ℂ𝔸ℙ𝕀𝕋𝕆𝕃𝕆 𝟡

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Manuel's Pov

" spostati spostati non vedi che così lo uccidi spostati cazzo"
Urlo contro questo ragazzo di nome Marco.
Perché si deve sempre immischiare in queste cose Matteo.
È sempre stato così.
Calmo e docile fino che non gli si tocca qualcosa a cui tiene.
Almeno sai che tiene a tua sorella
Dopo quello che gli ha fatto giustamente non credo più .
" cosa cazzo hai fatto "
Gridò io contro Diletta, che sembra impaurita dalla situazione.
Mi chino verso Matteo che è a terra sfinito.
Ha due lividi belli grandi, il naso sanguina, ha un taglio sulla guancia destra e non oso guardare cosa ha sul petto.
" p-portiamolo a casa"
Balbetta un altra volta Diletta.
" io lo porto a casa tu non farti più vedere"
Gli rispondo con cattiveria.

Cerco di alzarlo senza  troppi risultati finalmente anche se con gli occhi mezzi aperti e mezzi chiusi si alza un po' barcollante e dolorante e riusciamo ad arrivare fino a casa mia.

" dai vieni adesso ti devi stendere e io cerco di medicarti tutte le ferite"
Gli dico io cercando di farlo stendere sul divano.
" si ma dov'è Lara "
Mi dice lui ormai andato.
Lara è la sua sorellina più piccola morta nell'incidente erano tremendamente legati aveva solo 9 anni.
Stavano tornando a casa dopo un allenamento con la squadra di Matteo.
Stavano cantando ma Matteo non ha visto che gli stava arrivando in contro a tutta velocità un camion che gli ha investito in pieno.
È un miracolo se Matteo sia ancora vivo.
Ma da quando lei è morta lui si rifiuta di guidare e ogni notte fa incubi sulla sorellina.
Pensavo che fosse finalmente riuscito ad andare avanti con Diletta ma mi sbagliavo di grosso e questa situazione ha peggiorato ulteriormente le cose.

Lo stendo  sul divano e gli alzo la maglia per vedere il petto.
Cazzo.
È messo male.
Deve riprendersi per il 5 , quindi deve riprendersi in 4 giorni.
Spero che riesca guardando le ferite credo proprio di sì valutando poi che io e lui iniziamo come riserve escluso la possibilità che non c'è la faccia.
Me credo che comunque giocherà questo europeo mentalmente a pezzi.

Luce's Pov

" hey sono tornata"
Dico mentre entro in casa per farmi sentire da Manuel ormai è da un po' di tempo che stiamo in insieme e sto veramente bene con lui.
Molti ci dicono che insieme siamo troppo infantili ma per adesso no ci ho dato troppo peso.

" Luce per fortuna devi aiutarmi è urgente "
Mi  dice lui con gli occhi lucidi e con in mano  una borsa del ghiaccio.
" cosa ci sarebbe di così urgente"
Dico io ridendo pensando che non fosse successo niente di che.
Mi porta in sala dove vedo accasciato sul divano l'ultima persona che avrei mai potuto immaginare.
" Matteo"
Dico con un filo di voce tenendo  sempre lo sguardo sul viso del ragazzo steso sul divano.
"C-cosa è successo"
Chiedo poi rivolgendomi a Manuel.
" Dilletta "
" diletta cosa"
" l'ha tradito e diciamo che è stata colta in fragrante proprio da me e lui.
Possiamo anche dire che Matteo non l'abbia presa benissimo e hanno iniziato a fare a botte ma il ragazzo l'ha colto alla sprovvista e Matteo non avuto ne il tempo ne la capacità di reagire e adesso è KO ma ha solo 4 giorni per riprendersi.
Soltanto che io non sono molto pratico in queste cose insomma non l'ho mai fat-"
" lascia fare a e Manuel"
Dico io spostandolo dolcemente e sedendomi sul poco spazio che c'era vicino a Matteo.
È proprio carino quando dorme.
.
Prendo un fazzoletto di stoffa lo inumidisco con dell'acqua e inizi a tamponare sulla guancia destra dove c'era un taglio .
" vai a prendermi tre borse con il ghiaccio gliene serviranno un po'"
Dico io a Manuel.

Manuel è di la in cucina mentre io dopo aver medicato Matteo sono stata qua a vegliare su di lui.
E perché
Perché dopo tutto lui con me l'avrebbe  fatto , litighiamo spesso ma credo che sotto ci vogliamo bene.
Ero immersa nei mie pensieri che non mi accorgo neanche che Matteo si sta svegliando.
" Luce "
Dice con un filo di voce.
Cerca di alzarsi per mettersi seduto ma viene bloccato proprio da me.
" hey hey calmo"
Gli dico mettendo una mano sul petto dolorate.
Cavolo che addominali
Smettila.
" perché sono qui io non devi andare da "
" hey adesso piano piano inizierai a ricordare tutto , però devi stare sdraiato"
Gli dico con una voce stranamente dolce.
Si accorge anche Manuel che si è svegliato.
" amico finalmente   mi hai fatto prendere un bello spavento"
" scusatemi e grazie per l'ospitalità ricordo adesso"
Dice lui riferendosi a quello che gli avevo detto poco tempo prima.
Io gli faccio un lieve sorriso perché so che non è comunque facile ricordare che la propria ragazza ormai ex ti abbia tradito.
" vado di là a preparare qualcosa da mangiare"
Dice Manuel tuti e due lo guardiamo e poi annuiamo.
" grazie"
Dice lui.
Si sente dalla voce che sta soffrendo.
Sto per fare l'ultima cosa che avrei mai pensato di fare in tutta la mia vita.
" se vuoi un giorno di questi ci possiamo vedere per parlare non so"
" wow Luce Gosens che mi chiede di vederci mai successo"
Dice lui facendo una lieve risata per le poche forze che ha.
" come mai questa proposta"
Mi chiede ancora una volta lui.
Quante domande.
" non so credo che stai veramente male ti si legge dagli  occhi e mi dispiace perché non credevo Diletta capace di tutto ciò"
Gli dico abbassando lo sguardo.
Vedo che alza una mano e la porta sotto il mio mento per farmi ritornare a guardarlo.
" Luce"
Mi dice ancora con poca voce.
" non ti devi giustificare non... non è colpa tua anche io pensavo che non mi avrebbe mai tradito ma lo ha fatto.
Alcune volte la vita ti può stupire in negativo o in positivo ma nonostante ciò devi andare avanti senza farti schiacciare da essa."
Bello e anche poeta
" non conoscevo questo tuo lato poetico"
Gli dico io scherzando anche se comunque ho ancora gli occhi bagnati per quello che ha detto .
" non sai  tante cose di me"
Mi dice lui facendomi l'occhiolino.

Ti dedico il silenzio / Matteo PessinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora