𝟏.𝟐 𝐩𝐫𝐞𝐭𝐞𝐧𝐝 𝐢𝐭'𝐬 𝐧𝐨𝐭 𝐭𝐫𝐮𝐞 𝐥𝐨𝐯𝐞

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𝐏𝐄𝐍𝐒𝐈𝐄𝐑𝐈 𝐀𝐒𝐓𝐑𝐀𝐓𝐓𝐈

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𝐏𝐎𝐕 𝐃𝐑𝐀𝐂𝐎

«Sentivo il soffio del vento sul mio collo, un brivido mi percorreva tutto il corpo, più che una scossa di freddo era una di agitazione, mentre correvo per il cortile speravo solo di scorgerla tra la folla di persone ammassate al di fuori della scuola, non poteva essere andata da lui, non poteva essersi arresa. Tra le mani stringevo il suo regalo come se, un piccolo medaglione smeraldo a forma di serpente, rispecchiava perfettamente la sua personalità, o meglio rispecchiava in modo perfetto lei, la mia El. Avevo un dolore lancinante alla testa, ma non era per il taglio che mi ero accorto di avere, lo stomaco era totalmente in subbuglio, mi sembrava quasi di vomitare... era come se mi sentissi terribilmente... in colpa? L'ultima cosa che riuscii a vedere fu un accecante lampo verde che mi passava danti a gli occhi e mi si chiuse definitivamente lo stomaco quando cercai di vedere a chi era rivolto quell'incantesimo...»

Stringevo le lenzuola del mio letto quando mi svegliai con il cuore che pompava fuori dal petto, ero al Manor, nella mia infinita e esagerata camera, essa era sempre stata così, fin da prima di Hogwarts le pareti esibivano i colori e i poster serpeverde, con il passare del tempo si erano solo aggiunte solo delle foto, alcune di giocatori di quidditch famosi, alcune con i miei amici.

C'era un poster vicino alle testata del letto a cui tenevo particolarmente, ma non per quello che c'era sopra ma piuttosto per quello che c'era sotto, mi bastava alzare l'angolino spiegazzato in fondo a destra di esso per rivelare altre foto che non potevano essere messe sul muro alla bella vista dei miei genitori, la maggior parte ritraevano Elise, con me, o con Theo, o con Blaise o con Eve, ma la protagonista era lei principalmente, le tenevo lì nascoste dagli sguardi della casa per ovvi motivi, io sono un Malfoy, lei una Potter, neanche l'amicizia ci era consentita e sicuramente una cosa così, come quella che stava succedendo tra noi due, era inammissibile a casa Malfoy.

In ogni caso avevo avuto appena avuto un'altra visione, però questa era piuttosto strana rispetto alle altre, era più vivida, era più dettagliata, riuscivo a percepire ogni mia emozione e soprattutto sembravo molto più grande in quel contesto quindi dedussi che forse era una visione a lungo termine.

Stavo pensando a El sia nella visione sia in quel momento e ai due giorni che mi dividevano da quando finalmente l'avrei rivista e non so se fossi più spaventato o più contento di ciò.

Era certamente appurato che Elise mi piacesse tantissimo ma non riuscivo a capire se potesse esserci di più, se per davvero potessi esserci ancora qualcosa in più tra noi. Ovviamente quando pensavo a noi non pensavo alle coppie di cui raccontavano i romanzi nei quali si legge del vero amore, e non potevo definirlo così quello che c'era tra me Elise.

Mi sedetti alla scrivania, presi tra le mani la lettera e il pacchetto che mi erano arrivati, sfilai un biglietto dal nastro del pacco e lo lessi;

Buon Natale Draco!

Spero che il mio regalo ti piaccia, apri il pacchetto prima di andare avanti con la lettera...

Presi il pacchetto verde con fiocco bianco e argento e iniziai a scartarlo, il contenuto consisteva in due piccoli specchi con la cornice in marmo bianco con le sfumature verdi.

... questi sono degli specchi gemelli, essi mettono in comunicazione due persone che si conoscono anche se sono distanti, basta che si pronunci il nome chi possiede l'altro specchio ed egli appare in esso. L'idea mi è venuta mentre mi raccontavano una storia su mio padre e ho pensato che potesse essere un bel regalo, quindi... ancora tanti auguri e buone feste.

𝐘𝐎𝐔𝐑 𝐓𝐇𝐎𝐑𝐍𝐒 || 𝐄𝐥𝐢𝐬𝐞 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫 🎼Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora