𝟐.𝟐 𝐢𝐦𝐦𝐞𝐧𝐬𝐞 𝐩𝐨𝐰𝐞𝐫

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- 𝐁𝐑𝐔𝐂𝐈𝐀𝐑𝐄 𝐂𝐎𝐌𝐄 𝐈𝐋 𝐅𝐔𝐎𝐂𝐎 - 


Le sue dite scivolavano sulla bacchetta mentre lui si godeva la sua ritrovata libertà.

"Fuori il braccio" disse Voldemort disinvolto. 

"Oh, mio padrone... grazie, padrone..." lui tese il braccio destro sanguinante, ma Voldemort rise.

"Il sinistro, Codaliscia"

"Padrone... per favore..." Riddle a quel punto prese con forza il braccio tirò su la manica e rivelò il fantomatico Marchio Nero sbiadito sulla pelle chiara del ratto.

 "E' riapparso e ormai se ne saranno accorti..." e toccandolo con la bacchetta lo fece diventare ancora più nero di prima e la sbiaditura sparì.

" e toccandolo con la bacchetta lo fece diventare ancora più nero di prima e la sbiaditura sparì

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Voldemort rimase in attesa, in silenzio, finché delle ombre scure non circondarono il cimitero.

"Padrone..." mormorarono alcuni dei mangiamorte.

"Tredici anni... tredici anni dalla mia apparente dipartita, tredici anni in cui il nome di Voldemort sembrava divenire solo un ricordo, ma voi più di tutti dovevate sapere che ciò era impossibile e che nascondervi dietro luridi mezzucci per salvarvi la pelle arrivando perfino a rinnegarmi avrebbe avuto delle conseguenze!"

Voldemort puntò la bacchetta verso uno dei mangiamorte.

"Crucio" sibilò.

L'uomo cade a terra urlando e gemendo dal dolore provocato dalla maledizione.

"Ohh Harry mi ero quasi dimenticato che eri qui! qui sulle ossa di padre ti presenterei agli altri ma dicono che tu sei famoso quasi quando me di questi tempi, impressionante..." cercai di alzare e girare un po' la testa dal terreno per vedere i suoi occhi che trucidavano la figura di Harry, ma ciò fece solo aumentare il dolore alla testa. 

"Il ragazzo che è sopravvissuto! quante bugie hanno alimentato la tua leggenda Harry, rivelerò cosa accadde veramente quella notte di 13 anni fa, divulgherò come effettivamente ho perso i miei poteri!".

I mangiamorte avevano quasi tutti uno sguardo basso che sembrava trasmettere vergogna.

"L'amore quando la cara e dolce Lily Potter diede la vita per il figlio, fornì la massima protezione, io non potevo toccarlo, era magia antica, una cosa che avrei dovuto prevedere, ma non importa le cose sono cambiate..." si avvicinò ad Harry fino a quasi toccarlo, alzò un dito lo portò alla sua fronte.

"IO POSSO TOCCARTI ADESSO" quel sibilo echeggiò per tutto il cimitero mentre Voldemort toccava la fronte di Harry.

Il suo urlo a quel tocco fu devastante e raccapricciante.

𝐘𝐎𝐔𝐑 𝐓𝐇𝐎𝐑𝐍𝐒 || 𝐄𝐥𝐢𝐬𝐞 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫 🎼Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora