Erratis, qui incommoda divitiis imputatis. Illae neminem laedunt: aut sua nocet cuique stultitia aut aliena nequitia, sic quemadmodum gladius neminem occidit: occidentis telum est. Non ideo divitiae tibi nocent si propter divitias tibi nocetur.
Epistulae Morales ad Lucilium, LXXXVII, 30
Sbagliate, voi che imputate i mali alla ricchezza. Quella non reca danno a nessuno: a ciascuno reca danno o la propria stoltezza o l'altrui malvagità, così come la spada non uccide nessuno: è l'arma di chi uccide. Perciò non è la ricchezza a recarti danno se a causa della ricchezza ti si reca danno.
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Seneca in pillole - Cento Sententiae per riflettere
De TodoCento celebri frasi di Seneca scelte da me e accompagnate dalla traduzione in italiano. Per riflettere e fare filosofia in compagnia del grande scrittore latino.