Capitolo 8✔

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Avevamo finito di pranzare ed ora eravamo seduti sul divano, io ero tra le braccia di Dylan e stavo davvero bene con loro.
Sono davvero simpatici e mi hanno messa subito a mio agio.

Stavamo parlando quando suona il campanello della porta.
J: "Vado io" si offre Julia
D: "No, sarà Isaac, vado io" dice Dylan alzandosi e andando verso la porta.

POV DYLAN

Vado ad aprire la porta lasciando sola Nicole senza problemi perché la vedevo davvero a suo agio e la cosa mi rendeva davvero felice.
Ho un piano perfetto e voglio rispettarlo. Spero che vada tutto bene e che lei mi possa rendere l'uomo più felice del mondo, anche se già lo sono.
Abbiamo litigati tanto in questi giorni ma ora va MOLTO meglio.

Apro la porta e come mi aspettavo c'era Isaac.
I: "Guarda qua! Il mio attore preferito!" dice felice di vedermi mentre mi abbraccia.
D: "Guarda qui! Il cugino rompi palle!" li rispondo ridendo.
I: "Che stronzo!" dice tirandomi un pugno per scherzare.
D: "Amico di là c'è Nicole la-"
I: "la ragazza che ti ha fatto perdere la testa. Si tranquillo, cercherò di non rimorchiarla... Ma non ti prometto niente " dice lui interrompendomi
D: "Amico tu provaci e io ti spacco la testa" dico io sorridendo. So che scherzava ma lui di solito ci prova con TUTTE. Tra poco lo fa anche con sua sorella.

Andiamo di là e tutti quanti lo salutano ma senza alzarsi. Lo vedendo praticamente sempre.
D: "Isaac questa è Nicole" dico io sedendomi vicino a lei mentre le circondavo i fianchi con il mio braccio.
I: "Amico ricordati che non ti ho promesso niente" dice lui guardandola.
Io mi alzo leggermente per girarli la faccia e farli vedere la mia faccia incazzata.
I: "Scherzavo" risponde subito lui.

Mi risiedo e incrocio le mie dita con quelle della mia ragazza, lei mi sorride ed io la bacio.
Cazzo non la baciavo da stamattina!

I: "Ora però voglio sapere come vi siete conosciuti. Spero che ti sei messa con lui solo perché è famoso e non perché ti sei innamorata perché te ne pentirai" si rivolge Isaac ridendo alla mia ragazza.
D: "In che senso scusa?" chiedo io curioso.
I: "Amico sei un rompi palle!" dice lui ridendo
P: "OK ora basta....prima che vi prendete a schiaffi su chi sia più rompi palle dell'altro"
Si intromette mio padre.
L: "Anche perché lo siete tutti e due" continua mamma facendo ridere Nicole e Julia.
D: "Voi cosa vi ridete?"
N: "no perché io avrei detto che lo sei di più tu"
J: "Esatto, anche io"
Dicono loro due ridendo.

D: "Ah davvero?" chiedo io alla mia ragazza.
Lei ride e mi fa sì con la testa.
N: "No dai scherzo.... S-scher-zavo... Basta." Mi prega lei mentre io le facevo il solletico.
D: "Quindi? Cosa sono io?"
N: "Un ragazzo bellissimo, dolcissimo e per niente rompi palle" dice lei ridendo.
D: "Mh mh..." dico baciandola dimenticandomi della presenza della mia famiglia. Quando sono con lei tutto sparisce. Ci siamo solo io e la mia splendida ragazza.

P: "Ragazzi...." ci chiama mio padre visto che eravamo ancora attaccati.
Ci stacchiamo e ci sorridiamo a vicenda.
L: "Siete davvero carini!" dice mia madre entusiasta.
I: "Non ti avevo mai visto così innamorato" mi sussurra Isaac all'orecchio.
Aveva ragione. Non ero mai stato così innamorato. Lei mi faceva impazzire. Mostrava il lato migliore di me.

POV NICOLE

Si era fatto tardi così salutiamo i genitori di Dylan e andiamo a casa.
D: "Allora? Sei stata bene?" Mi chiede mentre guidava.
N: "Sono stata una meraviglia..." li rispondo io.
Lui mi prende la mano e incrocia le dita facendomi sorridere.
Stava guidando con una mano sul volante e con l'altra cambiava la marcia ma senza staccarla dalla mia.

N: "Ti amo davvero tanto" dico io guardandolo.  Si gira verso di me sorridendo.
D: "Anche io ti amo" mi risponde per poi riportare lo sguardo sulla strada.

Lo stavo guardando, o meglio fissando, mentre in tutta la sua bellezza guidava. Questo ragazzo sarebbe bello anche con una busta della spazzatura addosso.

Prendo il telefono che stava squillando e appena leggo il nome "Mamy❤️" sorrido.

N: "Ma ciao sconosciuta" 
M: "Amore! Come stai?"
N: "Benissimo... Tu?"
M: "Bene... Mi manchi..." mi dice triste.
N: "Lo so, anche tu... Che ne dici se vieni a casa mia?" le chiedo io girando i verso Dylan per chiederli il consenso. Lui si gira verso di me e sorridendo mi dice "si".
M: "Posso davvero venire?" chiede entusiasta. Sembrava una bambina piccola.
N: "Si mamma, davvero!"
M: "E.... Potrei anche..."
N: "Si mamma starai anche con Dylan e Thomas, tanto ci stai sempre quando vieni" le rispondo ridendo visto che avevo capito quello che voleva chiedermi.

M: "SIIIIIII!" Urla forte costringendomi ad allontanare il telefono dall'orecchio con di sottofondo la fantastica risata di Dylan. Si sono visti già tante volte ma lei è sempre felice di incontrarlo.
N: "Mamma ci sentiamo domani"
M: "Amore io in realtà stavo già preparando le cose per venire domani!" Dice sottolineando la parola "venire". Non abitavamo lontano ma credo che si stesse preparando la borsa con la patente, i soldi ed una busta con i vestiti di ricambio in caso mi avesse convinto a uscire.
N: "Emm.... Vuole venire domani.."  informo Dylan che prende il mio telefono senza il mio permesso. Io lo guardo confusa e lui mi sorride prima di parlare con mia madre.

D: "Iris sono Dylan" la saluta lui mentre parcheggia l'auto.
M: "Ciao Dylan!" la sento dire entusiasta. Poi però non sentì più niente perché mi mamma aveva abbassato il volume della voce. Sentivo dolo Dylan dire cose tipo "Certo" oppure "Non vedo l'ora" e altre cose.

Quando stacca gli chiedo impaziente cosa si erano detti, lui mi sorride e mi bacia.
N: "Perché questo?" li chiedo sorridendo ancora sulle sue labbra
D: "Mi andava.... Comunque domani viene tua madre" mi dice senza allontanarsi da me.
N: "Ti ha convinto...." dico stampandoli un bacio sulle labbra.
D: "In realtà sono io che voglio conoscere meglio tua madre" dice dandomi anche lui un bacio sulle labbra.
N: "OK...."
D: "Dai andiamo in piscina che Thomas mi ha scritto che ci stanno aspettando lì"
N: "ok" li rispondo aprendo lo sportello ma Dylan mi ferma.

D: "Prima dammi un bacio"
Io mi avvicino a lui, li sfioro le labbra e poi me ne vado lasciandolo lì che si aspettava un bacio.
N: "TI AMO!" li urlo prima di entrare in casa.

Raga ma quanto sono carini?!
Comunque volevo farvi vedere una foto di Dylan che personalmente mi fa scattare dalle risate.

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