È inutile negarlo

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"Allora com'è andata la serata ?" Chiara e Giulia erano andate a fare colazione fuori. E Giulia aveva appena finito di raccontare alla sua amica il motivo per la sera prima, vedendo la torta fosse diventata rossa.
..." Ieri sera quando sei rientrata mi sei sembrata particolarmente contenta" continuò Chiara incitando la ragazza a parlare.
" È stata una bella serata e non puoi immaginare il sorriso di Virginia appena mi ha visto".....

" Ma avete tutti delle case bellissime. Wow" Giulia era appena uscita dalla macchina di Sangio. Ed era rimasta stupita...anche quella dei genitori di Sangio era una casa bellissima, con un giardino enorme. Sentiva già la grida di Virginia e sorrise istintavamente.
"Non vedo l'ora di vedere la faccia di Virginia appena ti vede. Mettiti dietro di me " disse Sangio raggiungendola e suonando il campanello. Aprì Andrea sorridendo a Giulia nascosta da Sangio.
" Wow Giulia sei un incanto." Disse la sorella di Sangio appena vide la ragazza.
da tutta la sera che chiede di te. Ha raccontato che avete preparato la torta al cioccolato e la vuole fare assaggiare a tutti perché dice che è troppo buona." Terminò Andrea ridacchiando. Giulia invece sorrise contro la schiena di Sangio provocando un piacevole brivido facendo sorridere anche lui.
" Zio Sangiooo" Virginia urlò e corse verso lo zio quando entrambi i ragazzi entrarono in giardino.
Ma la bimba si bloccò quando avvicinandosi vide sbucare da dietro Sangio Giulia. Si stropicciò un attimo gli occhi pensando che fosse un'allucinazione, facendo ridere inteneriti un po' tutti.
Poi quando la madre le si avvicinò e le disse che quella era seriamente Giulia iniziò a correre.
" Giulia".gridò prima di essere accolta dalle braccia della ragazza che sorrise e la riempì di baci.
" Sei venuta. Mamma, Papà c'è Giulia qui" disse la bimba rivolta ai suoi genitori, toccando il viso di Giulia per vedere se fosse vera, ancora incredula.
"Anche io voglio tanti bacini" disse Sangio rivolto alla nipotina che stava riempiendo di baci Giulia. Virginia e Giulia si guardarono divertite, poi Giulia passò la bimba a Sangio che iniziò subito a riempirlo di baci.
" Giulia sei bellissima " Virginia era tra le braccia dello zio che finalmente aveva terminato di torturarla con il solletico.
" Zio non è vero che Giulia è bellissima ?" Continuò la bimba rivolgendosi allo zio che aveva spostato tutta la sua attenzione su Giulia. La ragazza, non abituata a tanti complimenti, si imbarazzò subito, soprattutto davanti lo sguardo del ragazzo.
Si sentiva nuda...la spogliava con lo sguardo.
Eppure se fosse stato un altro ragazzo, sicuramente le avrebbe dato fastidio, invece con lui era tutto diverso.
Anche se inizialmente la irritavano, quei suoi sguardi, quelle frecciatine le piacevano....fin troppo.
" Si, è bellissima" rispose Sangio facendo sorridere un po' tutti, soprattutto Virginia che guardava i due ragazzi battendo forte le manine.

" Hai mangiato ? Hai visto le cose al pistacchio ?" Giulia era andata a bere mentre Virginia che non si era staccata da lei un attimo, era ora nelle braccia dei nonni. Così Sangio la raggiunse.
" Si, diciamo che le ho finite tutte io " ridacchiò Giulia seguita da Sangio che amava vederla li, sorridente a casa sua, con tutta la sua famiglia.
" Allora ho fatto bene a prenderle. Sangio me lo aveva detto che eri una golosa del pistacchio." Andrea gli aveva raggiunto mentre il fratello la guardava imbarazzato.
" Aspe non ho capito bene ...." Disse Giulia guardando Sangio che le sorrideva
" Si, diciamo che Sangio mi ha " obbligato" a prendere anche le cose al pistacchio. Proprio perché piacevano a te. Eppure sai, sono veramente buone " ultimò Andrea prima di raggiungere il marito.
" Seriamente lo hai fatto ? Non c'era bisogno..." Giulia era rimasta felicemente sorpresa.
Era una cavolata eppure quel gesto era così semplice che sicuramente nessuno ci avrebbe mai pensato.
" Si, bhe. Appena ho saputo che ci fossi pure tu, l'ho proposto. Poi alla fine, non sei l'unica ad amare il pistacchio " disse Sangio alludendo a suo padre che si stava mangiando di tutto. Ridacchiarono entrambi, catturando l'attenzione di Pierlu e Lidia.
" Finalmente ci rivediamo" i genitori di Sangio raggiunsero i due ragazzi sorridendo affettuosamente a Giulia.
" Sai a casa nostra ormai non si fa altro che parlare di te. Virginia ti stra adora e penso che tu abbia rubato il cuore pure a qualcun'altro" disse Pierlu  guardando suo figlio, mentre Giulia diventava rossa per l'imbarazzo. In realtà ormai tutti avevano notato come quei due ragazzi si guardavano. E tutti sapevano che tra quei due ci fosse molto di più...un sentimento molto più forte di una semplice amicizia.
"Giulietta sei veramente bellissima " Giulia si girò e vide davanti a sé il fratello maggiore di Sangio insieme ad un'altra ragazza, molto bella, che dedusse che fosse la sua ragazza. Giulia gli sorrise, presentandosi alla ragazza, Francesca.
Abe guardava Sangio con lo stesso sorriso provocatorio del fratello minore.
" Non te la fare scappare" sussurrò Abe a Sangio  quando la ragazza andò verso Virginia che stava scartando i regali.
Abe aveva osservato tutta la sera come Virginia si fosse emozionata nel vedere la ragazza alla festa, come quella ragazza avesse portato una carica positiva in quella serata e come il fratello non faceva altro che starle vicino o guardarla. In realtà entrambi si guardavano, si cercavano a vicenda, cercavano un contatto tra di loro.
Abe lo sapeva che entrambi o finivamo assieme, o finivano assieme.
Non c'era altra via.
Giulia non era come le solite ragazze di suo fratello, era diversa....felicemente e fortunatamente diversa.

