Capitolo 10

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Non ci posso credere, il mio ragazzo mi ha dato della troia… non ce la faccio, scoppio in lacrime sulla spalla di Andrea… poi sento una mano grande toccarmi la spalla.

"Tesoro mio, tutto bene?" y-e-e ci mancava mio padre

"Secondo te? Razza di cretino?"

"Sono tuo padre, porta rispetto" dice alzando un po' la voce

"No, non sei mio padre, mio padre non ci avrebbe abbandonati per una Hostess! Ora vattene, stammi alla larga!" lui se ne va e io rimango sola con Andre. Passano non so quanti minuti fino al suono della campanella. Ed è poco dopo quella che vedo Luke con un occhio nero.

"Ommioddio! Che hai fatto?"

"Sono andato da Carter a dire che sono stato io a baciarti e che tu non volevi…"

"Ma perché eri a scuola?"

"Perché Greta mi ha chiamato dicendomi che voi due avete litigato perché credeva che fossi stata con Matt ma poi le hai detto che eri stata con me e voleva avere la conferma… io sono venuto a vedere come stavi e ho incontrato il tuo ragazzo"

"Ex-ragazzo, mi ha mollata dandomi della puttana"

"Mi dispiace Liv, mi dispiace veramente tanto."

"Lo so… ora vai però Luke" lui mi lascia un bacio sulla fronte e si dirige verso l'uscita

"Liv!!! Liv scusami" grida Carter mentre mi corre incontro

"Io vi lascio soli" dice Andre alzandosi e tornando all'interno dell'edificio

"Cosa vuoi Carter? Insultarmi ancora?"

"No, voglio chiederti scusa, mi dispiace di aver reagito così, senza sapere come sono andate le cose. Veramente, scusami, solo che l'idea che tu volessi un altro mi ha fatto impazzire. Scusami se ti ho dato della puttana, non lo sei. Ti prego torna con me."

"Oh Carter." lo abbraccio e lui mi prende in braccio e rientriamo a scuola. I corridoi sono vuoti, tutti sono tornati in classe. E così facciamo noi. La prof ci osserva più volte prima di parlare.

"Olivia! Scendi subito da Carter!" Carter ride

"Prof, non lo dica così… suona male." la classe scoppia in una fragorosa risata e io mi metto al mio posto accanto a Greta. La vedo digitare velocemente sulla tastiera del telefono poi sento vibrare il mio.

Da: Honey Bubble

A: Me

Oli, scusami… ho fatto una cazzata. SCUSAMI!!

Da: Me

A: Honey Bubble

Okay, ne parliamo dopo però… ti amo di bene:*

Lei mi sorride e poi ci giriamo verso la lavagna piena di strani geroglifici che devo dedurre sia trigonometria.

Il resto della lezione passa con i soliti cinque o sei secchioni attenti, i casinisti infondo all'aula che fanno, ovviamente, casino e poi ci siamo noi. Esseri normali, disinteressati ma silenziosi. Che preferiamo disegnare leggere o scrivere.

Al suono della campanella mi alzo per andare da Carter, ma vengo fermata da Andrea.

"Olli, Mike mi ha chiesto di uscire…"

"Ommioddio…che bello!"

"Ha detto che mi vuole portare in un ristorante elegante… non so cosa mettermi."

"Ho io la soluzione, oggi andremo a fare shopping tra ragazze, io, te e Gre. Okay?"

"Andata." sorride e si risiede al suo posto. Io vado da Carter e mi siedo in braccio.

You saved me||Carter ReynoldsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora