zia Giuli pt.2

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" zia Giuli sei sporca pure tu " ridacchiò Virginia arricciando il nasino quando Giulia con una salvietta umida le pulì la guanciotta sporca di Nutella.
Erano uscite assieme ad Andrea per fare colazione fuori, ma a causa di un imprevisto di lavoro di quest'ultima ora si ritrovavano da sole, sedute in un tavolino di quello che doveva essere il bar preferito della piccola.
Non che a Virginia dispiacesse stare sola con Giulia...anzi stava sprizzando felicità da tutti i pori.
E aveva a malapena salutato la madre prima di tirare la mano di Giulia per fare colazione assieme e passare tutta la mattinata da sole.
Giulia alzò lo schermo del suo telefono, e prendendo la fotocamera, vide come la schiuma del suo cappuccino si era depositata ai lati delle sue labbra superiori.
Si girò verso la bimba iniziando a fare espressioni buffe, avvicinandosi sempre di più a lei fino a raggiungere con le sue manine il pancino della piccola che iniziò a ridacchiare.
" Basta zia Giuli" gridò con fiato corto Virginia sorridendo mentre si dimenava fra le braccia della zia.
" Solo se mi dai tanti bacini " Sussurrò lei e senza farselo ripetere due volte portò la piccola tra le sue braccia, riempiendole il viso di delicati baci.
Quelle risate, quei sorrisi e qui bacini non erano sfuggiti alla gente attorno a loro, facendo nascere, inconsapevolmente, nei loro visi un sorriso.
Un sorriso ancora più grande risiedeva nel volto di una signora che si era seduta di fronte a loro.
" Ciao Giulia " la bimba smise con quelle dolci carezze girando il suo visino verso quella voce e osservando con curiosità la signora davanti a lei.
" Ciao anche a te piccolina " sussurrò con un sorriso lei salutando con le mani la bimba che ripeté lo stesso gesto chiudendo e aprendo, piano piano, i pugnetti della mano.
" Ciao Marina...lei è Virginia " presentò Giulia la bimba che si sedette sulla gambe della ragazza, portando il piattino con la sua ciambella alla nutella davanti a sé, spostando con attenzione la tazza con il cappuccino di Giulia e il suo cornetto al pistacchio.
" Che sei bella " si lasciò scappare Marina osservando con attenzione come la bimba aveva ricominciato a mangiucchiare il suo cornetto, infilando le dita nella crema al cioccolato e sporcandosi nuovamente tutta mentre Giulia le accarezzava la testolina.
L'avrebbe ripulita nuovamente dopo...le piaceva lasciarla divertire, sporcandosi.
Vederla così felice, con la boccuccia sporca le riportava in mente quando da piccolina faceva uscire pazza i suoi genitori....sua madre doveva portarsi sempre più cambi perché la quantità di quanto mangiava era assimilabile a quanto si sporcava.
" Grazie, anche tu sei bella " iniziò la bimba regalando un sorriso sporco ma decisamente bellissimo a Marina
...." Però è più bella zia Giuli" Marina alzò lo sguardo verso Giulia che ora guardava con occhi lucidi e felici la bimba regalandole un tenero bacio sulla ricca chioma bionda e riccia.
" Bhe la zia è molto bella" continuò Marina sorridendo, sentendo la bimba chiamare Giulia, zia e facendola arrossire ancor di più.
" Allora Giulia come va?" Inizio Marina portando tutta la sua attenzione verso la ballerina che continuando ad accarezzare la testa di Virginia le sorrise, rispondendole " Tutto bene ".
" Sembri molto stanca.
L'altro giorno sono venuti qui Chiara e Sam.
Mi hanno detto che sei tanto impegnata " continuò lei guardando le occhiaie di Giulia un po' più marcate a causa della stanchezza.
" Bhe sì....ma mi piace.
Sto ore e ore a ballare ed è un qualcosa che amo fare " Marina annuì sorridendo.
Lo sapeva bene che lei amava ballare fin da piccola.
" Zia Giuli è bravissima a ballare " Virginia che aveva finito il suo cornetto e aveva iniziato a guardare con desiderio quello di Giulia , si intromise nella discussione.
Scendendo dalle gambe di Giulia, con le manine e il visino sporco, Virginia aveva iniziato a ballare, mostrando alcuni passi di danza che le aveva insegnato la ragazza, che con un sorriso a 32 denti la guardava orgogliosa.
" Wow piccolina sei veramente bravissima. " Sussurrò Marina sorpresa da quanto quella bimba assomigliava a Giulia.
Ricordava come le domeniche mattina, Giulia insieme alla sua famiglia, faceva prontamente colazione nel suo bar.
E proprio come Virginia, Giulia tutta sporca, si metteva a ballare regalando bellissimi e teneri spettacoli ed emozioni, acclamati da tutti i presenti, nonostante fosse solo una bimba di 5 anni.
Giulia le baciò la guanciotta quando Virginia si risedette nuovamente tra le sue gambe iniziando questa volta a ispezionare il cornetto al pistacchio della ballerina, che ridacchiò vedendola già sporca con le manine di crema verde.
Era mangiona e pasticciona proprio come Sangio.
" Vi ho visti al saggio....siete state divine entrambi " continuò Marina sotto lo sguardo stupito di Giulia che non pensava che quel giorno anche lei era presente.
" Non c'ero ma Chiara mi ha fatto vedere alcuni video e tra queste la vostra coreografia.
Semplicemente un'opera d'arte " ultimò Marina mentre Giulia la ringraziò con una delle sue caratteristiche migliori...il sorriso
Marina era stata una di quelle persone poche ma buone che avevano creduto fin da subito in lei.
E Marina amava osservarla crescere nel suo percorso artistico e personale.
Era certa che fosse una delle ballerine più brave che avesse mai conosciuto.
" E penso che anche questa bellissima bambina diventerà come te " Sussurrò Marina osservando Virginia e Giulia assieme.
Virginia era sporca dalla testa fino ai piedi e si era mangiata in 5 secondi anche il cornetto della ragazza.
" ti assomiglia tantissimo " Sussurrò Marina ridacchiando alla vista della piccola che si dimenava cercando di scappare dal fazzoletto di Giulia.
" Preferivi pulirti con la tua stessa lingua proprio come lei " si rivolse ora a Giulia ridacchiando ai ricordi che le ritornarono in mente.
" Questo perché qua è tutto buono " rispose Giulia facendo sorridere ed annuire fortemente anche Virginia come a confermare quelle parole.
" Certo certo.... è come dici tu zia " Marina schiacciò l'occhiolino sorridendole maliziosamente.
" Zia lo portiamo un cornetto anche a mamma e allo zio Sangio ?"  Si intromise nuovamente Virginia che ora aveva iniziato a giocare con i capelli di Giulia mentre le guance della ragazze si erano tinte di rosso quando al nome di Sangio, il sorriso di Marina divenne ancora più malizioso.
" Ve li preparo subito ma tu Giulietta, ritorna in uno di questi giorni....che hai tanto da raccontarmi " Giulia le regalò il suo sorriso migliore assaporandosi il bacio dolce di Marina sulla sua fronte.
Spesso, quando era più piccola, passava le mattinate in questo bar e amava parlare con Marina....era una bravissima ascoltatrice e consigliera. 
" E tu piccolina, ritorna tutte le volte che voi e salutami anche la mamma e i nonni" continuò lei abbassandosi all'altezza di Virginia con gli occhi lucidi di felicità appena vide il lecca lecca che le stava porgendo Marina.
Annui con la testa, ringraziandola con un abbraccio sotto lo sguardo interrogativo di Giulia.
" Viene spesso qua....vi ho riconosciute dalla risata e dalla vostra bellezza disarmante "

~tu...ballerina, la mia rovina~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora