12
- Conoscere il nemico -
Quando Lance dormiva, sembrava ancora più bello del solito. I muscoli del viso rilassati e l'espressione serena, non sembravano appartenere ad una persona coinvolta in una situazione come la loro. I vaganti fuori dalla struttura avevano smesso di gridare, forse si erano arresi ed erano andati via. Keith sentiva i raggi del sole entrare attraverso la finestra e colpirgli la schiena, quel silenzio rassicurante avrebbe potuto fargli credere di trovarsi in un altro pianeta.Stava accarezzando con dolcezza i capelli castani del cubano. Voleva approfittarne, adesso che non era sveglio e cosciente. Lo osservava sorridendo inebetito, ripensava a ciò che era accaduto durante la notte dal momento in cui aveva aperto gli occhi e si era ritrovato lì, sotto le lenzuola con Lance. Ci pensava in modo ossessivo, a quanto fosse bello sentire addosso le sue mani, al sapore delle sue labbra e ad ogni altro dettaglio che era riuscito ad imprimere nella mente. Lance era bellissimo e lui si sentiva uno stupido a non aver assecondato i suoi istinti molto prima. Scosse la testa e si alzò dal letto, prima che il ragazzo potesse svegliarsi e vederlo di fronte a sé con quello sguardo smielato. Raccolse i boxer da terra e fu costretto ad indossarli, non avendo altro con cui coprirsi. Avrebbero dovuto cercare degli indumenti puliti per cambiarsi, era impossibile che non ce ne fossero, con tutte quelle stanze a disposizione che nemmeno avevano esplorato. Sì avvicinò alla finestra, scostò piano la tenda e con orrore vide che i cadaveri gironzolavano ancora nel parcheggio del motel. Stavano aspettando lì, come avvoltoi, sapevano che prima o poi sarebbero venuti fuori, la fame impediva loro di dimenticarsene.
"Mmh.."
Keith sentì un verso provenire da dietro le sue spalle. Lance, ancora avvolto dalle lenzuola, aveva allungato una mano in cerca del corvino. Questo sistemò bene le tende sulle finestre, in modo che la luce non infastidisse troppo il cubano che si era appena svegliato.
"Dove sei..? Torna qui." Gli ordinò, tenendo ancora le palpebre abbassate. La fronte corrucciata e la mano che ancora aspettava di stringere quella dell'altro.
"Sono qui, Lance." Lo rassicurò, sedendosi sul bordo del letto. Le dita sfiorarono delicate la pelle liscia del mulatto. Lance era sempre stato un ragazzo molto curato. Ci teneva a prendersi cura del proprio corpo, mangiava sano, dedicava molto del suo tempo al benessere e al riposo, spendeva soldi in maschere per il viso e altri prodotti di bellezza. Gli piaceva presentarsi al meglio e per lui era stato un duro colpo all'inizio, dover abbandonare i comfort ai quali era abituato. Adesso poteva permettersi soltanto di radersi la barba, lo faceva il più spesso possibile e aveva trasmesso questa cosa anche a Keith. Inizialmente il corvino pensava che quello fosse l'ultimo dei problemi e che si trattasse unicamente di una perdita di tempo, ma con il passare dei giorni si rese conto che continuare ad occuparsi di faccende quotidiane come se niente fosse, aiutava ad alleggerire il peso che quella situazione metteva loro sulle spalle.
"Mnh..vieni–" strinse il suo braccio e se lo tirò contro, finché il maggiore non fu nuovamente steso sul materasso. Gli prese il viso fra le mani, aveva finalmente aperto gli occhi. Keith era la prima cosa che voleva vedere, adesso poteva ufficialmente dire che la giornata era cominciata nel migliore dei modi.
"Ciao." Sussurrò, sorridendogli felice."Ciao." Rispose Keith ridendo sottovoce, mentre tirava indietro i ciuffi castani di Lance per scoprirgli la fronte. Quanto sarebbe stato bello se la vita si fosse limitata a questo? Avrebbero voluto ridurre il mondo a quella camera da letto, restare avvinghiati a scherzare e prendersi in giro per tutto il giorno. A dimostrarsi l'affetto che avevano represso per troppo tempo.
Il sorriso di Keith svanì lentamente, quando il cubano tentò di avvicinarsi per baciarlo. Si voltò con la testa un secondo prima che le loro labbra potessero sfiorarsi, distogliendo lo sguardo dai begli occhi blu del ragazzo.
"Che c'è..?" Domandò questo, ferito dal rifiuto.
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SURVIVORS - Klance Zombie!AU
FanfictionZ𝕠𝕞𝕓𝕚𝕖!𝔸𝕌 In uno scenario apocalittico, Keith, Lance e il loro gruppo si ritrovano a dover sopravvivere durante un'epidemia che ha già contagiato e ucciso gran parte della popolazione americana. (Questa storia era stata pensata per far parte...