Hyunjin scese dall'auto e alzò le braccia in segno di resa. Non sapeva cosa stesse facendo, eppure camminava a testa alta guardando l'edificio.
Sospirò quando notò che cominciò a tremare. Smise subito dopo aver deglutito.
Una volta arrivato davanti l'edificio sembrò quasi che l'ossigeno non entrasse più nei suoi polmoni per via della troppa polvere e della terra. L'aria cominciava a diventare pesante all'idea di poter essere sparato in testa da un momento all'altro. Passo dopo passo si ritrovò dentro il cantiere edile.
《Che pazza... 》 Borbottò angosciato, Hyunjin.
《Amore! Sei veramente... qui!》Asako saltò da un ripiano del palazzo poco più alto di tre metri.
Hyunjin sussultò ritrovandosi la testa piena di domande e idee. Quanti uomini della banda potevano essere dentro il palazzo diroccato? A che piano si trovava Y/n?
《Asako... 》Guardò disgustato la giapponese il ragazzo, quando ella si permise di abbracciarlo in maniera intima.
《Vieni, fatto dare un bacio–》
《Sì? Che ne dici invece di un pugno in bocca? Dov'è Y/n?》 Sputò Hyunjin.
《Oh oh oh, come siamo acidi... e io che volevo fare la cortese.》 Ghignò Asako.
《Spero tu sia veramente solo e senza piani per farmi fuori. Sappi che riuscirò a mandare in fumo ogni tua strategia.》 Continuò.《Tu sei una pazza. Sei un'assassina. Asako, perché stai facendo tutto questo? Vuoi me? Imprigionami, uccidimi, ma lascia in pace Y/n e tutte le persone che mi stanno attorno. Non è necessario fare tutto questo. Sei ancora in tempo per non fare questa scelta.》
Asako rise. Una risata così orribile e falsa.《Yah! Perchè dovrei volere solo te quando posso avere tutto? Tu non mi ami, non l'hai mai fatto. A te importava solo di Choi Chongeun, quella puttanella che ha rovinato tutto! E adesso c'è questa cazzo di italiana che cerca di rovinare ciò che stavamo riprendendo. Hyunjin, sono tornata per te, e per nessun altro. Io ti amo! Tu sei mio!》 Asako cominciò ad urlare stringendo il polso di Hyunjin che provava a togliersela di dosso.
《SE NON AVESSI UCCISO LA MIA MIGLIORE AMICA NON TI ODIEREI COSÌ TANTO.》 Urlò Hyunjin. 《MI FAI SCHIFO. COME ALTRO TE LO DOVREI DIRE?》
L'atto coraggioso di Hyunjin venne letteralmente oppresso da un calcio della ragazza.
Un pugno nello stomaco; due, tre, quattro calci sulla schiena. Il risultato che voleva ottenere Asako: farlo tacere nel dolore.
《Tu mi ringrazierai. Oh, quando vuoi puoi entrare nella mia dimora.》 Andò dentro aspettando l'arrivo del ragazzo che non smetteva di gemere per via dei lividi che si stavano formando sul suo corpo. Gli sfiorò l'idea di alzare le mani ad una donna, per la prima volta in vita sua.
Y/n sentiva tutto, ma non poteva intervenire. Bloccata da delle fasce in tutto il corpo, riusciva a malapena a respirare. Nella parte dell'edificio in cui si trovava, era completamente nascosta da finestre o altro e soprattutto incatenata ad un palo che fungeva da pilastro della struttura. Singhiozzava, cercando di far capire che stava pian piano morendo per tutto quello che stava subendo.
Nel luogo entrò il ragazzo che la mantenne in guardia qualche giorno prima. Le fece segno di stare muta, ma quella non volle saperne.
《Shhh. Non ti farò del male... 》 E pian piano la aiutò a togliere quel materiale che le copriva le vie respiratorie.
《Non urlare. Sono qui per dirti che c'è il tuo amico, ci sono i rinforzi. Ho visto le pattuglie lontane da noi. Presto potrai ritornare alla tua vita.》 Le asciugò le lacrime che continuavano a sgorgare, in modo fraterno, amorevole.
《P-perchè fai ciò?》
《Perchè sono stato dalla parte dei cattivi per troppo tempo; quando stai coi cattivi è difficile capire se quello che stai facendo è veramente il bene. Sono con Asako per... beh, c'è un qualcosa che lei dovrebbe far tornare alla mia famiglia. Ma non riesco più a fidarmi di lei per via di questi suoi modi di riscatto... Compreso ciò, so che cosa bisogna fare.》
《Ma tu...》
《Oh, non sappiamo cosa potrà capitare tra un po' però... mi chiamo Cheong MyungDae.》
《Y/n... cioè, lo sai già.》
《Certamente.》 Rise. 《Bene, Y/n... adesso vediamo cosa riesco a fare senza farci uccidere entrambi.》 MyungDae le rivolse un tenero sorriso, nonostante le circostanze.《Mi spiace se ti ho trattato male qualche giorno fa. Cercavo solo di metterti in guardia.》
《L'ho capito troppo tardi... 》
I due smisero di parlare solo quando sentirono uno sparo. Si guardarono con diverse espressioni, ma entrambe allarmate.
《Figli di puttana!》 Si sentì.
《Tu stai qui, Y/n. Io vado giù. Cerca di salire nel punto più alto dell'edificio senza farti scoprire.》
《V-va bene!》 E così si separarono, mentre nei piani inferiori stavano legando Hwang Hyunjin.
《Hwang Hyunjin, non credere che io sia tanto meno furba di te o che ti creda ancora!》 Si sentì Asako urlare ordini.
《Fateli fuori tutti! Non risparmiate nessuno!》
《Y/n corri!》 Disse MyungDae non sapendo se la ragazza sarebbe arrivata in cima al palazzo.
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𝓟 𝒉𝒐𝒕𝒐𝒈𝒓𝒂𝒑𝒉;; 𝐇𝐖𝐀𝐍𝐆 𝐇𝐘𝐔𝐍𝐉𝐈𝐍
Hayran Kurgu🥀📍🥢 Chi poteva mai immaginarsi che una semplice foto potesse essere punto di svolta nella vita di due semplici adolescenti? Hwang Hyunjin è un ragazzo che si porta alle spalle il proprio passato, nonostante sembri un ragazzo dall'aria spensierata...