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« Ma dove dobbiamo andare?? Scusami??? » « Sono appena tornato dalla palestra non essere paranoica » « Io paranoica??? E tu cosa sei?! » « Una persona normale che non si fa problemi » « Ah ma dai.... Sei patetico mah?! » « Cosa?! Dimmi tutto ». Io volevo andare al mare, lui mi ci portava subito, non calcolavamo il cellulare. Appena arrivati in spiaggia io ero seduta sul telo, Gionata mi lanciava il pallone sulla schiena. Io lo volevo morto no è meglio di no, io senza di lui sarei niente. « Vuoi il gelato? » « Sì grazie, lo scelgo io » « So già i tuoi gusti stai buona lì... » « Non sono una bambina so badare a me stessa che ti piaccia o no vengo con te » « Va bene caga...» « Cosa sarei io?! Una cagacazzo?! » « No no no no amo stavo scherzando... » « Ti avrei mollato in due secondi » « Uhm non ne saresti capace... Tu mi ami » « No io guarda io.... » era una causa persa, totalmente persa.
Infine ce ne stavamo da soli senza nessuna distrazione, con Camilla potevo parlare per ore. Io e lei siamo come sorelle.
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« Sei bellissima » « Grazie mille idiota » « Io sono pazzo di te cazzo... » « Lo so amore... Andiamo?! » « Dove?! » « In acqua, dove vuoi che stiamo qui a fare... Su alzati!!! » « Arrivo, dammi due minuti » « Eh daiiiiii », mi schizzava l'acqua, mi prese in braccio. Io cercai di liberarmi ma era inutile.
