Barnabas si era sempre ritenuto un uomo paziente. Quando ti ritrovi ad essere il medico di bordo su una nave piena di pirati orgogliosi, convinti di potersela cavare senza problemi anche dopo aver subito ferite mortali, sviluppi una certa tolleranza ai comportamenti idioti. Pensava di aver fatto l'abitudine a pazienti incapaci di eseguire gli ordini più semplici, cocciuti al punto da peggiorare le proprie condizioni fisiche fino al limite della sopravvivenza, ma poi era arrivato Peter sollevando l'asticella di un'ulteriore tacca. Già dal suo arrivo, durante la convalescenza nella stiva, il ragazzo aveva cercato di fare il furbo preferendo curiosare in giro piuttosto che riposare come da ordini. Lì però si trattava solo di dover risistemare qualche fasciatura allentata o assicurarsi che il signor Clifton non offrisse al paziente degli assaggi di grog, ora la situazione era ben più grave. Vesciche da congelamento in più punti del corpo, piante dei piedi completamente scarnificate, febbre alta causata dal colpo di freddo preso in acqua ed, in più, si aggiungeva lo shock subito in seguito alla punizione ricevuta. Se quantomeno Peter si fosse degnato di starsene fermo, lasciarsi medicare o addormentarsi per recuperare un po' di energie, Barnabas non sarebbe dovuto ricorrere alle maniere forti, ma a mali estremi, estremi rimedi. Quando il Capitano Hook rientrò nella cabina, gli si affiancò, ma non disse nulla, il suo sguardo era solo per il paziente, profondamente addormentato.
"È stato davvero necessario?"
Spostandosi, il corvino si diresse alla finestra spalancandola per far circolare aria. Il tono seccato con cui pose la domanda fece preoccupare Barnabas, forse aveva esagerato, ma non era riuscito a trovare modo più efficace di quello per tenere buono il ragazzo. Se non avesse agito in fretta avrebbe finito per peggiorare le proprie condizioni, ed allora sì che Hook avrebbe avuto buone ragioni di infuriarsi.
"Continuava a muoversi! Non pensavo crollasse così, se vuole posso ..."
"La sua medicina soporifera si direbbe straordinariamente efficace. Sarebbe stato meglio se vi avessi chiesto di somministrargliela direttamente questa mattina quando siete arrivato, signor Porter"
Barnabas fu orgoglioso di ricevere quel complimento. Aveva impiegato molto tempo e vari tentativi fallimentari prima di trovare l'equilibrio giusto tra gli ingredienti, in modo che il loro effetto non fosse troppo blando, quindi del tutto inutile, o forte al punto da risultare mortale. Le conoscenze botaniche del signor Starkey si erano rivelate indispensabili e, visti i risultati, si poteva considerare una vittoria su tutta la linea.
"Tra quanto si sveglierà?"
"Ore, Capitano. Molto probabilmente questa sera, se non più tardi. In questo modo avrò il tempo di preparargli la branda nella stiva, a meno che non sia ancora dell'idea di rimetterlo nella gabbia, ma personalmente lo sconsiglierei viste le sue..."
"Peter non andrà da nessuna parte. Da questo momento sarà unicamente sotto la mia responsabilità. Non farà nemmeno un passo fuori da questa cabina"
Non era per niente la notizia che si aspettava. Viste le condizioni critiche del ragazzo, si era già preparato all'idea di doversene occupare personalmente. Certo, rispetto ai primi tempi, Peter si era fatto più forte, anche fisicamente, quindi la guarigione sarebbe stata più breve, ma poteva rivelarsi un'ottima occasione di dimostrare al Capitano la sua capacità di occuparsi della loro recluta. Sì, voleva essere il prossimo e, con il fallimento di Grant e Virgil e la diffidenza che l'elegantone e il nostromo provavano ancora verso il loro eterno nemico, era certo di essere diventato la scelta più logica. Le parole del Capitano Hook spezzarono quella sua convinzione.
