Harry
Ero impaziente di andare a scuola quella mattina, volevo rivedere Louis. Il giorno prima, trascorso nel parco, mi ero trovato benissimo con lui.
Arrivato a scuola entrai in classe , aspettai che le lezioni iniziassero ma Louis non arrivava, non sapevo il motivo ma se fosse stato per me sarei uscito immediatamente da quel carcere a cercarlo. Sapevo che non dovevo pensare al peggio, che non dovevo crearmi così tanti problemi, ma non era colpa mia.
Le cinque ore passarono con una lentezza incredibile , non riuscivo a smettere di pensarlo. Avevo voglia di chiamarlo, ma non potevo.
Quando arrivò la quinta ora mi alzai di scatto dal mio posto e uscii di corsa dall'edificio. Non sapevo dove mi stavo dirigendo perciò mi fermai un secondo e mi girai attorno.
Vidi un ragazzo alto più o meno come Louis ,appoggiato al tronco di un albero, con la stessa capigliatura e lo stesso stile nel vestire. Non ero certo di chi fosse, ma poi sorrise.
Era decisamente lui.
Louis
Riconobbi Harry che iniziò a correre, diretto verso di me. Gli andai incontro e mi abbracciò stringendomi fortissimo!
"Cosa diavolo ti è successo? Mi sono preoccupato." disse.
"Nulla di così importante".
"Spero che tu stia scherzando Louis." iniziava seriamente a preoccuparsi.
"Hei Harry, sta calmo! Non è successo nulla, ho dovuto organizzare una cosa." gli dissi prendendolo sotto braccio.
La sua espressione si tranquillizzò e si lasciò condurre dove lo stavo portando.
Appena mettemmo piede nella via principale del parco mi chiese perchè fossimo tornati lì un'altra volta.
'Lasciami fare' fu la mia risposta per zittirlo.
"Ora ti chiedo solo di chiudere gli occhi e di non aprirli fin quando non sarò io a dirti di farlo. So che può sembrare infantile , e forse lo è davvero, ma chiudili e basta." dissi.
Harry fece come gli avevo detto e lo portai vicino al lago.
Quando gli dissi che era il momento di aprire gli occhi la sua espressione fu un misto di stupore e felicità.
"Louis non dovevi!"
"Spero sia tutto di tuo gradimento, in caso contrario, mi scuso da ora".
Avevo organizzato un picnik nello stesso posto in cui ci eravamo dati appuntamento il giorno precedente.
Portai di tutto : pasta, carne, dolci, bevande; c'era una vasta scelta per paura che ad Harry potesse non piacere qualcosa.
Harry
Ero senza parole! Non mi aspettavo assolutamente una sorpresa di questo genere da nessuno, soprattutto da un ragazzo conosciuto da poche settimane. Non sapevo come ringraziarlo, ma dovevo farmi venire in mente qualcosa per ricambiare il gesto.
Mentre mangiavamo parlavamo del magnifico posto in cui ci trovavamo, dell'aria fresca che c'era quel giorno e poi gli chiesi del disegno.
Lui mi rispose che doveva ancora finirlo e che quando sarebbe stato pronto me lo avrebbe regalato sicuramente.
Subito dopo aver pranzato ci stendemmo sul prato e continuammo a parlare.
"Come mai eri così preoccupato che non fossi venuto a scuola?" mi chiese quasi ridendo.
"Non ridere! Non è divertente. Almeno mi sono preoccupato, ho pesanto subito al peggio, non avrei immaginato in.. Questo!!" dissi allargando le braccia.
Anche se non lo stavo guardando sentii il suo sguardo posarsi su di me, non riuscivo più a trattenermi.
Mi girai e lo baciai.
Saalve a tutte. Il capitolo è abbastanza corto ma con il tempo inizierò ad aggiungere più cose.
Preparatevi per i prossimi capitoli.
Vi ricordo che per ogni cosa potete scrivermi sul mio profilo.
Un bacio xx
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In The Moonlight
FanficHarry, un ragazzo abbastanza tranquillo che non ne puo piu della sua vita noiosa è alla ricerca di qualcosa che lo faccia vivere. Amore magari. Louis, l'opposto del riccio, è molto insicuro di se, molto confuso ma anche lui come Harry è alla ricerca...