Capitolo 15

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EVELYN

《In che senso vi conoscete da anni? Cosa stai dicendo, Blake?》 chiesi confusa, guardandolo negli occhi.
Distolse lo sguardo per qualche secondo, guardandosi attorno, riportandolo poi su di me. 《Mi ha aiutato ad uscirne pulito quando capitò quello ai miei genitori. Mi ha salvato il culo ma ha sempre voluto che io entrassi nei suoi affari, per rendergli il favore. Gli ho detto tantissime volte che non volevo avere niente a che fare con lui e con quella merda ma ha sempre continuato a dire che prima o poi gli avrei reso il favore. Quando l'ho visto con te e mi ha fatto capire che il suo intento era quello di tenerti con lui, ho capito che aveva scelto te come favore da rendergli.》
Non riuscivo a crederci. 《Perché non mi avete mai detto niente? Perché non lo hai fatto almeno tu?》 Ero sempre più confusa.
《Cosa sarebbe cambiato? La tua vita era con lui. Io ero e sono solo un tuo ex che è uscito dal carcere rientrando nella tua vita per miracolo.》 Gli scappò una piccola risata. 《Non capivo il perché ci fossimo trovati di nuovo, per puro caso, fino a quando ti ho vista con lui alla festa dove stavate annunciando l'anticipo delle nozze e lì ho capito che in qualche modo dovevo toglierti dalle grinfie di quel pezzo di merda》 mormorò, facendo una piccola pausa. 《Ma non avevo la minima idea di come fare. Non lo avresti mai lasciato.》
《Hai ragione. Il mio futuro con lui era troppo sicuro in quel momento. Non ti voglio addossare le colpe per non avermelo detto, anche se avrei preferito che tu lo avessi detto. Non oso immaginare come tu ti sia sentito.》
《Mi è crollato il mondo addosso, Evelyn. Quando poi mi hai detto della bambina...》 fece una pausa e quando accennò alla mia, anzi alla nostra bambina, il battito del mio cuore accelerò. Dovevo dirglielo. Dovevo farlo.
《Blake, io devo...》 iniziai a dire quando il mio telefono prese a squillare. 《Merda. Scusa》 dissi e risposi alle chiamata dopo aver visto il nome di Tessa. 《Hey, che succede?》
《Puoi passare a casa di mia madre appena puoi? Ho bisogno di parlarti di una cosa e sarò sola fino all'ora di cena.》
《Certo. Adesso torno a casa, il tempo di fare una doccia e arrivo, va bene?》
《Certo, ti aspetto.》
Chiusi la chiamata, puntando lo sguardo su Blake. 《Scusa, devo andare. Tessa vuole parlarmi di una cosa e dal suo tono credo fosse urgente.》
《Non ti preoccupare, ci sentiamo più tardi quando potrai》 mi sorrise.
Capii che si riferiva a quando Levi non fosse stato presente, e io annuii.

Appena tornai a casa vidi Levi uscire dalla cucina. Mi irrigidii leggermente, ma optai per non dire niente di ciò che avevo scoperto, soprattutto per via di chi.
《Come mai ci hai messo così tanto a comprare quelle due cose?》 mi chiese indicando con un cenno della testa la busta del negozio in cui ero stata prima di mettermi a parlare con Blake.
《Ho incontrato Ronda, abbiamo parlato un po' e ho perso la cognizione del tempo》 mentii, facendo finta di essere dispiaciuta e posando la busta per terra.
《Non ti preoccupare》 sorrise e notai subito come sembrasse diverso nei miei confronti. Proprio come il giorno precedente.
Rimasi ferma quando lo vidi avvicinarsi a me, indecisa su che cosa fare dato che il suo umore ormai cambiava nel giro di pochi secondi, ma quando mi stringe forte a sé mi lasciai andare abbracciandolo forte. Posai la testa sul suo petto, chiudendo gli occhi mentre lui si dondolava leggermente facendo in modo che il mio corpo seguisse i suoi stessi movimenti. Si allontanò leggermente, e io staccai la testa dal suo petto alzando leggermente il mento per guardarlo negli occhi. Era molto più alto di me, un metro e novanta in confronto al mio metro e sessanta.
《Mi manchi, Evelyn. Mi manca quel noi.》 Posò leggermente le labbra sulle mie in un bacio dolce che ricambiai.
《Devo fare una doccia e poi andare da Tessa, mi ha chiamata quando ero con Ronda》 dissi staccandomi leggermente, facendo un piccolo sorriso.
《È successo qualcosa di grave?》 chiese curiosamente lasciandomi un bacio sulla fronte e allontanandosi.
《Non credo, ma dal tono sembrasse volermi parlare urgentemente e le ho chiesto giusto il tempo di una doccia veloce.》
《Ti accompagno. Devo vedere un amico e sono di passaggio, così eviti di guidare.》
Annuii solamente, per poi andare in camera dopo aver preso la busta che avevo posato con le compere di quel giorno. Quella sera mi sarei messa a incartare tutto in modo da non lasciare le cose all'ultimo.

Love (Attraction Series 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora