Izuku's pov
Quando entrai nella stanza dell'ospedale, trovai Shouto sul letto con il cellulare in mano. In quel momento, riuscii ad intravedere uno sguardo stanco e frustrato: mi doleva vederlo in quello stato. Io e mia madre ci avvicinammo e, notando che aveva visite, appoggiò il cellulare e tornò ad essere lo stesso Shouto freddo e distaccato di sempre.<Come va? Ti ho comprato un po' di clementine.> disse mia madre appoggiando un sacchetto di carta sul comodino. Shouto fece un cenno con la testa per ringraziarla.
<Devo solo stare qui per un po'.> rispose Shouto quasi seccato, ma non per noi, sembrava più verso se stesso.
<Ora vado a salutare i tuoi genitori. Izuku, magari fai un po' di compagnia a Shouto finché sono fuori, va bene?> e dopo che annuii uscì dalla stanza lasciandoci soli.<H-ho sentito che hai dovuto fare un'operazione, s-sono felice che sia andata bene.> commentai imbarazzato per rompere il ghiaccio.
Shouto mi fissò per un attimo per poi sbuffare.
<Senti, non sei obbligato ad essere carino con me>
<Non mi sto sforzando, è solo che è da un po' che non ci parliamo. A scuola sembri impegnato e al pomeriggio sei sempre fuori.>
<Non capisco perché dovrebbe fregarti.>
<Perché siamo amici, no?>
<Direi che abbiamo due idee diverse sull'amicizia.>
<Che razza di amico ignorerebbe questa situazione.> replicai zittendolo. Provavo un misto di rabbia e tristezza: doveva essere cresciuto in un ambiente triste e questo mi rattristava.
<Tanto me ne andrò tra qualche giorno.> mormorò guardando in basso. Non riuscii nemmeno ad aprire bocca. In che senso sarebbe andato via? Dove? Per quanto tempo? Per sempre? E se fosse stata la sua vecchia famiglia? Mi sedetti su una sedia di fianco al letto, confuso, pieno di domande e teorie in testa.<È quello che vuoi?> fu l'unica cosa che riuscii a dire. Lo vidi esitare prima di annuire.
<Io...ho intenzione di scappare. Starò meglio in Giappone.>
<Ma qua hai i tuoi cugini> replicai.
<A loro non frega nulla comunque.>
<Io invece credo che ti vogliano bene. Sono la tua famiglia>
<Ormai la mia è in frantumi. Non ho bisogno di estranei che avrebbero dovuto almeno visitare Baa-chan* prima che morisse!> esclamò frustrato. Riuscii a percepire in quell'ira anche del dolore e per qualche motivo mi sentii estremamente triste.
<Odio profondamente mio padre: mi vuole usare per portare la sua azienda al primo posto, ma non glielo permetterò. Mi farò una nuova vita, supererò tutti per poi andare a lavorare in quell'altra azienda che mio padre odia tanto. Non so nemmeno perché sto dicendo queste cose a te!> esclamò stringendo i pugni sulle coperte guardando in basso. Sembrava che stesse parlando più a se stesso che a me.
<Perché stai scoppiando> risposi con voce bassa, avvicinandomi con il busto verso di lui <hai cercato di trattenere tutto senza contare su nessuno.>
<Io non ho bisogno di nessuno!> esclamò sempre con il capo chino.
<Eppure eccoti qua in ospedale! Potrai anche rifiutare di essere aiutato, ma il tuo corpo non regge! Non devi dimostrare nulla a nessuno! Tu sei tu e tuo padre è tuo padre! Non devi per forza fare quel lavoro solo perché vuoi vendicarti!> dissi tutto d'un fiato alzandomi ad un tratto dalla sedia facendola cadere.Ci fu una lunga pausa.
Ero ansimante per quello che avevo detto e Shouto era perso nei suoi pensieri. Rialzai la sedia e mi sedetti un po' imbarazzato dal tono e dal modo in cui gli avevo praticamente urlato i miei pensieri.<Questa ferita> riprese Shouto sfiorandosi la parte sinistra del viso con la mano guardando nel vuoto < è stata fatta da mia madre perché questa metà di me le ricordava mio padre... e ora si trova in un ospedale psichiatrico>.
Non riuscii a proferire parola. Aveva sofferto tanto e io gli avevo appena urlato un faccia.
Esitò prima di parlare, indeciso se aprirsi a me o meno.
<Ho sempre dovuto seguire gli ordini di mio padre e da quando ha ferito mia madre cerco sempre di ribellarmi, anche quando ero da Baa-chan> spiegò tremante.
<Non devi farlo, non devi farti influenzare da chiunque cerchi di farti diventare ciò che non sei o non vuoi essere> replicai con quanta più calma potessi avere, cercando il suo sguardo con successo, e finalmente riuscii ad incontrare i suoi occhi quasi in lacrime, espressivi come non mai.
<Io non so nemmeno chi sono....> e a quel punto lo abbracciai quasi automaticamente.Riuscivo a capire quello che provava in quel momento: confusione, rabbia, disperazione e di sicuro aveva sofferto molto di più di quando avevo rivelato i miei sentimenti a Kacchan.
<Posso capire come ti senti, anche se in parte. Anche io ho molta strada da fare prima di sapere veramente chi sono> gli dissi nell'abbraccio <Per la maggior parte della mia vita fino ad ora ho sempre cercato di essere qualcuno che non ero, proprio come te.>
<Grazie. > sussurrò Shouto ricambiando timidamente l'abbraccio. Non feci a meno di stupirmi di quel gesto e mi tirai indietro quanto bastava per non sciogliermi dall'abbraccio e per incontrare il suo sguardo: nonostante gli occhi gonfi e arrossati, accennava un sorriso speranzoso e un po' forzato. Ricambiai il sorriso felice e commosso e mi rimisi sulla sedia in modo composto.<Sai... mi sento più leggero, ma allo stesso tempo vuoto.... ma anche un po' più rilassato. Mi avranno dato delle medicine davvero forti.> aggiunse Shouto dopo una breve pausa.
Non riuscii a trattenermi dal ridere e a quel punto mi guardò confuso.
<Scusami, Todoroki, ma credo che tu stia confondendo le medicine con quello che provi> dissi divertito. Non me lo immaginavo così sprovveduto e innocente, il che era buffo per un tipo come lui. Il modo in cui sembrava così sorpreso e confuso dalla mia risposta mi divertì ancora di più.
<Sai, nonostante quello che ti è successo, ho guadagnato la tua amicizia> ammisi sorridendogli.
Shouto sembrò paralizzarsi al contatto visivo diventando rosso in viso ma poi, guardando in basso timidamente, annuì con la testa.Quella sera le nuvole coprivano timidamente la luna nascente e nonostante avessi chiarito con Shouto, il mio cuore batteva ancora all'impazzata.
*Baa-chan vuol dire nonna
Angolo autrice
lol non ho pubblicato per un bel po'.....
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Il ragazzo della porta accanto ||Tododeku||
FanfictionATTENZIONE: boyxboy, se non ti piace questo genere o la tododeku, non leggere La trama è percepibile dal titolo :) Spero che questa storia vi piaccia :v Aggiornamenti casuali