Un sorriso angelico. -Matteo Pessina x reader-

RAGAZZI

POV T/N
T/n: "Come?! 2 Giorni?! DUE GIORNI?!"
MisterR: "Si, due giorni"
T/n: "CIOÈ DOPODOMANI ARRIVANO LE SEMI FINALI?!"
MisterR: "Rilassati T/n, vedrai che andrà tutto bene"
T/n: "COME FACCIO A RILASSARMI SE TRA DUE GIORNI ABBIAMO LA SEMIFINALE E IN PIÙ HO MEZZA SQUADRA DA RISANARE?"
Locatelli: "Inizia ad urlare di meno, respira, è fatti una camomilla, vedrai come le cose andranno meglio"
T/n: "Tu stai zitto"
MisterR: "Andiamo capitano, non mi molla mica adesso" disse sorridendomi
T/n: "Ragazze dopo la colazione tutta la formazione B va in infermeria"
Alice: "Si signor capitano" disse ridendo
MisterR: "Mi aspetto il meglio"
T/n: "Siamo* il meglio" dissi risedendomi.
Pessina: "Non ti ricordavo così rumorosa" disse lasciandomi un bacio in fronte
Zaniolo: "Io si"
Lo guardammo tutti male, il primo Manuel.
Locatelli: "Zaniolo, oggi che fai il raccattapalle?" disse senza nemmeno guardarlo
Zaniolo: "No"
Locatelli: "A me sa di sì visto che le stai facendo cadere a tutti con queste battute del cazzo"
WOW. WOOOOW.
jorginho: "L'hai spento"
Pessina: "Di brutto"
Risi, non riuscì a trattenermi
T/n: "L'ho detto che è mio fratello, buon sangue non mente ragazzi"
Dopo quel breve attimo di felicità e compagnia le squadre iniziarono ognuno il loro allenamento;

Staff: "Allora, sassolini, acqua calda e facciamo un po' di esercizi in acqua d'accordo?"
"D'accordo" rispondemmo in coro
Andammo a cambiarci e ci incamminammo in quell'inferno
T/n: "Madonna, sarebbe un ottimo tipo di tortura questa" dissi appoggiando i piedi in quei sassolini,
Alice: "Come darti torto"
Marika: "Ho più paura di passare nell'acqua calda"
Alice: "Non ricordare"
Finimmo quell'inferno e dopo qualche esercizio in acqua passammo alla palestra;
Staff: "Allora, questa è la scheda lasciata, iniziate pure"
Non la guardi neanche.
Sapevo già cosa fare e cosa dire.
T/n: "Solito allenamento, in più ci saranno solo  dei miglioramenti delle prestazioni tecniche, d'accordo?"
"D'accordo" mi riposerò in gruppo
Barella: "Posso partecipare anch'io" disse ridendo
T/n: "Per quanto mi piacerebbe farti soffrire, no" dissi sorridendo e iniziando la cyclette
Barella: "Uff che sei stronza" mi disse tirandomi la sua tovaglia in faccia
T/n: "Che schifo dio mio, con sta cosa non ci prendo solo il covid"
Barella: "Ci prendi il sesso" disse ridendo
T/n: "Si le malattie peró, quelle derivanti dal sesso"
vidi Loca, Pessina e Spinazzola ridere sotto i baffi;
Barella: "Se non fossi già stata presa da Matteo, ammetto che due pensierini"
Pessina: "Tu fatti i pensierini che nel frattempo io mi faccio lei" disse sornione
Spinazzola: "UUUSSH, TOCCATA PIANO" disse ridendo
Locatelli: "Vi vorrei ricordare che qui accanto a voi ci sono anch'io e si dia il caso che quella di cui state parlando sia mia sorella" disse quasi disperato
Marika: "Scusa Loca ma devo dirlo, 1-0 PER PESSINA"
Scoppiammo a ridere e continuammo il nostro allenamento;

T/n: "Ditemi che stiamo finendo"
Marika: "Ti mancano gli ultimi 20 secondi"
T/n: "Oddio mio come 20 secondi?"
Alice: "Almeno tu stai finendo, io ho iniziato adesso"
Marika: "Pensate io che devo ancora iniziarlo"
T/n: "Non so se sia peggio il plank che dura 1:30 o i Burpee"
Alice: "Plank"
Marika: "T/n FINITOOO"
Mi lasciai cadere e buttai fuori un respiro.
T/n: "Che mi tocca fare adesso?"
Marika: "Squat"
T/n: "Ditemi che manca poco al pranzo"
Alice: "Suppongo di sì"
Spinazzola: "Ancora un oretta"
T/n: "AAAAH" dissi esausta
Marika: "Puntami sto timer"
T/n: "Promta?-annuì- Via"
Eravamo tutte divise, Marika ed Alice si stavano completando il plank, Valeria ed io stavamo finendo gli squat e il restante stava facendo tapis roulant;
T/n: "Sarò sincera, ho le gambe e il culo distrutto"
Marika: "Credo che tutte momentaneamente siamo così"
T/n: "Finalmente la parte migliore dell'allenamento, la cyclette"
Marika: "Come darti torto"
Staff: "Ragazzi a mangiare su, allenamento mattutino finito per oggi"
T/n: "SEEEEEE CIBOOO" dissi saltando giù e correndo verso la sala
Barella: "Ma prima non stava morendo?"
Alice: "Il potere del cibo"
Marika: "Ma non è la sola"  disse raggiungendomi