Mi rivesto velocemente e mi siedo sul letto per infilarmi le scarpe comodamente e per non cadere a terra, perché con questi tacchi non si sa mai, e nello stesso momento sento la sua mano accarezzarmi il collo scoperto, visto che ho legato i capelli frettolosamente.
D'istinto mi guardo l'orologio e noto che sono le cinque del mattino. Non pensavo si sarebbe svegliato già ora. Mi giro appena verso di lui, appena dopo aver infilato la scarpa destra.
-Perché sei già sveglio? Dovresti riposare.- in fin dei conti domani partirà in ritiro con la sua nazionale. Lo vedo scuotere la testa come se non fosse importante, poi si mette a sedere e mi fa sistemare in mezzo alle sue gambe, fissandomi attentamente
-Tu invece, perché vai via?- tenta di mascherare il fastidio, ma con scarsi risultati. Gli si legge chiaro in faccia che è nervoso per il fatto che scappi così presto dopo aver passato la notte con lui -Potevi dormire ancora.-
-No Kai, non è il caso. Domattina devi partire e io devo tornare alla mia vita.- insomma, si era detto di avere una relazione di puro divertimento, niente di serio, ed è ora di concluderla qua. -Avevamo un patto-
Sbuffa nervosamente, mentre accarezza piano il mio braccio, come perso nei suoi pensieri -vero, ma mi piace stare con te.-
-Stare con me? L'unica cosa che facciamo è andare a letto insieme, è questo che ti piace di me?- mi rendo conto di quanto il mio tono di voce risulti aspro, così sospiro come per tornare in me -Kai, abbiamo entrambi qualcuno. E tutto questo tra noi doveva essere qualcosa per pochi giorni.-
-Non dico che dovremmo stravolgere le nostre vite, ma potremmo continuare a vederci pure dopo gli Europei.- propone, con voce quasi supplicante -In fin dei conti insieme passiamo delle notti che fanno distrarre entrambi.-
-Come puoi pensare che sia plausibile? Tu tornerai in Germania e io tornerò in Italia. Non potremmo vederci sempre a metà strada in un territorio neutro. Siamo stati solo una storia di divertimento di inizio estate.- per quanto mi piacerebbe continuare a vederlo, so che non è possibile. Prima di quanto crediamo, torneremo alle nostre solite vite e continuare ciò che abbiamo iniziato non credo sia qualcosa di realizzabile.
-Mi sembra solo una scusa la tua. Comunque come ti pare, finisci di prendere le tue cose e vai.- molla la presa su di me e si lascia sprofondare nelle lenzuola bianche di questo hotel che ci ha ospitato per questi giorni.
-Non chiudiamo così, con rancore.- ora sono io quella che quasi lo prega. Avanti, non è giusto lasciarci con odio... avrei preferito lasciarlo con il ricordo perfetto della notte appena trascorsa.
-Stai facendo tutto tu. Potevi rimanere ancora qualche ora, visto che hai intenzione di chiudere tutto. Invece nemmeno quello, ora cosa vorresti da me?- si tira nuovamente a sedere, mentre alza leggermente la voce e inizia a osservarmi con nervoso.
Per un attimo mi sento infastidita dal suo tono di voce e per il comportamento da stronzo, ma poi qualcosa scatta nella mia mente e mi fiondo sulle sue labbra, baciandolo. Inutile dire che lui ricambia prontamente il mio bacio, trasformandolo in qualcosa di ancora più passionale in un solo attimo.
Le sue mani si spostano sulla mia maglia e, in pochi secondi, ne afferra i lembi e me la leva, lasciandomi quasi nuda davanti ai suoi occhi. Vedo il suo sguardo scintillare e passo una mano tra i suoi capelli mossi. Quanto mi piace fare questo gesto.
-Vuoi ancora andartene?- sussurra con voce roca, smettendo di baciarmi per un attimo. Vedo un sorriso malizioso dipingersi sul suo volto, sono certa che sia consapevole del mio non voler andare via, non ora almeno.
Alzo gli occhi al cielo e lo attiro nuovamente verso di me, riniziando a baciarlo senza rispondergli. So che in questo momento non c'è assolutamente bisogno di sprecare parole.
Cerco di scordare la vita vera che ci aspetta fuori da qua e di concentrarmi solo sulle emozioni che mi investono quando siamo insieme.
Probabilmente tra qualche ora finirà tutto, anzi quasi sicuramente, ma non mi potrò mai pentire di questi giorni passati con lui, qualsiasi cosa succederà.