"C-Capitano, scusate se mi permetto, ma le sue ferite sono piuttosto gravi. Ci vorranno settimane, forse oltre un mese, perché si riprenda del tutto! Se lo lasciate alle mie cure, non dovrete sobbarvarvi questo onere togliendo del tempo prezioso ai vostri compiti!"
"Di questo non deve preoccuparsi, Signor Porter, Peter si riprenderà molto in fretta"
Uncino portò la mano nella tasca, dopodiché fece un ghigno, il tutto senza distogliere lo sguardo dal mozzo.
"Se necessiterò della vostra consulenza, vi farò mandare a chiamare. Fino ad allora, tornate serenamente alle vostre mansioni di carpentiere"
Avvicinandosi alla sedia su cui stava seduto, il corvino lo face rialzare con una lieve pressione del dorso dell'uncino contro la spalla. Lo stava davvero cacciando via.
"M-Ma..."
"Per qualsiasi lamentela, può rivolgersi ai Signori Sullivan e Benson. Questo è tutto. La ringrazio, Signor Porter"
Un attimo dopo, Barnabas si ritrovò sbattuto fuori, con il legno della porta della cabina premuto contro la schiena e tanta, troppa confusione nella testa. Il Capitano Hook gli era sembrato euforico al pensiero di avere Peter per sé. Conoscendolo, poteva benissimo aver orchestrato tutto fin dall'inizio per raggiungere quell'obiettivo, era assolutamente impossibile, eppure la luce nel suo sguardo sembrava far intendere tutt'altro. Attraversando il ponte ad ampie falcate, si ricongiunse con Mr Chips, rimasta obbediente ad aspettarlo all'ingresso della coperta. Agguantata la maialina, superò la cucina e la cambusa scendendo al livello inferiore, diretto agli alloggi dell'equipaggio. Se avesse trovato l'ingresso chiuso lo avrebbe scardinato con una spallata pur di sfogare un minimo di insoddisfazione, ma non fu così. Il signor Clifton teneva l'uscio aperto restando appoggiato allo stipite, mentre osservava divertito la scena che si stava svolgendo a poca distanza. Virgil e Grant, soprattutto quest'ultimo, avevano già iniziato a discutere sonoramente davanti al resto del gruppo.
"Barnabas!"
Sgusciando via dal fianco del nostromo Smee, Starkey gli si avvicinò, attento a stare ben alla larga da Mr Chips. Non si sopportavano reciprocamente, quindi cercavano di starsi lontani e, se ciò non era possibile, il Gentleman sapeva di dover mantenere la guardia alta per non rischiare di ricevere morsi o ritrovarsi le scarpe imbrattate di urina pungente.
"Ti stavi per perdere tutto il divertimento"
Lasciata a terra la maialina, in modo che potesse scorrazzare in libertà a distanza dal pirata elegantone, il medico si avvicinò al duo in piena discussione. Di norma avrebbe cercato di mediare e riportare la calma, per evitare che causassero dei disturbi al Capitano Hook, ma visto che, probabilmente, si trattava di una situazione orchestrata da quest'ultimo, non ci sarebbe stato niente di male se si inseriva per scaricarsi un po'.
"Questa è tutta colpa tua! Dannata scimmia!"
Il vecchio armaiolo urlava così forte contro la vedetta che nemmeno si rese conto del suo arrivo.
"Se avessi trattato Pan come si deve, adesso non sarei obbligato a dormire nella stiva con te come un ratto! Hai idea di quanta umidità ci sia là sotto?! Non riuscirò a chiudere occhio!"
