Matteo Pessina

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Sento una mano accarezzarmi dolcemente il fianco destro, così mi giro e incastro i miei occhi con quelli castani e profondi del mio fidanzato. Sorrido inconsciamente alla sua vista e mi sistemo sul fianco, per poterlo avere faccia a faccia.

Ha lo sguardo assonnato e un sorriso dolce stampato sulle labbra, mentre una leggera e fiocca luce del mattino entra dalla tapparella lasciata leggermente alzata, luce che gli illumina leggermente il volto. È così bello già di prima mattina e il mio stomaco è già in subbuglio per lui, e consideriamo che ho appena aperto gli occhi.

- Buongiorno amore mio- gli stampo un bacio dolce tra le labbra, ma lui lo intensifica maggiormente, passando poi le dita leggere sulla mia coscia.

- Buongiorno a te, piccola.- sorride di nuovo e rimaniamo a guardarci negli occhi ancora per qualche secondo, senza parlare. Sono consapevole che emaniamo amore solo a guardarci e che in questo momento i nostri sguardi stanno comunicando più di mille parole. Le parole non renderebbero nemmeno giustizia a quello che sento quando siamo accanto.

Passo la mano leggera sul suo petto nudo e accarezzo dolcemente la sua pelle, poi gli stampo un piccolo bacio all'altezza del cuore. Vengo immediatamente inebriata dal suo profumo inconfondibile. Lo riconoscerei tra milioni.

Erano giorni che non ci vedevamo e sentivamo, visto che abbiamo discusso animatamente per una mia scenata di gelosia. Io me la sono presa con lui perché l'ho visto dare troppa confidenza a una ragazza che, sono sicura ancora ora, ha degli scopi ben poco nobili, e lui si è arrabbiato con me dandomi dell'esagerata. Da lì le cose sono precipitate inesorabilmente e abbiamo discusso pesantemente, dicendoci pure delle frasi che nemmeno pensavamo.

Così siamo rimasti quasi una settimana senza avere contatti. Finché ieri, dopo la partita, ho sentito suonare al campanello del mio appartamento e, aprendo la porta, me lo sono ritrovata davanti. Sono rimasta spiazzata dalla sua visita, ma anche felice, non posso negarlo.

Non abbiamo parlato di ciò che era successo, lui mi ha baciata immediatamente e io l'ho assecondato, perché sentivo davvero troppo la sua mancanza. Siamo finiti subito nella mia stanza e siamo rimasti qua tutta la notte, finché ci siamo addormentati.

Non abbiamo avuto bisogno di parlare per risolvere e per finire a letto insieme. È successo e basta, come se non fosse mai accaduto nessun litigio e non fossimo rimasti lontani.

- Matteo, è tutto ok, ora?- indico prima me e poi lui, come a fargli intendere che la domanda è rivolta a noi come coppia, ma lui scoppia a ridere.

Ridere fragorosamente come se avessi chiesto la cosa più divertente del mondo, poi scuote la testa e inizia a guardarmi con disprezzo. - Ti pare che sia tutto ok? Ti ho solo usata stanotte. Non potrei mai amare una come te.-

- Ma io credevo che mi amassi davvero...- scoppio a piangere disperata e lui continua a ridere ancora più divertito, facendomi sentire il cuore in mille pezzi, la mente ripiena di cattivi pensieri e l'animo colmo di dolore soffocante.

Ed è qua che mi sveglio di soprassalto e mi metto a sedere, rendendomi immediatamente conto di cosa ho sognato. Ho appena fatto un incubo sul mio ex.

Mi asciugo la fronte imperlata di sudore, con la mano, poi respiro profondamente cercando di calmarmi e di scacciare via questa orribile sensazione che l'incubo mi ha lasciato addosso.

Era passato così tanto tempo dall'ultima volta che l'ho sognato, ma evidentemente seguire gli Europei e vederlo sempre, non fa bene alla mia mente.

Solo Dio sa quanto ci ho messo per riprendermi dalla fine della relazione con lui. Quando è finita ho sentito un vuoto nel petto, come se qualcuno avesse preso il mio cuore e l'avesse sbattuto a terra saltandoci poi sopra con i piedi. E ho passato giornate intere a piangere perché l'avevo perso e perché mi mancava troppo. E ho passato nottate sveglia per colpa dei pensieri o degli incubi che lo vedevano come protagonista. Ero davvero convinta che saremmo durati per sempre.

E, ora, questo sogno cosa significa? Che in realtà non l'ho davvero dimenticato? Mi basta vederlo giocare per tre partite di fila perché si insinui nuovamente nella mia mente? Certo che sono proprio patetica. Tra l'altro, ho sognato una scena che non è nemmeno mai accaduta. È tutto frutto della mia mente. Lui non si sarebbe mai comportato così con me, in nessuna circostanza.

Scuoto la testa debolmente, come a volermi rimproverare da sola, poi mi lascio cadere nuovamente nel letto, facendo sprofondare la testa tra i cuscini.

Vorrei riprendere sonno e dimenticare ciò che ho sognato e ciò che la mia mente sta rimuginando, ma purtroppo sono fin troppo consapevole che, in fin dei conti, Matteo Pessina non mi sarà mai indifferente, perché ci siamo amati davvero tanto e realmente.

Nota: 3.09 della mattina, sono sempre notturna, ma vabbè. Impiego l'insonnia per fare qualcosa di utile come scrivere one shot. Ennesima su Matteo Pessina, stavolta un "po' tanto" triste.

La prossima sarà su uno dei protagonisti del nostro Europeo, sarà un'immagina per omaggiarlo, avete idea di chi potrebbe essere? Se avete voglia fatemi sapere i vostri pronostici nei commenti.

A prestissimo 🤍

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