le mie due principesse

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"ma chi è a quest'ora ?" Erano le 20 di sabato sera. Chiara si trovava a casa di Giulia, mentre Sam era andato da Claudia. Era da una settimana che ormai Giulia stava a casa non potendo fare altro a causa della sua caduta ....si annoiava tantissimo, soprattutto la mattina.
Era abituata a uscire, ballare, a stare in contatto con le bimbe, a non avere nemmeno il tempo di respirare, eppure tutte quelle mattinate le erano sembrate infinite...
Chiara si era alzata dal divano facendo finta di non sapere nulla, e si affacciò alla finestra....

sorrise a vedere Sangio, con una mano impegnata a tenere la manina di Virginia eccitata come non mai, e nell'altro 3 cartoni di pizza. Pensava sempre di più che quel ragazzo fosse perfetto per Giulia. Si è vero....la stuzzicava, faceva lo sbruffone con lei, ma allo stesso tempo era così dolce...Giulia faceva uscire il suo lato migliore.

Sorrise ancora di più quando incrociò gli occhi di Virginia....quella bimba amava letteralmente Giulia.
" Chiara chi è ?" Chiese Giulia, seduta sul divano mentre cercava annoiata qualcosa di interessante da potere guardare in tv. Era sabato sera e si annoiava a morte . Era da un'intera settimana che si annoiava...non poteva sopportare più di stare ferma e non potere fare nulla, se non rimanere seduta o a letto o sul divano.

"È Sangio" disse lei guardandola un attimo per vederle spalancare gli occhi e la bocca e iniziare a boccheggiare ....
" Come è Sangio? Che ci fa qui ? Disse lei provando ad alzarsi per magari darsi una sistemata.
" Shh, calmati, stai benissimo anche così" chiara cercò di tranquillizzarla, non sapendo che solo il nome del ragazzo faceva impazzire Giulia, faceva fuoriuscire quelle famose farfalle nello stomaco, che mai aveva provato prima. Nemmeno con Francesco

Francesco.... Solo quando ritornarono a casa da quel weekend, informò il suo ragazzo delle condizioni in cui si trovava la ragazza...lui subito si preoccupò dicendo alla ragazza che sicuramente, avrebbe fatto di tutto per riuscire a venire da lei, si sarebbero rivisti domenica pomeriggio eppure la ragazza più volte gli aveva detto che non c'era bisogno, era felice di rivederlo, questo sicuramente ma qualcosa lo bloccava ....eppure nella sua testa di ripetevano sempre le stesse paroline..

Francesco è il tuo fidanzato, tu sei felice con lui,. non ha nulla di sbagliato....

Ma non riusciva a non pensare a Sangio, lui la entusiasmava, lui era riuscito a lasciarla senza parole, di lui aveva seriamente voglia....di vederlo, di sentirlo, di avere un minimo contatto con lui....

"Chiara hanno suonato al campanello" gridò Giulia dalla sua camera. Era lunedì pomeriggio e Chiara prima di andare in palestra, era passata da casa di Giulia e Sam, per aiutare e vedere come stesse l'amica. Sam era già al lavoro e Giulia sarebbe rimasta sola fino alla sera
"E tu che ci fai qua?" Sentì parlare Chiara prima che una figura spuntasse sulla soglia della porta di casa sua
" Sangio ?" Domandò Giulia pensando inizialmente che fosse un'allucinazione.
" Buongiorno bella ballerina " rispose lui ridendo contento finalmente di rivederla.
" Che ci fai qui ?" Continuò Giulia ancora stupefatta dalla presenza del ragazzo. Guardò Chiara e anche lei rimase sorpresa di ritrovarselo li, ma era contenta, felice e anche Giulia lo era ..eccome se lo era
" Buongiorno anche a te Sangio" iniziò lui avvicinandosi alla ragazza semisdraiata sul suo letto che iniziò a sentirsi piccola allo sguardo penetrante del ragazzo
Era divertito e stava iniziando a stuzzicarla
.." sono molto contenta di averti qua, mi eri mancato tanto" continuò lui osservando il piede, ancora gonfio, per accarezzarlo

" Cretino, fa male ...cmq ripeto la mia domanda perché mi sembri leggermente sordo...che ci fai qui?" Chiese a Sangio mentre lui si sedeva su un lato dello stesso letto di Giulia e Chiara li osservava divertita dalla stipite della porta
" Non si accolgono così gli ospiti....cmq, so quanto tu ci tieni alla danza e penso che ora tu ti stia annoiando alla grande ... Per cui ora io ti porto in un posto " disse lui mentre Chiara che forse aveva capito qualcosa strabuzzò gli occhi ....
" Forse non lo hai capito che io da qua non posso muovermi...." Giulia invece non aveva capito nulla, anzi si era leggermente infastidita perché Sangio le aveva ricordato in che condizioni fosse e cosa si sarebbe persa in quella settimana
" Forse tu non hai capito che io ora ti porto da una parte" continuò Sangio alzandosi e avvicinandosi ancora di più a lei. Le tolse le coperte da sopra le gambe Giulia subito pensò che fortunatamente era vestita decentemente
Indossava una tuta nera con una maglietta lilla....quelle che erano meno decenti erano sicuramente le calzette....lilla pure loro ma con le pizze stampate. Lui le notò e rise
" Poi devi dirmi dove le hai prese, che me le compro pure io....ora metti entrambi le mani sul mio collo " continuò lui piegandosi leggermente verso Giulia che alzando lo sguardo si ritrovò pietrificata dalla profondità di quell'azzurro

~tu...ballerina, la mia rovina~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora