|| 𝐄𝐋𝐈𝐒𝐄 𝐏𝐎𝐓𝐓𝐄𝐑 𝐄 𝐈𝐋 𝐂𝐀𝐋𝐈𝐂𝐄 𝐃𝐈 𝐅𝐔𝐎𝐂𝐎 || volume 1
Elise Chloe Potter è una serpeverde che frequenta il suo quarto anno alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Elise, la sorella del famoso Harry Potter, come lui ha s...
Il preside si avvicinò al calice e con un tocco di bacchetta estrasse il primo bigliettino.
"Il campione, o meglio la campionessa, per la scuola di Beauxbatons, è... Fleur Delacour!" Tutta la sala scoppiò in un grande applauso, interrotto poi dalla voce del preside.
"Va bene, signorina Delacour può posizionarsi alle mie spalle! Andiamo avanti. Il campione della scuola di Durmstrang è.. Victor Krum!" Tutti applaudirono. Silente strinse la mano anche a Krum, il quale poi si posizionò vicino a Fleur.
"Ed ora, il nome dell'ultimo concorrente... Il campione della scuola di Hogwarts è... Cedric Diggory!" L'intera sala scoppiò nuovamente in un fragoroso applauso.
Il preside continuò il suo discorso.
"Bene. Voglio fare le mie congratulazioni ai tre camp..."
Venne interrotto dal calice, che aveva iniziato a mandare scie azzurre, che poi diventarono rosse, per tutta la sala.
"Ma che cos?!" sussurò Eve.
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Ne uscì poi un bigliettino che cominciò a scendere verso il basso e infine atterrò nelle mani del preside... Silente lo lesse e disse ad alta voce.
"Harry Potter"
"Non ci posso credere!" dissi a voce alta
Tutti erano sbalorditi, scioccati, ma io purtroppo no. Volevo essere indifferente a ciò che mio fratello combinava; tre anni di scuola, tre volte in cui era stata in pericolo per colpa sua, tre volte in cui ci aveva salvati... e tre volte in cui era stato l'eroe della situazione... non poteva rifarlo sul serio per la quarta volta.
"Harry Potter! Dov'è? Dov'è Harry Potter?!" vidi mio fratello seguire Silente mentre la professoressa Mcgranitt cercò di far calmare la sala dal brusio creato.
Feci scivolare la sedia e mi alzai dirigendomi verso la porta voltandomi vidi tutto il tavolo serpeverde e altri studenti di altre casate fare la stessa cosa.
"Signorina Potter! torni a sedere!" la Mcgranitt, non la ascoltai.
Quando vide che tutti stavano facendo la stessa cosa si rassegnò a lasciar perdere.
Appena fui affiancata da Blaise, Eve e gli altri andammo in sala comune dove qualcuno, probabilmente del 5 e 6 anno, aveva lasciato due casse di whisky incendiario, appena Nott e Blaise le videro presero un paio di bottiglie per poi buttarsi su uno dei divani, io feci lo stesso e iniziai a berne un sorso, in quell'esatto momento mi sentì un po' più leggera, sorso dopo sorso, il whisky scorreva bruciando giù per la mia gola fino a non farsi sentire i miei pensieri, forse nel modo sbagliato, ma avevo raggiunto il obbiettivo o quasi...
- 𝐏𝐎𝐕 𝐃𝐑𝐀𝐂𝐎 -
(Visto che Elise è praticamente priva di sensi lascerò finire il capitolo a Draco)
Uscii dal sala grande più tardi rispetto ad altri studenti, ero preoccupato per El quando era uscita dal portone mi sembrava nervosa, mentre scendevo le scale per i sotterranei iniziai a sentire un grandissimo trambusto come se ci fosse una festa, il rumore proveniva dalla nostra sala comune, "Serpensortia" dissi la parola d'ordine al quadro e appena varcai il buco del ritratto vidi bottiglie di whisky sparse sul pavimento, sui mobili e sui divani dove erano sdraiati i miei amici.
Ma soprattutto vidi la conferma alle mie preoccupazioni, El continuava barcollare da un tavolo all'altro e urlare frasi apparentemente senza senso, era irriconoscibile, ormai i suoi capelli erano neri come la pece e i suoi occhi erano come ghiaccio, inespressivi quasi più dei miei, feci appena in tempo a entrare che inciampò in un bracciolo del divano, mi sporsi più avanti e la presi al volo prima che cadesse, svenne, non potei portarla in infermeria o la avrebbero vista tutti ridotta in quello stato.
"Reinnerva" prova a vedere se si svegliasse con quell'incantesimo, l'anno scorso l'ho usato su Nott una sera che aveva bevuto troppo e pesava troppo sia per me che per Blaise, non successe niente, cazzo... ma quanto aveva bevuto, non potei neanche incazzarmi con gli altri due coglioni ubriachi marci che dovevvano essere i miei migliori amici per averla fatta bere così tanto.
"Reinnerva!" ripetei su di loro.
"Zabini!, Nott! alzate il culo e andate a dormire!" con fatica si alzarono e andarono.
Non avrei mai potuto lasciare qui El, quindi con lei ancora in braccio la portai nel suo dormitorio, quando entrai non c'era nessuno, le compagne di stanza non erano ancora tornate...
Tirai indietro le coperte e la adagiai su esse, la coprii e mi fermai a guardarla, era bellissima anche se si vedeva che non stava molto bene, ma dopotutto chi siamo quando ci lasciamo andare e pensiamo che nessuno ci guarda? è distrutta.
"Non avrò sempre le parole giuste, ma ci sarò sempre per te, non mi importa cosa sei per gli altri ma ciò significhi per me..." gli sussurrai prima di lasciarle un bacio sulle fronte e uscire.
