CAPITANO

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POV. T/N
Alice: "Stai scherzando vero?" mi disse incredula
T/n: "Per tua fortuna no" dissi con un sorriso
Alice: "Non solo siamo chiamate per le nazionali ma c'è la possibilità di dividere l'hotel con dei boni allucinanti" disse euforica
T/n: "Ti prego, calma gli ormoni per un attimo-dissi ridendo- e torna a concentrarti sul tuo ruolo"

Il nostro allenamento filò tutto liscio, 6 giocatrici fantastiche, ma soprattutto unite. Amavo essere il capitano di quella squadra anche se il mio ruolo non era uno dei "migliori"
Sono il libero della squadra, in realtà in questi anni ho giocato vari ruoli, ma mi sono sempre ritrovata nel Libero, effettivamente sono alta 1,65, ma sono agile e sfuggente, le mie compagne mi chiamano "L'angelo custode della squadra" ammetto che mi fa onore, mi sento come un portiere per il calcio.

Alice fa la schiacciatrice opposta, è davvero fantastica, ma io in realtà sono la regina degli ACE, ogni battuta dev'essere mia, in realtà è una scelta di gruppo, anche se ammetto che mi piace essere riconosciuta anche come ottima battitrice.

Stavo battendo quando il fischio dell'allenatore mi fermò
Allenatore: "Ragazze sono felice di portarvi in nazionale, avrete tutte un ruolo fondamentale, e ovviamente faremo rinascere la nazionalità Italiana, ma prima di questo ci sono delle cose da sapere"
Ci sedemmo in cerchio e ascoltammo il mister
Allenatore: "Come sapete molte tappe coincidono con le nazionali calcistiche, quindi voglio prepararvi ad un possibile pernottamento con i ragazzi della nazionale calcistica,-sorridemmo tutte- poi voglio prepararvi per l'allenamento che seguirete da adesso, che sarà molto più impegnativo e faticoso ma che darà, almeno si spera, ottimi risultati, ma sopratutto voglio carica, energia e divertimento" disse enfatizzando le ultime tre parole, mi venne quasi spontaneo chiedere
quali fossero le date in cui c'era questa possibilità di pernottare insieme ai ragazzi
Allenatore: "Sostanzialmente sono solo per i gironi iniziali, non preoccupatevi" disse facendo un sorriso.
Tornammo ad allenarci e passò così tra un "mia" in ritardo e qualche dito fasciato il pomeriggio.

Tornai a casa, mi feci un bagno caldo, mi misi il pigiama e mi appoggiai al divano, mancavano due giorni all'inizio dei gironi e non vedo l'ora di giocare.

POV. MATTEO PESSINA
Dopo un lungo allenamento la cosa più bella da fare era una doccia calda, e fu proprio quello che feci appena arrivai a casa, ero stanco, e affamato, così mi preparai qualcosa al volo, e mentre mangiavo vidi il telefono illuminarsi
"Una video-chiamata?" pensai, lèssi il nome ed era T/n, decisi di rispondere.
T/n: "Ciaoooooo Matteeeee" disse quasi urlando con un sorrisone
"È così carina" pensai
Matteo: "che hai da urlare?" dissi ridendo
T:n: "Oggi il mio allenatore mi ha detto una cosa fantastica" disse con un sorriso
Matteo: "Chiamata alle nazionali?"
T/n: "A parte"
Matteo: "Sei il capitano?"
T/n: "A parte"
Matteo: "E cosa allora?" dissi ormai curioso mentre addentavo il mio panino
T/n: "Sai che molte date nostre combaciano con le vostre?- Annui- BENEEEE-urlò entusiasta- C'è una minima possibilità che proprio in quelle date condivideremo l'hotel con voi" disse ridendo.
Matteo: "Scherzi?!" dissi ridendo
T/n: " Ma secondo te scherzo su ste cose Mancini non vi ha detto nulla?"
Matteo: "Oggi no, forse lo farà domani"
la vidi un'attimo perplessa

POV. T/N
"Ma allora Fede come faceva a saperlo? effettivamente nemmeno Manuel mi ha avvisato, Matteo è più scioccato di me, bho chiederò a lui" pensai.

POV. MATTEO PESSINA
Si chiuse la chiamata, e mi sdraiai nel letto, ma non facevo altro che pensare ad una possibile notte condivisa con le ragazze, o meglio una in particolare..  Aveva già da un paio di mesi che i miei sentimenti per lei erano cambiati, ne parlai solo con Spinazzola, l'unico della squadra a cui rilevai questo cambiamento, mi disse che ero semplicemente confuso e che stavo scambiando un forte senso d'amicizia per qualcosa di più, beh, all'inizio lo credevo anch'io, ma non fu così quando la vidi ridere con Federico qualche giorno fa, tanto meno quando spuntò a casa sua alle 10:30 del mattino, non sono geloso, per carità, ma vederla con lui mi da un leggerissimo fastidio, ma è pur sempre suo amico, nonché mio compagno di squadra, quindi devo mettere da parte questi pensieri, perché dai effettivamente non ci potrà mai essere nulla tra di loro..              
Almeno è questo che preferivo pensare.

POV. MANUEL LOCATELLI
"Chi cazzo è che chiama alle 8:00 di mattina?"
"Timon❤️"
"T/n? che sarà mai successo per chiamarmi così presto?"
Manuel: "Che succede?"
T/n: "HO PENSATO UNA COSA FANTASTICAA"
Manuel: "1 che cazzo urli alle 8:00 di mattina?!, 2 tu mi chiami alle 8:00 per un idea fantastica, che spero per te  non potevi dirmi pomeriggio, 3 Calmati e parla"
T/n: "Ehehe scusami fratellone, avevo pensato che manca un giorno al ritiro di tutti in nazionale e volevo fare una cena tutti insieme, cioè voi calciatori e noi pallavoliste, oppure qualcosa di più stretto?"
Manuel: "Mi piace l'idea, invitiamo anche gli allenatori"
T/n :" Sii, ottima idea"
Manuel: "perfetto, dimmi luogo e ora"
T/n: " Bella domanda ahaha"
Manuel: "Ho capito facciamo da me alle 20:00"
T/n: "Ti amo lo sai, avviso le altre,ci sentiamo Pumbaa"
Manuel: "ci sentiamo Timon"
"Speriamo non succeda nulla tra i ragazzi"





Z.A.
Ciauuuuu, come state?
ma soprattutto Manuel per pensare quella frase cosa avrà scoperto, o cosa saprà?

Un sorriso angelico.      -Matteo Pessina x reader-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora