negatives ❁ cashton au (Italian translation)

chapter 6

I giorni seguenti furono relativamente tranquilli. Luke e Michael dovevano entrambi riposare in modo che i dottori potessero controllare le loro condizioni. Luke avrebbe potuto lasciare l'ospedale in una settimana, ma non erano ancora sicuri di Michael.

Ashton, nella sua gloria con i capelli ricci, stava andando a trovare Luke (per la miliardesima volta), ma venne bloccato da un viso familiare.

Calum.

Il ragazzo era seduto nella sala d'attesa, probabilmente aspettando anche lui di vedere Luke. Aveva gli occhi iniettati di sangue, e sembrava molto agitato.

Ashton camminò verso Calum. "Tu."

Calum alzò lo sguardo. "Ugh, cazzo."

"Vieni con me."

Calum si alzò esitante. "Bene, ma dove andiamo?"

"Colazione."

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I due ragazzi uscirono dall'auto di Ashton ed entrarono nella trattoria.

"Okay, anche se odio ammetterlo, amo la tua macchina." disse Calum. "Hai mai visto Supernatural?"

"No. Sembra stupido."

"Oh. Uno dei personaggi principali ha la stessa auto, ecco tutto." disse Calum con disappunto.

"Disgustoso."

Si sedettero entrambi ad un tavolo, e stettero in un silenzio imbarazzante.

Abbastanza velocemente, la cameriera arrivò e chiese cosa volessero.

"Pancakes." dissero all'unisono.

La cameriera sorrise. "Teneri. Voi due siete teneri." Con Ashton che roteava gli occhi e Calum che arrossiva, la ragazza sorrise e se ne andò.

"Okay, ora gli affari. I numeri. Li vedi o no?" Ashton fissò Calum.

"Io- uh, forse?"

"Calum, vedi qualcosa di anormale sulla mia testa? Tipo, un numero?"

"Veramente, no."

"Okay- aspetta, cosa? Non vedi i numeri?" chiese Ashton in shock.

"Lascia che ti dica che vedo un segno negativo sulla tua testa." disse Calum con esitazione, accigliandosi quando le parole uscirono dalla sua bocca.

Se Ashton in quel momento avesse avuto qualche bevanda in bocca l'avrebbe sputata.

"Merda."

"Merda, perché?"

"Sai chi altro ha un segno negativo? Tu e Michael. Luke ha un segno positivo. E tutti noi possiamo vedere i numeri."

"Okay, qual è il problema?"

"Bene, non solo qualcuno ha attaccato Michael - che non può essere una coincidenza - ma entrambi sono quasi morti. Noi potremmo essere... i prossimi." Ashton prese un respiro, cercando di non andare fuori di testa.

Calum guardò il tavolo. "Devo andare." Sembrava che stesse per ammalarsi.

"Cosa? Ora? Amico, è una cosa importa-"

"Zitto, Ashton." scattò Calum, alzandosi ed uscendo. Ashton si passò una mano tra i capelli e gemette. Calum scappa sempre da lui.

E oh dio, cos'avrebbe fatto con tutti i pancakes?

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"E poi lui se n'è semplicemente... andato." Ashton spiegò a Luke, che stava ascoltando attentamente.

"Forse il fatto che tu abbia menzionato che qualcuno ha attaccato Michael l'ha spaventato. Potrebbe essere solo essere preoccupato." ragionò Luke.

"Quindi perché dovrebbe provare a fare tutto da solo? Io sono nella sua stessa e identica situazione."

"Forse non vuole che tu rimanga ferito? Ha senso. Potrebbe pensare che se state insieme le possibilità che succeda qualcosa di brutto siano maggiori."

Ashton si accigliò. "Be' io non voglio che lui venga ferito, e penso che sarebbe un po' più facile se potessimo, non so, proteggerci a vicenda."

"Lascia perdere, Ash. Pensa a quanto dev'essere spaventato; ha avuto tutte queste informazioni in una volta."

"Okay, okay. Va bene. Ti voglio bene, Luke." sospirò Ashton, dando un abbraccio a Luke ed uscendo.

Ehilà!
Ho parecchie cose da dire.

Allora, questo è il terzultimo capitolo scritto.

Poi, ho parlato con Jenna e mi ha detto che non continuerà la storia.

MA, c'è una novità.

Le ho chiesto e mi ha dato il permesso di continuare io negatives.

Quindi finirò di tradurre gli ultimi due capitoli e poi scriverò io quelli successivi.

Aspettatevi tante sorprese.

Quindi aggiornerò anche più velocemente, per la felicità vostra e mia.

Detto questo, le notizie sono finite, al prossimo capitolo!