negatives ❁ cashton au (Italian translation)

chapter 9

I ragazzi si irrigidirono alle parole del Dr. William.

"Cosa intende con credo che siano qui?" chiede Michael, guardandolo spaventato. "Chi è qui?"

Il dottore chiuse a chiave la porta, guardando dalla serratura se stesse arrivando qualcuno. Le persone correvano da una parte all'altra dell'ospedale, preoccupati.

"Gli Innumerati."

Ashton si alzò in piedi. "si spieghi meglio."

Erano tutti tesi, sapevano che c'era qualcosa che non andava.

Il Dr. William si passò una mano tra i capelli brizzolati, cercando le parole per spiegare a quei quattro ragazzi cosa stesse succedendo.

"Gli Innumerati sono i membri della setta che ha ucciso mia madre e le sue compagne. Il potere di vedere i numeri esiste da sempre, e i Vedenti, cioè le persone che lo possiedono, un tempo erano i sovrani del mondo."

I ragazzi ascoltavano attentamente, ignorando il trambusto all'esterno di quella stanza.

"Ma non tutte le persone hanno un numero. Queste persone sono chiamati Innumerati, proprio perché non hanno numeri."

"E perché perseguitavano sua madre?" chiede Luke, cercando di capire.

Era tutto così surreale che persino loro quattro, che convivevano da sempre con il potere di vedere i numeri, stentavano a crederci.

"Vedete, gli Innumerati non ci misero molto a capire perché i Vedenti fossero così potenti, e decisero di sterminarli. Ma non avevano capito che il potere non è ereditario e pensavano che uccidendo i quattro Vedenti e tutti i loro discendenti avrebbero posto fine al loro potere. Si sbagliavano - e si sbagliano tutt'ora - ma sono troppo stupidi per capire come si tramandano i poteri."

"E come si tramandano? Perché proprio noi?" chiede Calum, trattenendo la rabbia. Avrebbe tanto voluto essere un ragazzo normale, vivere una vita normale, avere amici e conoscenti normali.

"Ora non c'è tempo per questo." disse il dottore, aprendo la finestra e guardando giù. "Gli Innumerati, mancando di quel numero che caratterizza ogni normale essere umano, mancano anche di un cervello vero e proprio. Per questo non riescono a capire come il potere si tramandi, e sempre per questo motivo continuano a cercare i Vedenti. Non sono intelligenti, per niente, e per questo so che ora potrete scacciarli."

I ragazzi spalancarono gli occhi e "Cosa?!" urlarono all'unisono.

"Mi dispiace ragazzi, non so come altro aiutarvi. Posso solo dirvi che i vostri ruoli vi faranno capire cosa fare al momento giusto." disse, per poi aprire la porta e scappare all'esterno.

Le grida provenienti dal corridoio erano forti, e i quattro non sapevano che fare.

Luke si alzò dal letto, prendendo un respiro profondo. "Credo che dovremmo combattere."

Michael lo imitò, prendendogli la mano. Si guardarono, infondendosi coraggio a vicenda.

Ashton si mise in piedi, osservandoli seriamente. "Io sono pronto."

Volsero tutti lo sguardo verso Calum, che se ne stava ancora seduto sulla sua sedia. Lui alzò le mani in segno di difesa. "Io non ho intenzione di muovere un solo dito."

Un altro grande scoppio li fece sussultare. Ashton sbuffò, scuotendo la testa.

"Vuoi sopravvivere?" chiese al moro, reprimendo a stento la rabbia.

Lui si limitò ad annuire.

"Allora alza il culo e aiutaci a salvare questo posto è le nostre vite."