Giulia guardava Virginia scartare il suo regalo piano, con il timore che potesse non piacerle.
" Le piacerà tantissimo, poi lei è già contenta perché ci sei tu " Sangio la raggiunse di spalle come se le avesse letto nel pensiero. Aveva visto le spalle tese e uno sguardo preoccupato così, l'aveva raggiunta e le messaggiò delicatamente le. Spalle facendola rilassare subito.
" Mio dio Giulia .... è bellissimo" Andrea aveva aiutato la figlia a scartare il regalo ed anche lei era rimasta senza parole. Virginia invece non riusciva a togliere gli occhi di dosso dal carillon con la bambola. Quando lo girò leggermente una leggera melodia invase la sala, facendo spalancare  la bocca dallo stupore a Virginia.
Giulia guardava la bambina che non staccava gli occhi dal carillon, poi alzò lo sguardo verso la ragazza e posando il suo regalo sul tavolo, per paura di romperlo, corse verso Giulia saltandole letteralmente addosso.
"Glazie. Ti voglio bene Giulia ", disse la bimba contro il suo collo mentre Giulia la stringeva forte a sé coccolandola.
Quella bambina aveva qualcosa di speciale, riusciva a tranquillizzarla, a renderla felice con poco.
" Ti voglio bene anche io" e la strinse più forte a sé mentre Sangio accanto a loro le guardava. In realtà tutti le guardavano. Quella scena aveva fatto sorridere tutti. Ma Sangio le guardava con gli occhi innamorati.
Guardò Abe che lo osservava con un sorriso soddisfatto di qualcuno che sapeva che aveva azzeccato.

Non poteva farsela scappare.

" È oggi che arriva Francesco?" Chiara e Giulia erano in giro per i negozi, Chiara stava guardando qualche vestito, mentre Giulia aveva già adocchiato una gonna e un vestito rosso. Giulia annui distratta. Era da due settimane che non si vedevano, eppure non aveva lo stesso entusiasmo delle prime volte, di quanto dopo tanto tempo si vedevano. Erano abituati a non vedersi e se nei primi mesi soffriva per questa distanza, ora non più così tanto. E si sentiva in colpa, perché il motivo aveva un nome ....Sangio.
Pensava a lui, era inutile negarlo. Gli piaceva fisicamente ma soprattutto mentalmente. Lo sapeva già da tanto ma se ne era resa conto quella scorsa mattina, quando lei si era ritrovata imprigionata tra il frigo e il  corpo di Sangio.
E aveva maledetto Abe per avergli interrotti perché lei lo sapeva che Sangio stava per baciarla e lei quel bacio lo desiderava con tutta sé stessa.
" Secondo me dovresti comprare sia il vestito che la gonna ....ti starebbero d'incanto e lasceresti Sangio a bocca aperta come ieri" disse Chiara vedendo Giulia guardare con molta attenzione quei due indumenti.
" Poi cazzo Giulia....quando ti ha detto quella cosa " sei bella come Roma" ti giuro...mi sono sentita sposata io. Non puoi dirmi che non vi piacete a vicenda. Siete perfetti assieme. Lui ti guarda come se fossi la cosa più preziosa " a Chiara non piaceva Francesco e  nemmeno a Samuele.
Lo vedevano uno troppo con la puzza sotto il naso, troppo attento alla sua persona, e non ispirava fiducia per niente. E Giulia lo sapeva. Vedeva la faccia che i suoi amici facevano ogni volta che pronunciava quel nome.
" Chiara sto con Francesco " disse Giulia poco euforica e ancora rossa per i ricordi di Sangio della serata passata.
" Se se purtroppo. E spero ancora per poco" sussurò Chiara ma Giulia la senti lo stesso e roteò gli occhi.
" Scusami ma proprio non mi piace. Non puoi farti scappare uno come Sangio. Tra i due non si può fare nemmeno il paragone " si giustificò Chiara bloccandosi un secondo dopo, guardando dritto davanti a sé con una faccia indecifrabile.
" Chiara perché questa faccia? Che stai guardando?"
" No Giulia non...." Ma Giulia si era girata nella stessa direzione dell'amica ma avrebbe preferito non farlo.
C'era Sangio con una ragazza bionda che subito Giulia riconobbe .... Margherita.
E si stavano tenendo per mano. 

 

 

~tu...ballerina, la mia rovina~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora