Ti dedico il silenzio / Matteo Pessina

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Matteo's Pov

" adesso basta piangere parlami un po' di te , era nell'accordo d'altronde "
Dissi Luce staccandosi dal mio abbraccio.

Non mi è mai piaciuto parlare di me.
" sì certo cosa vuoi sapere "
Lei ci pensò un attimo e poi iniziò a parlare.
" chi è Matteo Pessina , intendo il vero Matteo Pessina "
Disse andando ad evidenziare la parola veto.
Non ci pensai molto alla risposta.
" bhe sono un semplice ragazzo che piano piano sta realizzando i suoi sogni"
Cercai di liquidarla io.
Non parlo mai con le persone della mia vita , è una storia noiosa che non mi va di raccontare.
" Matteo dai non prendermi in giro insomma intendevo , voglio qualche dettaglio in più"
" ehm sono nato a Monza il 21 Aprile del 1997 , ho una sorella che si chiama Carlotta e niente fin da piccolo il mio sogno è sempre stato quello di giocare a calcio , ho iniziato nelle giovanili del Monza poi il Milan , Lecce altre squadre come il Verona e poi sono ritornato all'Atalanta"
Lei mi guardò , uno sguardo che mostra tutta la sua delusione , credo che volesse che gli parlassi di moneti bui o cose del genere , come ha fatto lei del resto.
" C-credo che sia ora di andare in camera , è tardi e domani io devo fare delle visite e tu devi allenarti-fece una piccola pausa e pensai che avesse cambiato idea che volesse restare , ma non fu così ed io non feci niente per fermarla - buona notte Pessina "
Si limitò a dire lei fredda.
" notte Gosens "
Dissi io altrettanto freddo.
Pochi minuti dopo chiuse la porta ed io mi alzai tentato di andare ad aprirla per raccontargli tutto , era come se andandomene via avessi perso una parte di me e sentivo il bisogno di raccontarle tutto in questo momento , non so perché ,  forse per la paura di perderla sta di fatto che mi  fermai  davanti alla porta , fermo ad osservare  la maniglia , la stessa maniglia che poco prima aveva toccato lei per aprire la porta e la stessa maniglia che poco dopo deciso di tenere chiusa e non aprire per rivelare tutto a Luce.
Mi girai e mi stesi per terra con la schiena appoggiata alla porta pensando a quanto fossi stato stupido e che molto probabilmente l'avevo persa per sempre.
Perché non riesco mai ad aprirmi.
Per colpa di questa cosa l'ho molto probabilmente persa per sempre.

Luce's Pov

" notte Gosens "
Disse lui freddo.
Restai un attimo ferma davanti alla porta.
Io mi sono aperta con lui ed invece lui cosa ha fatto per me niente.

Apri poi la porta e uscì, la chiusi subito dopo senza preoccuparmi di guardare cosa stesse facendo Matteo in quel momento.
Non riuscì a capire a pieno cosa fosse successo realmente.
Restai li ferma a guardare la porta , pensando che dall'altra parte c'era la persona con cui avevo appena fatto sesso e con cui mi ero aperta al cento per cento.
Giuro che la tentazione di aprirla era tanta.
Toccai la maniglia , tocco che non durò  neanche un  secondo , perché tirai subito via la mano e mi limitai a sedermi poggiando la schiena alla porta.
Restai li per momenti che sembravano ore ma invece sono stati solo pochi minuti.
Mi hai nel quale la mia testa era letteralmente in tilt.
Cosa avevo combinato.
È stata tutta colpa mia se solo non l'avessi forzato, insomma so che ha difficoltà a parlare di se stesso ed io come una stupida gallina pretendevo che mi parlasse apertamente.

Lentamente mi alzo da dove ero seduta sentendo un leggero dolore alla schiena.
Sono ancora un po' sbigottita ma decido  comunque di raggiungere camera mia sperando che Charlotte stia dormendo.

Apro lentamente e cercando di non far rumore  la porta e proprio come mi aspettavo stava dormendo , per fortuna oserei dire.
La sorpasso e raggiungo il mio letto , non mi spoglio neanche e mi fiondo e subito sul letto , e sprofondo subito in un lungo sonno.

La mattina

La sveglia suonò come sempre alle 7.
" no dai ti prego altri 5 minuti"
" non c'è li abbiamo Luce , alza quel culo dal letto"
Sento la voce di Charlotte ovattata per via della stanchezza , mi dimentico sempre che sono in camera com una calciatrice , è molto puntuale ed esige puntualità anche da me.

In poco tempo mi alzo e mi vesto con i soliti vestiti comodi che ho per fare gli allenamenti con i ragazzi , tra pochissimi giorni ci sarà la partita con l'Austria non possiamo commettere errori se no saremmo eliminati e per tutti i sacrifici a che abbiamo fatto sarebbe veramente brutto .

Scendiamo per fare colazione e come se la fortuna fosse dalla mia parte l'unico posto libero è o vicino a Matteo o di fianco a Matteo.
" ti prego vacci tu di fianco , - mi dice Charlotte indicando Matteo con la testa- a me non va visto che ieri mi ha praticamente detto che non c'è più nulla tra di noi"
Mi sussurra Charlotte.
Metto in scena una finta faccia sorpresa come se non lo sapessi già.
" poi stasera ti spiego , a proprio non ti ho visto ieri , dove eri?"
Cavolo e adesso.
Luce pensa, pensa , pensa.
" mhm niente non avevo sonno e ho camminato un po' , per schiarirmi un po' le idee"
Dico io cercando di fargli il mio sorriso più falso che mi esce.
Quindi oltre ad aver litigato , mi dovrò anche sedere di fianco a lui come se tutto andasse bene e come se tra di no non fosse successo nulla .
Fantastico oserei dire.

Buon pomeriggio a tutti come state?
Spero che il capitolo vi piaccia fatemelo sapere votando e commentando il capitolo.
A 20 mila pubblico due capitoli nuovi Martedì e Mercoledì.
Ci vediamo Lunedì 😍🥳.