ops.

5.7K 163 38
                                    

" ziaa ho vista la sua manina" esclamò con gioia la piccola Virginia,battendo forti le sue manine, con oggi pieni di emozione, prima di posare delicatamente la sua testolina sul pancione di Giulia che accarezzandole i capelli, sorrise ogni volta che vedeva la nipotina sorridere ai calcetti di suo figlio o figlia.
Era giunta ormai al sesto mese inoltrato di gravidanza ma quella piccola creatura, che in quel preciso istante, aveva deciso di divertirsi con divertenti capriole, non aveva nessuna intenzione di rivelare il proprio sesso.
Ad ogni visita che avevano fatto, sembrava lo facesse apposta, si nascondeva, non permettendo così ai due neogenitori di scoprire se fosse un maschietto o una femminuccia.

" Secondo me è una femminuccia" mormorò Sangio, salendo in macchina, dopo aver aiutato Giulia a posizionarsi in modo più comodo possibile sul sedile dei passeggeri .
" Per me invece è un maschietto " sussurrò Giulia accarezzandosi il pancione e sussultando leggermente quando avvertì un calcetto
..." Soprattutto per la forza che ha "
" Nha non per forza...anche tu pur essendo  piccolina sei una forza della natura "  mormorò Sangio, sorridendo alla ragazza prima di mettere in moto la macchina.
Giulia sorrise, ricambiando lo sguardo del ragazzo per ridacchiare subito dopo.
" Io dico che sarà un maschietto...chiamalo "istinto materno" " Sangio sbuffò scuotendo la testa mentre Giulia lo guardava stranita.
" Te l'ho mai detto che sei più bella così?
Soprattutto quando fai la testarda ? Soprattutto con il pancione ?" E Sangio sorrise ancora di più quando di sott'occhio la vide arrossire.
" Se, invece, è femmina come dico io..." Giulia alzò gli occhi al cielo sbuffando divertita.
Sangio fece finta di nulla, portando la sua mano sulla coscia della ragazza per poi risalire fino ad incontrare quella molto più piccola ma anche più calda di lei, che strinse subito e delicatamente tra le sue.
" Sono rovinato perché avrò due te...
E ciò significa che dovrò avere più occhi per controllare chiunque la guardi e che soprattutto sono rovinato se prende solo 1 /4 della tua testardaggine".

" Ha fatto male ?" Chiese Sangio, quando, con la testa appoggiata alla spalla di Giulia, con la mano poggiata sul pancione sentì un calcio ben forte tanto da far sussultare persino lui.
" Ehi però non fare così tanto male alla zia " disse la piccola Virginia accarezzando quella porzione di ventre dove il piccolo piedino era stato visto da tutti, e lasciandole un bacino delicato.
Lasciando istintivamente un sorriso a tutta la famiglia Damian.
" Si diverte un bel po' là dentro " scherzò Abe guardando Giulia che con, non poca fatica, e con l'aiuto di Sangio, cercava di alzarsi dal divano.
" Grazie " disse Giulia accarezzando la testolina di Virginia che le aveva teso la sua piccola manina e sorridendo a Sangio che però non fece lo stesso, assumendo un'espressione corrugata.
" Dove stai andando ?" Domandò infatti Sangio, sapendo già la risposta, quando vide la nipotina ritornare qualche minuto dopo con lo zainetto che normalmente portava a danza.
" A lavoro " disse Giulia tranquillamente senza guardarlo in faccia.
" Sei stata già tutta la mattina fuori " continuò mentre  Giulia ringraziava con un sorriso Lidia quando le porse il bicchiere d'acqua.
" Eh allora? "
" Sarai stanca." Disse subito lui, mentre lei si alzava prendendo il giubbotto che l'avrebbe coperta dal freddo di novembre.
" Mi sono già riposata"
" Non abbastanza " rispose Sangio con un tono di voce che avrebbe fatto irritare chiunque, persino lui stesso.
Lidia e Pier si scambiarono uno sguardo veloce e preoccupato quando videro Giulia sospirare e girarsi lentamente verso il ragazzo che tranquillo, non curante di ciò che aveva scatenato nella ragazza, continuava a guardarla.
" Io ho riposato abbastanza per me e per questo bambino/a.
E voglio andare a lavorare.
Chiara mi aspetta, Sam mi aspetta e le mie bambine mi aspettano.
Non voglio stare ancora seduta sul divano a non fare nulla. Quindi ora con o senza il tuo permesso, Andrea accompagnerà me e Virginia a danza.
Ci rivediamo stasera. " E senza permettere di aggiungere altro chiuse la porta alle sue spalle, seguita dalla piccola Virginia e da Andrea che non mancò di lanciare un'occhiataccia al fratello.

~tu...ballerina, la mia rovina~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora