CAPITOLO 17

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               UN SENSO A QUESTA VITA:
E: Cosa? Vi ha invitato?
M: Si Dada, ci ha invitato ma io non andrò tranquilla.
P: Nemmeno io andrò Eda. Non se ne parla.
E: Ragazzi dovete andare, non mi fate sentire in colpa vi prego, io starò bene.
M:Eda non se ne parla tu sei mia amica, non ti farò mai una cosa del genere, non andrò al matrimonio di quella strega di Celine.
P:Eda non ti lasceremo da sola quella giornata, siamo i tuoi migliori amici.
E:Ho capito e vi ringrazio, ma tu Melo lavori in azienda e sarai l'unica ad non essere presente, e tu hai un ottimo rapporto con tutti, dovreste andarci tutti e due.
M/P: Non se ne parla.
E: Uff, va bene.
M: Ragazzi venite con me? Devo andare a ritirare dei documenti in azienda.
P/E: Si  veniamo con te.

ART LIFE:
P:Eda vuoi che ti prenda in braccio? È molto faticoso per te salire questi gradini.
M: La penso come Patrik, non puoi fare tutti questi sforzi. Manca  davvero poco non puoi rischiare. e finalmente avremo la nostra nipotina con noi.
E: Ragazzi non esagerate, aspetto un bambino non sono malata.
P: Proprio per questo vieni che ti prendo.
E: Patrik dai, fammi scendere, non voglio disturbarti.
P: Amore non mi disturbi per niente, anzi adesso ti appoggio sulla poltrona e ti rilassi, mentre Melo prende i documenti.
S:Patrik perché hai Eda in braccio è successo qualcosa?
P: No solo che questa signorina non vuole farsi aiutare, non capisce che adesso deve stare più a riposo possibile. Vado a prenderti il tramezzino va bene?
S:Aspetta, adesso ti mando la mia assistente prende tutto lei. Tu sta con Eda.
E:Non c'è ne è bisogno,posso fare da sola grazie.
M: Dada, non stai ferma un attimo, che ti ha detto Patrik, RIPOSO!
S:Non vuole sentire ragioni Melo.
C: Ehi ragazzi ciao, avrei bisogno della vostra conferma per il matrimonio.
M: Noi..
E:Verranno.
C:Che bello, grazie per il gesto. Tu Eda verrai vero?
E: Mi piacerebbe tanto, ma devo aiutare la zia al Vivaio, vi auguro un giorno felice. Scusate ma adesso dovremmo andare.
C: si certo grazie mille Eda.
M/P: Perché hai detto che ci saremmo andati?
E: Perché tu lavori in azienda e tu sei loro amico, tranquilli io starò con zia al vivaio, le darò una mano.
M: Eda lo sai che non puoi fare sforzi. Come farai? Io non posso lasciarti da sola.
E: Melo starò bene,per favore fallo per me, va al matrimonio e divertiti. Anche tu Patrik.
M/P: Non sarà lo stesso senza te!
E: Non ci vedremo per un giorno ragazzi, non è la fine del mondo.
M: Lo so, ma non è giusto che quella strega di Celine sposi Serkan.
E:Melo io ci ho provato, ma non è andata. Quando nascerà mia figlia sarà solo un ricordo lontano.
M: Va bene ci andrò, ma sappi che non sono felice.
P: Nemmeno io Eda.
E: Siete i migliori del mondo, vi voglio bene.
M/P: Anche noi!!

1 GIORNO AL MATRIMONIO:
ART LIFE (5:45)
EN: Fratello già in ufficio? Domani ti sposi ti saresti dovuto riposare.
S: Già mi sposo, Il lavoro è sempre lavoro.
EN: Serkan scusa se ti sembro ripetitivo, ma sei sicuro di voler sposare Celine?
S: È la migliore delle scelte Engin.
EN: Serkan io non ti capisco, avresti potuto formare una famiglia con la donna che ami, e poi sposi Celine? Ti giuro che non riesco a capirti.
S: Engin ti prego sei il mio migliore amico, non venirmi contro anche tu.
EN: Sappi che lo faccio solo per te!
ER: Signor Engin buongiorno i documenti che mi ha chiesto.
S: Erdem non mi dai il buongiorno?
ER: I traditori non li saluto.
S:Engin non gli dici niente?
EN: Che gli dovrei dire? Ha ragione.
C: Chi è che ha ragione?
ER: Sempre fra i piedi.
C: Erdem hai detto qualcosa?
ER: Si stavo andando.
EN: Erdem aspetta vengo con te, ciao Celine.
C: Tesoro non sei emozionato per domani? Finalmente potrai chiamarmi moglie.
S: Si, certo che sono emozionato.
C:Non vedo l'ora di farti vedere il vestito, ti innamorerai.
S: Sicuramente, Celine ci sentiamo dopo adesso ho una riunione.
C: Certo tesoro a dopo.

CASA DI EDA:
EDA:
Oggi mi sono svegliata molto presto, non ho chiuso occhio a causa dei colpetti della piccola, ma anche perché sono triste, ho il cuore spezzato. Domani Serkan si sposa con la strega di Celine, anche se non volevo accettare la realtà sono costretta. L'unica cosa che so e che lo amerò per sempre. Melo è Patrik andranno al matrimonio, mentre io e mia zia ci concederemo un viaggetto ad Adalia, ne ho bisogno. Al ritorno la mia bambina nascerà e spero di poter riuscire a dimenticare Serkan.

M: Dada, già sveglia?
E: Tua nipote haha.
M: Eda sei triste?
E: Un po' però sono contenta per lui, la deve amare molto.
M: Eda Serkan ama te, non essere sciocca.
E: Melo lo pensavo anche io, ma domani è la prova che ci sbagliamo entrambe. Ah ti volevo dire prima che mi dimentichi domani mattina presto, io e la zia partiremo per Adalia, ci concederemo qualche giorno lì. Ritorneremo per il parto, mancano quindici giorni. Pero non dire a nessuno di questa cosa ti prego.
M: Dada, non dirò niente, mi mancherete tanto.
E: Sarà per poco, ci rivedremo presto.
M:Ti voglio bene.
E: Anche io.

GIARDINO
A: Serkan che ci fai qui?
S: Sono venuto a trovare Eda, volevo vedere come stava.
A: Come può stare, un po' stanca e quasi alla fine della gravidanza.
S: capisco posso vederla?
A: Serkan adesso sta dormendo, volevo parlarti due minuti.
S: Mi dica signora Ayfer.
A: Domani ti sposerei sono molto contenta per te,però ti chiedo di lasciare Eda in pace, lei sta soffrendo molto, non si è sentita alla tua altezza, anche quando l'hai lasciata all'altre. Perciò ti chiedo di parlarle solo in casi urgenti, tipo quando si tratta della bambina. Non voglio che lei continui a soffrire a causa tua.
S: Sarà fatto signora Ayfer.
A: Grazie Serkan, non dire niente ad Eda di questa conversazione.
E: Quale conversazione? Serkan che ci fai qui?

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