XII.

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Legem enim brevem esse oportet, quo facilius ab imperitis teneatur. Velut emissa divinitus vox sit: iubeat, non disputet.

Epistulae Morales ad Lucilium, LXXXXIV, 38

Bisogna infatti che la legge sia breve, affinché sia ricordata più facilmente dagli ignoranti. Sia come una voce emessa per volere divino: comandi, non discuta.

Seneca in pillole - Cento Sententiae per riflettereDove le storie prendono vita. Scoprilo ora