LARA POV'S
Impazzita, ero completamente impazzita.
L'avevo baciata, le avevo dato libero accesso a me stessa.
Ero una sua Professoressa, non una tipa conosciuta in un bar o su internet e per lo più con 20'anni di differenza.
Appena la baciai sentì un brivido percorrermi la schiena, e mi venne spontaneo, quasi naturale spostarle il volto per baciarle il collo.
Lei dopo un po' si mise su di me ed iniziò a toccarmi, a baciarmi, ero in estasi, finché non mi divaricò le gambe spingendo subito dopo la sua sulla mia intimità.
Mi fece ansimare fino a quando non mi resi conto della grandissima cazzata che stavo per fare.
Lei intanto scendeva con la sua mano verso le mie mutande fino a quando la fermai.
"Luce non posso."
Lei alzò lo sguardo e rimase in silenzio, aspettando qualche tipo di giustificazione.
"Non posso perché sei una mia alunna, perché ci portiamo vent'anni e perché tu in questo momento sei molto scossa e anch'io."
Mi rispose con un semplice "va bene", poi si alzò, mi prese la mano e disse:
"Mi faccia dormire con lei almeno, non voglio nient'altro."
Mi venne spontaneo sorriderle, era così carina, così indifesa, quando ogni giorno dimostrava tutto il contrario.
Le accarezzai la guancia e la portai nella stanza da letto.
Luce appena Poggio la testa sul cuscino si addormentò, ed io rimasi nuovamente in balia di lei, fino a quando non crollai pure io.
STAI LEGGENDO
Ce N'Est Pas Mal
RomanceVoi credete nei colpi di fulmine? Io inizialmente no. E quando l'ho capito mi sono chiesta perché sono così diversa dagli altri? Il perché? L'ho capito grazie a Lei.
