanti piccoli bambini giocare sulle altalene insieme.

"Più in alto, più in alto!" urlò Luke con gioia, ridacchiando quando un Ashton di 7 anni lo spinse sulla vecchia e sbilenca altalena. Luke sorrise, mostrando i suoi denti mancanti.

Luke cominciò a contare, segnalando ad Ashton quando smettere di spingerlo. "3... 2... 1..." urlò Luke, saltando dall'altalena e atterrando espertamente nella sabbia del parco giochi.

I due ragazzi risero, correndo intorno e facendo quanto più rumore possibile.

Finché, ovviamente, Luke ed Ashton videro un altro bambino, della loro stessa età. Aveva uno zero.

"Ash, possiamo giocare con quel bambino?" chiese Luke, l'urgenza nella voce, dandogli una gomitata sulla spalla.

"Certo! Ma perché?"

"Nessun motivo." Luke sorrise, mentendo facilmente.

-

Ashton sospirò, guardando le nuvole. Potrà vederle anche Luke?

"Scusa, ti dispiace se mi siedo accanto a te?" chiese un ragazzo dalla pelle ambrata, tirando nervosamente la sua maglietta di Santa Cruz.

Ashton annuì, mordendosi il labbro. Era sull'orlo delle lacrime.

"Venivo sempre qui quando ero piccolo." Il ragazzo sorrise, senza parlare a qualcuno in particolare.

"Aspetta, lo facevi?" chiese Ashton, sorpreso dal commento. "Come ti chiami?"

"Calum."

Il nome non diceva niente ad Ashton.

Calum si voltò verso l'altro ragazzo, pensando.

"Eri tu quello che giocava sempre con l'altro bambino? Quello biondo?"

Ashton guardò Calum, scioccato. "Si! Ero io!"

Gli occhi di Calum brillarono di un'emozione sconosciuta. Si alzò, pulendosi i jeans e sospirando. "Arrivederci, Ashton."

Prima che il ragazzo confuso potesse chiedere come conoscesse il suo nome, Calum se ne stava già andando.

Ashton sbuffò, tornando alla sua immagine dura, e si aggiustò la giacca di pelle.

Sapeva di star dimenticando qualcosa di importante.

E non avrebbe smesso di cercarla finché non l'avesse scoperta.

Ehilà!
Ommioddio è passato un mese dall'ultimo aggiornamento, ma sembra un'eternità!

Come state? Credo abbiate capito tutti chi è il ragazzo che ha riconosciuto Ashton, perciò posso dire... ecco a voi i cashton!

Chi pensate fosse il bambino del parco, quello con lo zero?

Secondo me ci azzeccherete.

Ho così tante cose da dire che non so cosa scrivere, okay. La scrittrice non ha più aggiornato, perciò siamo sempre allo stesso punto della storia ugh.

Continuerò ad aggiornare una volta al mese, quindi metterò il prossimo capitolo il 3 maggio.

Cinque giorni prima del concerto, mi sento male.

Aaaaa proposito del concerto, chi viene a Torino? Ho un gruppo apposito, se volete entrare mandatemi un messaggio privato qui o su Twitter, sono @ruggeroshug

Detto questo, vi mando un bacio, e ringrazio tutti per seguire le mie storie e le mie traduzioni.

Btw ZERO HA SUPERATO LE 10k VISITE, VI AMO.

Okay, tolgo il disturbo. Alla prossima

negatives ❁ cashton au (Italian translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora