Non capisco più niente, mentre milioni di emozioni mi investono. Lo stadio esplode in un boato generale, tutti iniziano a saltare, urlare, piangere, ridere, cantare, mentre l'altoparlante fa rimbombare il suo nome in tutto Wembley: "Federico Chiesa, Federico Chiesa".
Anche le persone iniziano ben presto a intonare il suo nome, mentre io tengo lo sguardo fisso proprio su di lui, il mio fidanzato, con il cuore che esplode di orgoglio.
Lo osservo mentre si inginocchia a terra, strisciando per un po' di metri, e poi viene sommerso dagli abbracci di tutti i suoi compagni di squadra che lo riempiono di affetto e calore per festeggiare. Non posso fare a meno di sorridere davanti a questa scena, sentendo i brividi sulla pelle e una gioia immensa espandersi in me.
Siamo in vantaggio. A una passo dai quarti di finale. E il merito è tutto suo, sono così orgogliosa della persona che è.
Appena tutti gli altri lo lasciano libero, lo vedo girarsi verso la mia direzione, visto che sono accomodata in tribuna, e appena mi individua mi fa un occhiolino e si batte la mano sul cuore. Capisco che me lo sta dedicando e mi rende ancora più felice sapere che sono stata uno dei suoi primi pensieri in un momento così importante e significativo per la sua carriera.
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Rispondo immediatamente alla videochiamata, vedendo il nome di Federico nel mio schermo, e inizio a cantargli il motivetto che hanno intonato i tifosi allo stadio, in suo onore. Lo osservo mentre scoppia a ridere, forse un po' imbarazzato ma super felice, immagino sia al settimo cielo.
- Fede, bravissimo! Sei stato strepitoso. Guarda, non ho parole- cosa darei per poterlo baciare!
- Piccola, ti ringrazio. Sono felicissimo, è proprio un sogno che si avvera- e lo so bene quanto ha sognato questo momento. Anzi, credo sia persino più di quanto si aspettasse. Subentrare in una partita così importante e cambiarne le sorti, trascinando così la nazionale ai quarti di finale.
Si sistema i capelli, passandoci una mano attraverso, mentre continua a sorridere a trentadue denti. Non riesce proprio a mascherare la sua felicità. Si capisce come sta anche solo guardandolo in volto. È davvero raggiante.
- Grazie per il goal comunque. Ti amo tanto- mi ha fatta sentire così speciale oggi. Amata e sempre nei suoi pensieri.
Scuote la testa come a voler significare che non c'è bisogno che io lo ringrazi. - Ti amo tantissimo anche io. Non capita tutti i giorni di segnare nella propria nazionale durante un Europeo, era il minimo dedicarlo alla donna della mia vita-
Arrossisco leggermente davanti a tanta schiettezza, ma continuo a guardarlo negli occhi, attraverso lo schermo s'intende. - Non capita tutti i giorni, è vero, ma questo è solo il tuo inizio Federico. Avrai tante emozioni come queste, neanche ti immagini-
Sorride mentre alza lo sguardo verso il cielo, come se lì fossero racchiusi tutti i sogni e i desideri, poi torna a guardare me, con sguardo serio e sicuro. - E tu sarai con me ogni volta e sarai sempre il primo pensiero dopo aver messo la palla in rete-
E dopo questa frase e la sincerità con la quale la pronuncia, ne sono certa, Federico Chiesa rimarrà sempre quel ragazzino che alla Fiorentina aveva tanti sogni e tanta speranza. Quel ragazzino di cui mi sono innamorata.
Non cambierà mai, rimarrà sempre umile e con il cuore pieno di vero amore per lo sport che fa e per le persone che lo amano davvero da sempre. Rimarrà sempre un campione dentro e fuori dal campo.
Nota: 3.17 di notte. Immagina su richiesta di FedericaTorelli2, spero ti piaccia. Ho deciso di ambientare la one shot durante la partita con l'Austria.
Bene, eccoci qua con un posto nella semifinale e con il sogno azzurro che continua più vivo che mai. Spero che queste notti magiche, regalate dalla nostra nazionale, vi diano un po' di gioia e siano capaci di allontanarvi un po' dai pensieri e problemi della vostra vita e quotidianità.
A prestissimo❤️