Come al solito, Virgil non rispondeva, lasciava semplicemente che l'altro gli gettasse addosso tutto il proprio malcontento. Era una dote che Barnabas ammirava ed invidiava di lui poiché, a differenza sua, non era altrettanto sofferente alle assurdità. Ne aveva abbastanza, quindi si schiarì la voce attirando l'attenzione generale su di sé. Grant sobbalzò e fece un passo indietro, il signor Sullivan invece non ebbe alcuna reazione, con lo sguardo acuto e l'udito fine che possedeva, probabilmente lo aveva sentito arrivare quando si trovava ancora al piano superiore. Barnabas schioccò le nocche, una dopo l'altra.
"Chi devo ringraziare per primo?"
"Ringraziare?"
L'intervento di Starkey lo sorprese.
"Non ve l'hanno ancora detto?"
Si rivolse al nostromo, parecchio confuso, e questi accennò un sorriso.
"Il Capitano è stato chiaro, devono avvisare loro il resto dell'equipaggio"
"Avvisare di cosa?"
Clifton soffocò un rutto fra le labbra e lo soffiò fuori dalle guance lentamente. Barnabas notò subito come l'armaiolo passò da un atteggiamento aggressivo ad uno più schivo. Difficilmente avrebbe sputato il rospo per primo, aveva troppa paura e sperava di poter evitare il discorso, ma era già troppo tardi.
"Peter sarà sotto la custodia del Capitano fino a nuovo ordine"
La voce profonda della vedetta fece crollare un silenzio di tomba.
"Volevo avvisarvi subito, ma il signor Benson aveva questioni più urgenti da riferirmi"
Detto ciò, lanciò un'occhiataccia al vecchio e poi si rivolse verso Barnabas, aveva uno sguardo così mortificato che il medico di bordo sentì scemare tutta la rabbia che lo aveva trascinato fin lì. Virgil raccolse i propri effetti personali da terra e gli appoggiò una mano sulla spalla.
"Scusa. Rimedierò"
Restò di sasso mentre questi lo superava dirigendosi nella stiva con i propri effetti personali. L'armaiolo lo seguì pochi istanti dopo, quatto quatto, circospetto e veloce, schivando gli sguardi di tutti, come un ratto. Il livello più in basso della Jolly Roger era davvero il posto adatto a lui. Alla fine, Barnabas era rimasto con un pugno di mosche, non era riuscito a gridare fuori neanche un briciolo di frustrazione. Come al solito, avrebbe dovuto comprimerla dentro di sé, per il quieto vivere.
"Peccato..."
Sospirò l'elegantone.
"... adesso il Capitano non lo mollerà più"
Il nostromo Smee fece spallucce.
"Ci aveva avvertiti. Non possiamo fare altro che riprendere i nostri soliti compiti. Chissà, se Virgil e Grant si faranno perdonare, il Capitano potrebbe tornare sui suoi passi"
"Non penso proprio, l'hai sentito, no? Qui si parla di Peter, non di Pan..."
La risata sguaiata del cuoco di bordo impuzzolentì l'ambiente, già soffocante.
"Beh, io la mia parte l'ho eseguita alla perfezione, alla faccia vostra! A proposito, Grant mi deve dei soldi!"
Samson uscì e, un attimo dopo, la porta si richiuse alle sue spalle con un suono secco. Barnabas sapeva che il Gentleman Starkey aveva ragione, il Capitano Hook avrebbe fatto di tutto pur di tenere Pan a distanza ed evitare di ucciderlo in uno scatto di rabbia, ma stavano parlando di Peter, era tutt'altra questione. L'unica cosa a dargli ancora in briciolo di speranza, erano le parole di Virgil. Qualsiasi fosse il piano della vedetta, si ritrovò a sperare che funzionasse, ed in fretta.
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TUTTO o NIENTE || PETER PAN X CAPITAN HOOK ||
Fanfiction~ Chiamami Capitano, imbarcati sulla Jolly Roger e guadagnati il tuo posto nella ciurma oppure lascia l'Isola Che Non C'è, per sempre ~ ATTENZIONE Storia yaoi, MxM, se non ti piace come genere non leggerla, altrimenti, Buona Lettura! Sotto la Luna...