*Il giorno dopo*
"Cosa? Come hai potuto? Io non ci credo!" dice Greta portando una mano alla bocca
"Non è colpa mia -dico abbassando il capo- è successo"
"È successo perché tu volevi che succedesse" dice lei puntandomi il dito contro
"Greta non essere così scorbutica, lasciala parlare" dice Andrea gentilmente. Grazie al cielo!
"Ecco... dopo che ho parlato con mia mamma e Carter è andato a casa e Luke mi ha chiesto di vederci, io ho accettato e siamo andati a prendere un gelato e quando lo abbiamo finito mi ha baciato..."
"... e tu non l'hai fermato." concludono la mia frase Greta e Andre nello stesso istante
"Cos'hai intenzione di fare?" chiede Greta
"Non ne ho idea..."
Luke
"Non mi sei d'aiuto..." dico al ragazzo di fronte a me
"Se sei un pirla non è colpa mia." dice Calum
"Ragazzi!!! Basta litigare" interviene il moro
"Hai ragione Shawn... scusa Luke" dice Cal dandomi un pacca sulla spalla.
"Scusami tu Hood... hai ragione sono un pirla." il ragazzo sorride
"Allora Luke -riprende Shawn- non so cosa tu voglia fare ma io ho una soluzione."
"Sentiamo..."
"Non devi più parlarle, scriverle o fare qualsiasi cosa che la riguardi... devi evitarla. E so cosa stai per dire -dice bloccando ogni mia obiezione in partenza- come fai ad evitarla se vivete nella stessa città ed è la migliore amica di tua sorella? Semplice... ti trasferisci per un po' nella mia casa a Los Angeles... lì ci sono i miei amici... dirò loro che starai da me per un tempo indefinito..." il suo ragionamento non fa una piega e io non posso fare altro che acconsentire.
***
I ragazzi hanno appena lasciato casa mia e noi stiamo per iniziare a mangiare
"Mamma, papà... vorrei dirvi una cosa. -I miei mi guardano incuriositi e leggermente... spaventati- a breve mi trasferirò da un amico... a Los Angeles... perché so che lì ci sono molte opportunità lavorative ed è il momento che io inizi la mia vita..."
"Oh tesoro, -dice mia mamma piano- ne sei sicuro?" Annuisco
"Beh figliolo... non mi sarei aspettato una simile richiesta, almeno non ora che siamo appena tornati a New York... però sono contento che sia stato tu a proporlo... per me va bene... basta che tu venga a trovarci ogni tanto" dice mio padre sorridendo
Io sorrido e acconsento... mia mamma mi prende la mano
"Piccolo mio... mi mancherai così tanto..." dice lei con le lacrime agli occhi
"Anche tu mamma... ma sono ancora qui." Accenno un sorriso e lei ricambia.
In tutto ciò Andre non ha detto niente. Finiamo la cena parlando del viaggio e quant'altro e finito di sparecchiare salgo in camera. Non faccio in tempo a sedermi che mia sorella si richiude la porta alle spalle.
"Lo fai per Olli vero? -annuisco- fai bene..."
"Però fa male solo l'idea di non vederla più..."
"Lo so... ma è la cosa giusta da fare." Andrea si siede accanto a me e mette la testa sulla mia spalla, io l'avvolgo con un braccio.
"Mi mancherai peste... "
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You saved me||Carter Reynolds
Fanfiction[IN REVISIONE] ricorreggerò tutti i capitoli senza eliminarli quindi tranquilli Non pensavo che la vita potesse essere così incasinata e incantevole prima di conoscere Carter. Sì insomma, un ragazzo lo avevo avuto, e insieme siamo stati bene. Ma mi...