𝓟 𝒉𝒐𝒕𝒐𝒈𝒓𝒂𝒑𝒉;; 𝐇𝐖𝐀𝐍𝐆 𝐇𝐘𝐔𝐍𝐉𝐈𝐍

-𝚌𝚑𝚊𝚙𝚝𝚎𝚛 𝚝𝚑𝚒𝚛𝚝𝚢𝚝𝚑𝚛𝚎𝚎-

《Io non sposo colei che ha ucciso la mia migliore amica.》Si liberò dalla sua presa, Hyunjin.

Il cuore dell'italiana cadde a pezzi.

Allora era questo che cercava di dirle Minho. Lei è veramente un'assassina.
Nonostante non conoscesse le dinamiche, la ragazza capì, solamente in quel momento, come si sentiva Hyunjin.
Lei aveva ucciso la sua migliore amica.
Per gelosia? Per invidia? Perchè le andava, probabilmente.
Sta di fatto che Asako si ritrovò a ridere, proprio perché la gente cominciava ad assistere allo show che lei stessa stava presentando.

《Che cosa ne sai tu, Hyunjin? Non l'ho uccisa, lei stessa ha voluto! Non riprendere questa storia perchè lo sai che non è andata così!》

《Sì, perchè magari l'hai fatto per il mio BENE. Non è così? Me l'hai sempre detto: "È per il tuo bene Hyunnie." La verità è che a te importano solamente i soldi e la popolarità che mi porto dietro. Non ti è mai importato dei miei sentimenti. Hai addirittura minacciato i miei amici. Sei solamente una puttana-》

Il suono di uno schiaffo.
Asako schiaffeggiò Hyunjin, e non era la solita carezza.
《Non alzare il tono con me, amore. Lo sai come andrà a finire più tardi.》Ringhiò Asako.

Fu a quel punto che gli occhi di Y/n si infuocarono ed ella si lanciò sopra la figura dell'esile asiatica.

《L'HAI FATTO.》Urlò Y/n.

《AAAAH. TOGLIETEMELA DI DOSSO.》 La seguì a ruota l'altra ragazza. Nessuno provò a dividerle, al massimo si allontanarono.

《SEI UNA PUTTANA. TE LO DICO IO ADESSO.》E cominciò a darle pugni e a stritolarla con tutta la rabbia e l'angoscia che si tenne dentro quelle settimane.

Era una scena che non cessava. Solo quando notò il sangue fuoriuscire dal naso e dalle labbra di Asako, Y/n smise.
Si allontanò.
Asako era ancora stesa a terra, stordita e con la faccia marchiata di botte. Non era stata capace di difendersi, questa volta.

《Tu... hai osato.》Ansimò Asako mentre cercava di riprendersi. Passò una mano dove pensava si fosse sporcata di sangue e quando tolse le dita da lì, lo notò. Il sangue. La stessa sostanza di cui quest'ultima si pulì le mani sul corpo di un'altra ragazza.
Non avrebbe mai avuto rimorsi su ciò che fece a quella ragazza.
Chongeun, era il suo nome.
Le stava antipatica, sin dal primo istante. Il modo in cui era così genuina con Hyunjin, il suo stile, la sua generosità e tutte le qualità positive che fecero legare i due in una stretta amicizia. Ecco cosa odiava di Choi Chongeun. Il suo rapporto instaurato con Hyunjin.

E ora aveva trovato lo stesso episodio con Y/n. Sotto certi aspetti Y/n somigliava moltissimo alla Choi. Ma c'era un ostacolo in più: era davvero molto bella e Hyunjin era innamorato di lei.

"Com'è possibile?" Si chiese tante volte Asako, nel momento in cui scoprì che Hyunjin cominciava a nutrire un nuovo interesse per l'occidentale.

《Preparati, Asako. Non lascerò che Hyunjin sia in gabbia per te. Non è un oggetto, né tanto meno una marionetta da manipolare a seconda della tua volontà. Non puoi costringere una persona ad amarti. E io mi batterò con te per questo. Hyunjin non è tuo!》 Gridò Y/n. Comparve una quarta figura.

《Lo show è finito. Andiamo casa...》Arrivò Minho che prese dal braccio la ragazza occidentale. Lanciò un'occhiata all'amico Hyunjin e si allontanarono dal locale della festa.

Gli invitati tornarono a festeggiare, ma le voci girarono maggiormente quando Asako si ritirò dalla festa.

《Ma che è successo prima?》Chiese una compagna di classe di Y/n.

《A quanto pare Y/n ha fatto a botte con una per un ragazzo. Ricordi Hwang?》Commentò Leonidas.

《Cosa? Ma chi? La nostra Y/n???》Chiese quasi sconvolta, Doyun.

I presenti annuirono.

《Quante cose ci nasconde quella ragazza?》

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🌿 Buona Pasqua 🐣