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Matteo's Pov

" lo faccio perché mi sembravi simpatica di solito io approccio così con le persone cercando in tutti i modi di aiutarle, strano modo vero lo so ma sai ho una miriade di tic nervosi da quando è morta lei e soffro di attacchi di panico non so più approcciare e ho trovato questo modo ho sempre fatto così e ha sempre funzionata ma con te mi sbagliavo e non so neanche io perché ti ho detto tutto questo,  ti
chiedo solo di non seguirmi per compassione o cose simili anzi sentì io ... io non non dovevo neanche dirti queste cose dimenticatele  vai avanti e dimenticati ciò che ti ho detto".
Non ho più fiato nel corpo.
Non so che cos fare e non so neanche perché ho detto a lei tutto questo.
Ho in testa solo le parole che mi ha detto il mister.
" per oggi hai finito vieni domani "
Non capisco, io ho cercato di aiutarla non volevi fare nient'altro.
Mentre penso a questo mi accorgo di essere arrivato a casa dove mi spetta per pranzare Diletta.

01/06/21

Salgo le scale ed entro in casa.
Con Luce non ho più parlato da quel giorno in cui ho provato a difenderla fallendo miseramente, non è neanche più venuta allo stadio perché Gasperini non la vuole dice che "disturba "noi giocatori.
Ha anche avuto una lite  con Percassi che considera Luce come una nipote acquisita,  insomma le solite liti che fanno quei due.

" ciao amore sono arrivato"
Urlo io per farmi sentire da Diletta.
" ciao amore"
Dice lei per poi saltarmi in braccio.
Wow non mi spettano questo affetto.
" a cosa devo questo affetto"
" ma niente te ne parlo dopo"
Mi dice lei quasi arrossendo .
" ma dai lo sai che non mi piacciono le sorprese"
Gli rispondo io posando la borsa in camera.
" no non lo sapevo ma adesso lo so"
Mi dice lei per poi andare in cucina non prima di avermi fatto un occhiolino.
Non si ricorda molte cose di te anche se gliele dici molte volte.
Credo che sia normale lavora ed è impegnata anche lei.

"Eccomi cosa hai preparato oggi?"
Gli chiedo io cercando di capire dall'odore che c'è nella stanza quello che ha cucinato.
" pasta rossa lo sai che non me la cavo molto bene in cucina"
Mi dice lei facendomi gli occhioni dolci.
Occhi alla qualche non riesco mai a resistere.
" certo tranquilla "
Gli dico io facendo un grande sorriso.

L'aiuto ad apparecchiare e ci sediamo per mangiare.
" prima devi dirmi com'è il cibo e se ho fatto progressi"
Mi dice lei euforica.
Assaggio un po' titubante.
Cavolo se è dura.
" quindi com'è"
Fa schifo
"Buonissima dovresti migliorare solo la cottura"
Quanto odio questo tuo lato
Intendi il lato di non voler ferire la gente a bhe scusami.
" mhm oggi devo uscire a fare alcune commissioni perché la super notizia è che mi hanno scelto per sponsorizzare i nuovi costumi di tezenis"
" wow amore sono fiero di te anche io devo uscire oggi incontro Manuel visto che tra pochi giorni dobbiamo andare Coverciano volevamo trovarci per parlare un po' "
" sono felice che siate amici ma non dovevamo andare in vacanza?"
Mi dice lei per poi farmi un sorriso accennato.
" amore è l'europeo come hai fatto a dimenticartene è tipo il momento che sto aspettando da un anno"
Gli dico io un po' deluso.
"Si scusa sai  che sono un po' in aria in queste settimane "
" tranquilla "

"allora pronto per questo europeo"
Chiedo io a Manuel.
Siamo in un bar nel centro di Bergamo mi ha raggiunto lui per poi andare insieme al ritiro prima della partita contro la Turchia.
" si dai diciamo che sono veramente euforico insomma non mi aspettavo per niente la convocazione"
" pensa a me "
Gli dico io ridendo.
Sono stato richiamato dopo che purtroppo Sensi si è infortunato.
" secondo me come ha detto il mister possiamo arrivare lontano alla fine abbiamo una bella squadra non credi"
" si sì questo è sicuro "
Continuiamo a parlare scherzando.

Ho conosciuto Manuel nella giovanile del Milan.
È stato amore a prima vista.
È simpatico scherza sempre ed è una delle poche persone che sa cosa è successo con mia sorella.
Poi lui è restato li io sono volato a Verona.
Io poi , sono andato alla Spezia e molte altre squadre fino all'Atalanta.
Mentre lui è stata poi contattato dal Sassuolo ma adesso lo sta adocchiando anche la Juve.

Restiamo per un po' in un bar in centro a Bergamo e poi iniziamo a passeggiare sempre parlando.
È una delle poche persone con cui riesco ad essere me stesso al 100% senza veli.
Forse perché ci conosciamo da quando siamo piccoli non so , ma è come un fratello acquisito per me.

Camminiamo fino a quando non ci troviamo su fino a Bergamo Alta.
Ne avete fatta di strada.
Arriviamo in piazza e noto una chioma bionda che riconoscerei ovunque.
Diletta.
" guarda Manuel li c'è Diletta andiamo a salutarla"
Gli dico io indicandola con la mano.
Credo che sia a Bergamo Alta per affari non so ma credo che gli faccia piacere se vado a salutarla alla fine è la mia ragazza e Manuel suo fratello.
Intuitivo il ragazzo.
" diletta"
Urlo io alzando una mano per farmi vedere ma lei non mi sente stavamo per avvicinarci ,quando vedo arrivare un ragazzo incontro a lei .
Lo chiama per nome.
Marco.
Sara il suo agente per lo sponsor.
Arriva vicino a lei prima l'abbraccio e quello che fa dopo mi lascia senza parole.
Inizia a baciarla e lei a sua volta ricambia sorridendo.
Resto immobile non credo di capire quello che sta succedendo.
" t-tutto bene?"
Sento la voce di Manuel in sotto fondo non riesco più a collegare il cervello.

Vado velocemente incontro al ragazzo e Diletta che non si è ancora accorta di niente.
" cosa cazzo fai"
Urlo io in faccia a Marco.
" M-Matteo io io ti posso spiega-"
" ho già capito benissimo non c'è niente da spiegare Diletta , adesso solo non farti più vedere qua vai via dove ti pare ma non ritornare"
" t-ti prego Matteo ho sbagliato"
" ah si wow hai sbagliato sai dire solo questo"
Urlo io con le lacrime agli occhi.
" tu non puoi parlare così alla mia ragazza"
Sento Marco vicino a lei.
" alla tua ragazza ma mi prendi in giro"
Urlo io ormai disperato credo che non capisco più neanche dove mi trovo ma gli altri hanno capito cosa è successo  nel mentre.

Non ci pensò due volte è gli sferrò un pugno dritto in faccia.
Pensando di  averlo steso mi giro , ma ad un certo punto sento una mano che mi tira la maglia e che mi butta a terra.
Marco.
Vengo colpito innumerevoli volte sul viso e sul petto.
Sento le voci di Manuel e Diletta ma sono voci ovattate non capisco più niente e l'ultima immagine che vedo è Manuel che cerca di tirare via da me il ragazzo dopo di che chiudo gli occhi sfinito.

............

Ciao a tutti forse questo è il capitolo
Tra tutti che mi
Piace di più fatemi sapere il botto preferito
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Ti dedico il silenzio / Matteo PessinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora