Mi ritrovo ancora una volta allo stadio, a vedere due squadre affrontarsi, ma a tifarne solo una.. che poi fosse semplice scegliere, da una parte ho il Sassuolo dove gioca mio fratello Manuel, dall'altra l'Atalanta dove gioca uno degli amici più cari che ho, Matteo. Ma si sa, un fratello è per sempre.
Alice: "La vedo dura per il Sassuolo" mi disse la mia migliore amica con tono scherzoso
T/n: "Stai zitta, ora si riprendono" dissi con un tono leggermente preoccupato ma allo stesso tempo scherzoso.
Stavano 2-1 per l'Atalanta, effettivamente aveva dei giocatori davvero forti e abili anche se per i miei occhi solo un numero spiccava, il 32.T/n: "ti devo una pizza" dissi ad Alice mentre uscivamo dallo stadio per aspettare i ragazzi.
Manuel: "Grandi ragazzi, non preoccupatevi ci rifaremo" udii la voce di mio fratello e senza pensarci due volte gli corsi incontro, lasciando Alice a parlare con Romagna
Manuel: "Sorellina alla fine sei venuta" mi disse scompigliandomi i capelli
T/n: "Mi chiami ancora sorellina, insomma ho 22 anni Manu" dissi ridendo per poi abbracciarlo e di conseguenza congratularmi con la squadra.
Mentre parlavamo fuori, videmo uscire anche la squadra avversaria, che venne a congratularsi ancora una volta con i ragazzi,
non persi tempo a salutare Matteo e a congratularmi con l'intera squadra per la vittoria.
Matteo: "Grazie mille, ma sono più sorpreso del fatto che dopo secoli sei venuta a vederci"
T/n: " Io sorprendo tutti" dissi con un tono fieritiero e soddisfatto, tanto da farci scoppiare in una risata che contagió tutti.Alice: " Basta, metto io la musica adesso, è il mio turno" lagnó Alice mentre la riaccompagnavo a casa
T/n: "piuttosto che rompermi le palle a me perché non ti prendi sta benedetta patente e siamo tutti contenti?" ribattei scherzando
Alice: " AH.AH.AH. che spiritosa" mi disse in tono quasi acido.
T/n: "Dai scherzo, metti quello che vuoi" dissi con un tono tranquillo.
Scelse una canzone un po' particolare
MALEDETTA PRIMAVERA/ LORETTA GOGGI
T:n: "Davvero ascolti Loretta Goggi?"
Alice: "No, però questa canzone mi piace davvero tanto"
T/n: " WOW, allora è vero che anche tu hai dei gusti decenti in musica" dissi ironica sfociando in una risata tanto contagiosa che nemmeno lei riuscì a trattenersi e scoppiò a ridere con me.La riaccompagnai a casa, e mi assicurai che entrasse, accesi la radio mettendo una canzone a caso per sentirmi più confortata.
mentre guidavo mi squillò il telefono
"Manuel?" pensai..
T/n: "Pronto soccorso mi dica" Dissi ridendo
Manuel: " Scema- Disse ridendo anche lui- sei libera adesso?"
T/n: "Si, stavo tornando a casa, perché? è successo qualcosa?" dissi in tono serio
Manuel: "No, Nulla di che, Volevo solo chiederti se stasera mangiavi da me"
T/n: "Quale onore.. -dissi ironica- Mi cambio e arrivo"
Manuel: "Sbrigati dai"
Quando arrivai vidi una scena che mi lasciò senza parole..ZONA AUTRICE (Z.A.)
Ciauuu, spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere se ci sono errori e se soprattutto volete un continuo.
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Un sorriso angelico. -Matteo Pessina x reader-
FanfictionCi tengo a sottolineare che non seguo i fatti reali, spero vi piaccia e vi auguro un buon divertimento con la lettura. /Tratto dal dialogo/ Quando incrociai i suoi occhi mille emozioni contrastanti sfociarono in me, sentivo le famose farfalle nel...