Harry
Al nostro risveglio trovai Louis che dormiva teneramente con la sua testa appoggiata al mio collo. Gli baciai i capelli con la massima cautela, non volevo svegliarlo.
Presi il telefono ed improvvisamente mi ricordai del messaggio di Niall.
Merda! Non lo avevo richiamato.Mi alzai dal letto spostando delicatamente il corpo di Louis , uscii dalla stanza e richiusi la porta alle mie spalle.
Composi il numero di telefono di Niall e avvicinai il telefono all'orecchio.'Pronto?', una voce rotta dal pianto rispose dopo due squillo.
'Ehi amico mi dispiace non averti chiamato prima, cosa è successo?' chiesi.
'Io e Josh..' non finì la frase ma avevo capito che tra di loro non c'era più niente.
'Ehi ehi ehi non fare così ,comportati da uomo. Non dovresti prenderla così male. Senti, ci vediamo tra un'oretta nel bar vicino alla metro, mi racconterai tutto' dissi per confortarlo.Attaccai il telefono e rientrai nella stanza. Louis era in piedi mentre si rimetteva i pantaloni, il sole dava alla sua pelle un tocco di magia. Era perfetto sotto tutti i punti di vista.
'Buongiorno amore' sussurrò lui guardandomi.
'Buongiorno' gli risposi sorridendo.
'Mi dispiace svegliarti e darti questa notizia ma tra Josh e Niall è successo qualcosa, dobbiamo incontrarci nel bar all'angolo tra poco. Tornerò il prima possibile.' dissi con un tono dispiaciuto.
'Tranquillo , non preoccuparti. Sono contento che tu possa aiutare qualcun altro come fai con me'.Arrivai al bar e trovai il biondo al bancone, mi avvicinai a lui dicendo "dimmi tutto".
Aveva gli occhi un po' arrossati e la voce roca.. "io e Josh ci siamo lasciati" disse dopo un lungo silenzio.
"Racconta", lo incoraggiai a farlo parlare.
"Non chiedermi i motivi, non li so neanche io. Mi sono svegliato e andando in cucina ho trovato questo fogliettino attaccato al frigorifero che diceva 'non chiamarmi, per favore, me ne sono andato ma l'ho fatto per una buona ragione; sarà meglio così per entrambi'. Non sapevo cosa fare , ridere , piangere, scappare, uscire di casa per cercarlo. Poi non feci niente, ho semplicemente scritto a te e... grazie per essere qui"; parlando notai che si stava calmando.
"Figurati, è il minimo. Se posso darti un consiglio tu non far niente. Non provare a scrivergli, a telefonargli, sta fermo dove sei".Dopo una serie di lunghi discorsi riuscii finalmente ad uscire dal bar.
Entrato in casa trovai Louis in cucina. Stava facendo colazione ed indossava la mia T-shirt bianca. Era molto dolce, su di lui quella maglia sembrava di 5 taglie più grandi.
Mi avvicinai a lui lasciandogli un bacio sulla fronte, lui però si spostò prendendo la mia faccia tra le sue mani e baciandomi.
"Siediti con me" mi disse poi indicandomi la sedia al suo fianco. Mi accomodai e un attimo dopo Louis mi prese la mano strofinando il suo pollice sul mio palmo.
"Harry mi trovo così bene con te" riuscì a dire infine.
Ero felicissimo al sentire quella frase, ma c'era qualcosa che non mi convinceva, cos'era?
Portai la sua mano alla mia bocca lasciandoci piccoli bacini."Dopo questa notte, dopo tutta la forza che mi dai con le tue parole, le tue rassicurazioni, non saprei proprio cosa fare. Harry..." si fermò guardandomi dritto negli occhi.
"Sei la persona più importante per me, non voglio immaginare la mia vita senza di te, nè ora nè mai" continuó.Ero confuso dalle sue parole, non avevo ben capito dove volesse arrivare.
Dai suoi occhi iniziarono ad uscire lacrime, non sapevo come confortarlo, non sapevo il perché di questo pianto.
"Louis che diavolo sta succedendo?" chiesi seriamente preoccupato.
"Harvey io ti amo con tutto me stesso" , le lacrime continuavano a bagnare le sue guance, i suoi occhi così dolci ma in quel momento arrossati e pieni di tristezza facevano sentir male anche me."Harry ti amo" fece un'altra pausa.
Sospirò.
"Ma non possiamo più continuare questa relazione" disse poi alzandosi velocemente dal tavolo portandosi le mani agli occhi, piangendo come non avevo mai visto fare, afferrando una piccola valigia accanto alla porta.
Se ne era andato.
Perchè?Non riuscii a trovare parole, continuavo a fissare la porta, poi cautamente salii le scale ed andai in camera.
La sua maglietta ancora ai piedi del letto.
Il letto ancora disfatto.
Quel letto che avrebbe portato per sempre i segni di questa notte.
Mi sedetti su di esso, fissando un punto indefinito della stanza.
Mi tornarono in mente le parole pronunciate da Louis, lui che un secondo prima mi aveva detto che non avrebbe immaginato la sua vita senza me, lui che un secondo dopo si era alzato dal tavolo piangendo uscendo di casa.
Non sarebbe tornato, ne ero sicuro.
Dopo essermi reso conto di quel che era successo mi presi la testa fra le mani, urlai, urlai, urlai ed urlai fino a sentirmi male.
Non riuscivo a capire, perchè?Ciaao ragazzuole, scusatemi per l'enorme ritardo ma non avevo per niente ispirazione, mi odierete ora ma io vi amo.❤️
Per ogni cosa vi ricordo che potete scrivermi sul mio profilo o dove volete, un bacio xx
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In The Moonlight
FanficHarry, un ragazzo abbastanza tranquillo che non ne puo piu della sua vita noiosa è alla ricerca di qualcosa che lo faccia vivere. Amore magari. Louis, l'opposto del riccio, è molto insicuro di se, molto confuso ma anche lui come Harry è alla ricerca...